La sala da pranzo offre un'occasione unica per creare una stanza piacevole dove ricevere gli amici o godersi cenette romantiche intime. I tavoli in vetro sono la scelta migliore per sale da pranzo con un arredo classico. Il piano dei tavoli in vetro riflette la luce e crea splendidi effetti luccicanti in grado di aprire visivamente lo spazio e donare una aria raffinata ad ogni ambiente. Per case dall'arredo minimale, i tavoli in legno massello al naturale dalle linee geometriche contribuiscono a smorzare i toni freddi, e abbinati a sedie in metallo, creano un contrasto interessante e moderno. Lo stile country e romantico è perfettamente realizzabile utilizzando un tavolo in legno laccato di bianco. La stanza può essere completata con poltroncine in tessuto, candele e accessori decorativi che ricordano le case di campagna provenzali. La distanza tra il muro e gli altri mobili deve essere almeno di un metro per rendere la stanza da pranzo accogliente. Per risparmiare spazio la scelta può ricadere sui tavoli allungabili, disponibili anch'essi in forma rettangolare o ovale e in numerosi modelli e materiali.
Bogdan spiega a «Le Iene» di un obiettivo delle dimensioni di una moneta da due euro, ma visibili: «Cosa, quando, quanto e chi registrava, è la proprietaria che vi può rispondere, non io». Ma dice di avere fatto delle copie di backup. Alcune di quelle immagini private e intime diventano virali e vengono diffuse su chat social di politici e giornalisti. Interviene il Garante per la Privacy che «richiama l'attenzione al rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali e chiede il pieno rispetto della sua vita privata». Il presidente della Camera, Fico, scrive: «Quello che sta subendo Giulia Sarti è vergognoso. La diffusione di immagini private è un atto vigliacco». La vicepresidente di Montecitorio, Mara Carfagna manifesta solidarietà a Giulia Sarti: «Non ho parole per esprimere il mio totale disprezzo per chi ha organizzato un attacco così infame». Andrea Bogdan Tibusche esclude il suo coinvolgimento sulla diffusione delle foto e minaccia di denunciare chi proverà ad accusarlo