Limiti ai compensi dei manager La ricapitalizzazione potrà essere subordinata a limiti ai compensi per il cda e dell'alta dirigenza degli istituti coinvolti. Il richiamo, ha sottolineato il sottosegretario Pier Paolo Baretta, è alle norme Ue che prevedono "una retribuzione al massimo di quindici volte il salario medio nazionale dello Stato membro (o di dieci volte il salario medio della banca). Il salario medio italiano corrisponde a circa 28 mila euro, moltiplichiamo per 15 dà circa 450 mila euro ". Educazione finanziaria Con 1 milione di euro l'anno nasce un comitato ad hoc con 11 componenti (anche un rappresentante dei consulenti finanziari), che parteciperanno a titolo gratuito alla realizzazione di una strategia nazionale di formazione finanziaria. Salvagente per Mps Il primo banco di prova del nuovo fondo governativo sarà il salvataggio del M onte dei Paschi di Siena (Mps). La banca toscana sta infatti tentando di rastrellare sul mercato 5 miliardi di euro per non finire in dissesto, con un aumento di capitale che però si sta rivelando un flop.
Nelle ultime 2 strofe ci sono parole ripetute(tu, fior, sei, ti, nè). Il poeta ripete 3 volte la parola fior, per evidenziare una metafora: suo figlio è il fior della sua pianta. Le parole tu, sei, ti, sono state messe per far riconoscere che suo figlio è l'argomento principale della poesia. Un'altra parola ripetuta 2 volte al 15° e 16° verso è "nè", che dà il senso della negatività. C'è una frase ripetuta che è "sei ne la terra" messa secondo noi non solo per indicare la tomba, ma anche perché quando su una pianta un fiore appassisce, cade per terra morente. Lui vuole trasmettere attraverso queste parole il suo dolore per la morte del figlio che ormai non potrà più risvegliarsi. C'è un' allitterazione della "R" perché dà un senso di paura e dolore (albero, pargoletta, verde, melograno, vermigli, fior, orto, rinverdì, or, ora, ristora, calor, percossa, inaridita, estremo, fredda, terra, negra, allegra, risveglia, amor) e un'allitterazione della "O" che dà un senso di tristezza e solitudine che ritorna in due parole importanti, che sono muto e solingo (infatti l'orto è una personificazione e si sente solo perché non sente più la voce del bambino).
La banalità del fascismo contemporaneo, e di certo antifascismo militante, sta tutta in queste 153 paginette, nelle quali l'unico ammiccamento verso il Duce è la posa mascellare del Capitano (toninellianamente concentrata) che ci trafigge sin dalla copertina, di un bel verde cupo. Centocinquantatré pagine che quasi nessuno ha letto (beati voi) e che sono balzate in testa a tutte le classifiche di vendita grazie alla baldanzosa campagna marketing degli antifascisti militanti, allergici alla casa editrice "sovranista", sensibile al fascismo, Altaforte edizioni. Noi abbiamo sborsato ben 17 euro e per cancellare il senso di colpa di aver contribuito a rimpinguare le casse del sovranismo filo CasaPound, dopo esserci coraggiosamente sorbiti la prosa lirica di Chiara Giannini forniamo un servizio prezioso al lettore, impedendogli di sprecare tempo e denaro. " Io sono Matteo Salvini ", sappiatelo, è un libro pericolosissimo. Può provocare morbi di diverso tipo: formicolio agli arti, spasmi muscolari, torpore cerebrale, cupezza dei sensi, umor nero.