Il surrealismo è un movimento letterario, artistico e ideologico francese, sorto nel primo dopoguerra che pratica un'arte figurativa e non astratta. La sua figurazione non è naturalistica, anche se ha con il naturalismo un dialogo serrato perché il Surrealista vuol trasfigurare la realtà, ma non negarla. Il teorico di questo movimento fu lo scrittore Andrè Breton che nel 1924, pubblicò il Manifesto del Surrealismo. Ispirandosi alle teorie di Freud, teorizzò la necessità di giungere a una realtà superiore, una surrealtà, in cui conciliare i due momenti fondamentali del pensiero umano: quello della veglia e quello del sogno; il Surrealismo è il processo mediante il quale si giunge a questa surrealtà. Le componenti del Surrealismo Alla costituzione del Surrealismo contribuirono in maniera determinante il Dadaismo, la pittura Metafisica e le teorie Freudiane sul mondo del sogno, dei suoi significati in relazione con l'inconscio, codificate dalla Psicanalisi. Le opere di De Chirico possono essere considerate precorritrici del surrealismo, delineandone già con chiarezza alcuni tratti caratteristici: originali accostamenti di oggetti con misteriosi significati, il senso di vuoto creato con improbabili strutture prospettiche avvolte in un'atmosfera ambigua e misteriosa.
8) Viaggio al termine della notte, di Louis-Ferdinand Céline Il viaggio, reale o immaginario, è il tema simbolo di Céline e si immerge nel filone nichilista dipingendo una realtà sconsolante della vita e della società umana. 9) Il Piccolo Principe, di Antoine de Saint-Exupéry Un libro per bambini, o per adulti o per entrambri. Una favolosa storia che aiuta a capire quali siano le cose importanti della vita. 10) Il capolavoro sconosciuto, di Honoré de Balzac È, al contrario dei molti e più conosciuti libri di Balzac, un racconto breve incentrato sull'analisi della psicologia umana, con un particolare riferimento all'arte e all'incapacità del pubblico nel riconoscere ed apprezzare il vero genio artistico. Leggi anche: I migliori romanzi ambientati a Parigi
Com'è potuto accadere che l'Europa, da prodigiosa macchina civilizzatrice, sia diventata nel XX° secolo un efficiente ed implacabile dispositivo di distruzione di massa? Che l'uomo protagoreo, celebrato da Vitruvio e Leonardo, da misura... more Com'è potuto accadere che l'Europa, da prodigiosa macchina civilizzatrice, sia diventata nel XX° secolo un efficiente ed implacabile dispositivo di distruzione di massa? Che l'uomo protagoreo, celebrato da Vitruvio e Leonardo, da misura di tutte le cose, sia ridotto oramai a mera risorsa produttiva? A questi e ad altri allarmanti interrogativi tenta di rispondere Paul Valéry quando nel 1919, all'indomani della Grande Guerra, pubblica La crise de l'esprit, il primo e il più celebre dei saggi «quasi politici» raccolti in questo volume, e che, sin dal suo apparire, suonò come un'orazione funebre della civiltà occidentale. Alternando lucidità e rigore d'analisi a visioni profetiche e drammatiche, Valéry delinea a tinte fosche le moderne condizioni di vita nella nuova epoca del «mondo finito», quel «perfetto e definitivo formicaio» dove l'uomo, grazie alla conquista dell'ubiquità virtuale, si troverà ad essere ovunque e in nessun luogo, fluttuante in una sorta di iperrealtà allucinata, indeterminata e imprevedibile nei suoi sviluppi.
login/registrati contest - guida Soluzioni per la definizione *André __, poeta surrealista* per le parole crociate e altri giochi enigmistici come CodyCross. Le risposte per i cruciverba che iniziano con le lettere B, BR. Soluzioni - sei lettere: BRETON Contribuisci al sito! Inserendo gli Associa Parole e le Frasi di Esempio: ISCRIVITI Altre definizioni con surrealista: Un René pittore surrealista; Il Salvador pittore surrealista; Guillaume __, celebre poeta surrealista; Il Miró pittore surrealista; Famoso pittore surrealista spagnolo. Con poeta: Un Vincenzo poeta; Lo storico poeta de Troyes; Il Silvio scrittore, poeta e patriota; Le cerca il poeta; Grande poeta romantico francese; Il poeta del '300 autore di due collane di sonetti. Con andré: Un André pittore fauve; La Ghezzi di Fabrizio De André; Un André pittore del movimento dei fauves; De André, cantautore genovese; Un André scrittore francese; André linguista; De André e Svampa interpretarono sue canzoni. Dizy © 2013 - 2020 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze
Il Surrealismo è certamente la più "onirica" delle manifestazioni artistiche, proprio perché dà accesso a ciò che sta oltre il visibile. Inoltre esso comprende immagini nitide e reali ma accostandole tra di loro senza alcun nesso logico. Il pensiero surrealista si manifestò spesso come ribellione alle convenzioni culturali e sociali, concepita come una trasformazione totale della vita, attraverso la libertà di costumi, la poesia e l'amore. Suoi referenti sono Marx e Freud: "Trasformare il mondo, ha detto Marx, cambiare la vita, ha detto Rimbaud. Queste due parole d'ordine sono per noi una sola" (André Breton). Spesso, molti esponenti del surrealismo sposarono la causa del comunismo e dell' anarchismo (con l'eccezione di Dalì che mai si allineò ad una corrente politica), per contribuire attivamente al cambiamento politico e sociale che avrebbe poi portato ad una partecipazione più generale alla "surrealtà". Altri precursori esaltati dai surrealisti furono il marchese de Sade e Restif de la Bretonne.
La critica si divide su dove collocare il punto finale del movimento surrealista: sicuramente, la fine della Seconda guerra mondiale ( 1945), e la morte di Breton ( 1966) hanno segnato dei punti di svolta importanti nella storia del surrealismo, che però annovera esponenti anche nella seconda metà del Novecento (come i pittori Fabrizio Clerici, William Girometti, Licurgo Sommariva e scultori come Fabio De Sanctis) e continua ancora oggi ad essere una realtà artistica vitale. Il movimento surrealista è di gran lunga il più longevo fra le avanguardie storiche, e la sua diffusione capillare in tutto il mondo ha reso la sua storia molto variegata rispetto a movimenti circoscritti nel tempo e nello spazio come il dadaismo o il futurismo. L'attività del primo gruppo surrealista parigino, gravitante intorno ad André Breton, vide la partecipazione di un grande numero di scrittori e artisti di diverso orientamento, spesso in conflitto tra loro e con la guida spirituale del movimento. Tra gli artisti di arti visive più riconosciuti spaziamo tra Joan Miró nel suo allucinato mondo parallelo popolato di forme geometriche colorate sospese che ricerca l'interiorità delle cose con crescente astrazione.
Questa tecnica era utilizzata dai surrealisti anche in ambito poetico, ovvero aggiungendo uno per uno una parola, ignorando lo scopo finale dei singoli. Il nome della tecnica deriva infatti da una poesia surrealista: "Il cadavere squisito berrà il vino nuovo". Altre tecniche frequentemente utilizzate dai pittori di questo movimento sono: il frottage (strofinamento) il grattage (grattamento, raschiamento) il collage l' assemblage il dripping ( Max Ernst è il primo ad utilizzare questa tecnica, resa famosa dopo la seconda guerra mondiale da Jackson Pollock). Il surrealismo ha tre tematiche principali: "amore": inteso come fulcro della vita. "sogno e follia": considerati i mezzi per superare la razionalità (molti surrealisti ammiravano Freud e Jung). "liberazione": dell'individuo dalle convenzioni sociali. dipinto surrealista realizzato con la tecnica del grattage La caratteristica comune a tutte le manifestazioni surrealiste è la critica radicale alla razionalità cosciente, e la liberazione delle potenzialità immaginative dell' inconscio per il raggiungimento di uno stato conoscitivo "oltre" la realtà ("sur-realtà") in cui veglia e sogno sono entrambe presenti e si conciliano in modo armonico e profondo.
Il surrealismo è un movimento artistico d'avanguardia del Novecento nato come evoluzione del dadaismo e che coinvolse tutte le arti, toccando anche letteratura e cinema, nato negli anni 20 a Parigi; nel 1924 ne fu scritto il primo manifesto. [1] Il Surrealismo è un movimento letterario e artistico che vuole esprimere una realtà superiore, fatta di irrazionale e di sogno e che vuole rivelare gli aspetti più profondi della psiche. Il Surrealismo ebbe come principale teorico il poeta André Breton, che canalizzò la vitalità distruttiva del dadaismo. Breton fu influenzato dalla lettura de L'interpretazione dei sogni di Freud del 1900; dopo averlo letto arrivò alla conclusione che fosse inaccettabile il fatto che il sogno e l' inconscio avessero avuto così poco spazio nella civiltà moderna, e pensò quindi di fondare un nuovo movimento artistico e letterario in cui essi avessero un ruolo fondamentale. Nacque così il surrealismo, che aveva avuto tra i suoi precursori recenti il poeta e scrittore Guillaume Apollinaire, morto nel 1918.