Più complessa è e meglio sarà; non cliccare link sconosciuti; non scaricare file di non cui si conosce il contenuto; pagare, se si ha la possibilità, sempre con la PayPal; verificare l'attendibilità del sito web su cui stiamo facendo acquisti; non aprire mail di phishing dal contenuto insolito; cambiare spesso password per tutelare i dati personali; controllare sempre i propri movimenti bancari. Se non è stato possibile seguire gli accorgimenti indicati e si è caduti in una truffa online non disperate: ci sono diversi modi per sporgere denuncia. Vediamo come. Vittima di truffa online: a chi rivolgersi? La vittima di una truffa online può sporgere denuncia presso la procura della Repubblica che agirà aprendo un apposito fascicolo per truffa online ai danni del soggetto denunciante. Se l'illecito è in corso, la denuncia può essere fatta oralmente di persona o per telefono, chiedendo il pronto intervento per impedire il protrarsi della situazione antigiuridica. Invece, per casi di minore urgenza si può procedere con la denuncia in forma scritta da presentare agli uffici della Polizia.
Queste pagine prendono il nome di "fake login". In genere viene per prima cosa richiesto di effettuare l'accesso con le credenziali già in uso per poter poi modificare la password. Il problema però è che così facendo non farai altro che inviare i dati al tuo "hacker di fiducia" che in pochi secondi effettuerà delle transazioni a tuo carico. Spesso arrivano queste email di fake login anche da parte di "Paypal". Se hai digitato su google " sono stato truffato: cosa devo fare? " in seguito ad una truffa PayPal, devi sapere che la piattaforma ha una policy ben precisa. Un punto che specificano sempre è che loro inviano email chiamandoti per nome e cognome, mentre invece queste truffe online sono in genere super generiche e hanno ben poco di personale. Paypal inoltre è uno dei pochi servizi online che mette a disposizione dei suoi utenti un numero verde con un call-center attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. La piattaforma PayPal ha attivato questo servizio proprio perché sa molto bene quanto le truffe online siano all'ordine del giorno.
Le truffe purtroppo sono all'ordine del giorno. Fate attenzione ai vostri dati! Come capire se si è stati truffati su internet? Le comunicazioni di PayPal e le vincite milionarie che ti lasciano al secco. Ti faccio degli esempi pratici per farti capire subito. Non so se ti è mai successo di ricevere delle email "strane". Alcune persone per esempio ricevono email dove si chiede un cambio password della propria PostePay e tutto fa credere (layout compreso) che il mittente sia PosteItaliane. Altre persone invece sono solite ricevere email dove si evince una vincita da 1 milione di euro per una qualche magica estrazione di un superenalotto virtuale. Queste sono chiaramente delle truffe online. Mentre la seconda è più riconoscibile, la prima, quella del cambio PIN o password è spesso più difficile da smascherare. In rete infatti esistono hacker molto esperti in grado di riprodurre una pagina web simile a quella delle Poste o di una qualsiasi banca per invogliare ad inserire i propri dati al povero malcapitato.
Se hai quindi bisogno del loro supporto operativo li puoi contattare a questo numero: 800 975 345. Bisogna agire ponderatamente. Sono stato truffato: cosa devo fare? Ecco quali sono gli step da seguire. Se sei stato truffato e vuoi rivolgerti alle autorità è importante capire per bene prima qual è il genere di truffa di cui sei stato vittima. Un conto è essere stati truffati per strada da un finto incidente (con qualcuno che ti chiede soldi in contanti per uno specchietto rotto per esempio), un conto è se si è stati truffati su internet. Ecco un riepilogo degli step da seguire: Identificare la tipologia di truffa; Contattare la autorità (carabinieri/polizia o polizia postale); Contattare il proprio avvocato di fiducia per un ulteriore supporto; Mai prendere decisioni istintive ed emotive dettate dalla paura o dalla rabbia. Spesso infatti si è vittima più che dei truffatori della propria emotività. La paura di una grossa multa può essere compensata dal dare una mazzetta in contanti al truffatore.
In questo caso la querela sarà redatta dal pubblico ufficiale e dovrai solo apporre la tua firma. Proprio perché, come già detto, la presentazione della querela è la fase in cui più conta il tuo impegno, improvvisare il tuo racconto ad uno svogliato poliziotto, che trascriverà male quel che tu hai riferito ancor peggio, è certamente la via sbagliata. È normale che tanti particolari al momento della dettatura potrebbero sfuggirti o potrebbero non ottenere l'adeguato risalto nella sintesi scritta che ne farà il pubblico ufficiale. Quindi, metti da parte l'improvvisazione e scrivi di tuo pugno la querela che poi ti limiterai semplicemente a consegnare al comando di polizia. Sappi, inoltre, che in ogni caso, il comando di polizia si limiterà a ricevere (oralmente o per iscritto) la tua querela, senza poter dar corso ad alcuna indagine. Hanno solo il compito di ricevere e inviare al magistrato, presso la Procura della Repubblica, come se fossero dei portalettera. Non aspettarti altro. Inoltre, se decidi di presentare querela per il tramite dell'ufficio di polizia, è indifferente che tu ti rivolga ad un ufficio anziché ad un altro, ragionando in termini di efficienza e capacità delle persone che vi lavorano.
Se invece hai semplicemente effettuato un acquisto online ma il prodotto non è mai arrivato, e non hai notato movimenti sospetti, chiama direttamente la tua banca. Gli operatori ti consiglieranno se bloccare o meno le tue carte in base alla situazione. Se hai acquistato con il metodo di pagamento PayPal, contatta pure il servizio di assistenza clienti di questa società in modo che possano avviare le pratiche di restituzione del denaro. Vuoi sapere come effettuare un pagamento sicuro online? Leggi qui: " Pagamenti e acquisti sicuri: 5 best practices per acquisti in tutta sicurezza "! 2) Cambia le password di Paypal, della mail e dei social network. Se hai abboccato ad un tentativo di phishing, ovvero hai inviato i tuoi dati sensibili, password e dati delle carte in risposta ad una mail truffa, è possibile che qualcuno abbia accesso alla tua casella di posta elettronica e ai tuoi canali social (specialmente se la password che utilizzi è la stessa). Quindi non appena ti rendi conto di aver subito una truffa online cambia le password di qualsiasi piattaforma, ma non cancellare quella mail in modo da conservare le prove della frode.