Repubblica Romana 1849 - Un romanzo d'avventura St 2019 Ep 1 50 min Roma, primavera del 1849. In quei mesi a Roma è in corso un esperimento politico unico, senza precedenti in Italia: un'assemblea costituente, eletta a suffragio universale maschile, sta elaborando gli ordinamenti di una repubblica democratica. Il papa, costretto alla fuga a Gaeta, ha invocato l'intervento armato delle potenze europee, e la Francia di Luigi Napoleone non tarda a rispondere. Il 30 aprile ha inizio la battaglia per Roma. L'entusiasmo per l'avventura romana ha già attirato da tutta Italia patrioti, pensatori politici, combattenti: accorsero Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi con la moglie Anita, Cristina di Belgioioso, Luciano Manara, Goffredo Mameli e migliaia di studenti e volontari giovanissimi. Indagando sui loro destini, Cristoforo Gorno mette a confronto le fonti italiane e francesi, muovendosi tra i luoghi della battaglia e i luoghi del potere, dal Gianicolo al Campidoglio, da Trastevere al Quirinale, per raccontare il travolgente romanzo d'avventura della Repubblica romana.
L'ambasciata della Costa d'Avorio avrebbe un debito di 72. 426, 17 euro di Tari non pagata". Occhipinti ci dà anche il dato dei debiti di alcune delle altre rappresentanze:" Il Camerun 262. 700, 20, la Repubblica Araba d'Egitto presso la Santa Sede 198. 267, 18, la Turchia 117. 034, 87, la Siria 93. 631. 01". Arioli ci racconta quello che sta succedendo in questi minuti, mentre in sottofondo si sentono le voci concitate del personale dell'ambasciata. "Dopo aver visitato una mezza dozzina di rappresentanze diplomatiche, tra cui quella del Camerun, del Sudan e della Turchia, questa mattina siamo venuti all'ambasciata della Costa d'Avorio nella speranza di poter incontrare l'ambasciatore. Non è chiaro se l'ambasciata di questo paese avesse regolarizzato la sua presunta posizione debitoria, ma non abbiamo fatto in tempo a chiedere spiegazioni. A un certo punto infatti sono arrivati 4 o 5 uomini della sicurezza e ci hanno tolto tutto, spiegando che non potevamo filmare all'interno". Nel frattempo dall'ambasciata hanno chiamato la polizia, che starebbe per arrivare.