2. Contrattura muscolare Nella quasi totalità dei casi al dolore si associa una contrattura della muscolatura del collo, in particolare a carico del muscolo trapezio. Si tratta di un meccanismo di difesa riflessa del corpo che, però, se persiste a lungo, può essere esso stesso causa di dolore. 3. Limitazione articolare del collo Uno degli aspetti più fastidiosi di una sindrome dolorosa cervicale è la sensazione di "sentirsi bloccati" nei movimenti e il non riuscire a ruotare la testa oltre un certo range articolare. 4. Disturbi di sensibilità e deficit di forza agli arti superiori In caso di patologia erniaria è possibile avvertire disturbi della sensibilità tattile, termica e dolorifica e/o deficit di forza agli arti superiori. Molto comune la presenza di vertigini, nausea, disturbi dell'equilibrio e problemi di udito (ronzii, fischi) e/o di vista. 5. Mal di testa Nei soggetti che soffrono di dolore cervicale la presenza di cefalea è significativamente maggiore rispetto alla popolazione generale.
Medicazioni Molto utilizzate sono anche le cure anti-infiammatorie, ad esempio a base di ibuprofene. Questi trattamenti permettono di ridurre il gonfiore attorno al nervo. In questo modo, i tessuti circostanti non premono sul nervo in questione, che così ha la possibilità di guarire. Interventi chirurgici Se tutti gli altri rimedi non hanno avuto successo, potrebbe essere necessario l'intervento chirurgico. La tipologia di intervento dipende sostanzialmente dalla posizione nel corpo del nervo infiammato. Se si trova nella zona lombare ed è diagnosticata un'ernia al disco, l'intervento potrebbe consistere nell'esportazione di una parte o della totalità del disco per dare al nervo più spazio per attraversare la spina dorsale. Se, invece, il nervo infiammato si trova nel polso o nel gomito, il chirurgo rimuoverà la parte di tessuto che fa pressione sul nervo stesso. Alimentazione Anche la dieta è fondamentale in caso di nervi infiammati. È importanti includere nella propria alimentazione cibi ricchi di proprietà calmanti e antinfiammatorie, come le vitamine, i sali minerali e i grassi essenziali omega 3 e omega 6.
I sintomi della sindrome trigemino cervicale La nevralgia trigemino cervicale esordisce, di solito, improvvisamente. Il dolore al collo può essere preesistente e cronico e pare che i pazienti abituati al fastidio cervicale siano anche più predisposti a sperimentare la nevralgia trigeminale. Nella maggior parte dei casi non c'è una precisa causa scatenante. Improvvisamente il dolore si presenta acuto, simile a una scarica elettrica e parte dalla nuca per irradiarsi verso l'orecchio, la guancia e la mascella. Solitamente la nevralgia del trigemino interessa un solo lato del viso. E' molto raro che si presenti contemporaneamente da ambo i lati. L'abbinamento di dolore al collo più la nevralgia può dare sintomi piuttosto importanti. Mal di testa, difficoltà a compiere movimenti fluidi con collo e capo, mal di denti e di orecchio soprattutto dal lato interessato, intolleranza a luci e rumori, difficoltà a tenere gli occhi aperti e dolori piuttosto intensi sulla parte del viso colpita. Questa serie di disturbi può far scatenare anche la nausea e, in alcuni casi, uno stato d'ansia legato alla preoccupazione e alla difficoltà di sopportazione del dolore.
Nervo trigemino e cervicale Il nervo trigeminio è un grosso nervo cranico a tre rami, che si biforca simmetricamente sulla destra e sulla sinistra della testa e in asse mediano al naso, arrivando a coprire una vasta area del volto e interessando fronte e guance fino alle mascelle. Se si infiamma dà luogo a una dolorosa sindrome chiamata nevralgia del trigemino. I motivi scatenanti non sono conosciuti ma spesso l'evento acuto si verifica in seguito a una scorretta e involontaria stimolazione del nervo. Un colpo al viso o alla testa, un movimento sbagliato o, in alcuni casi, semplicemente l'aver preso freddo o umidità. Quando questa infiammazione dolorosa è abbinata a una precedente o contemporanea cervicale si parla di nevralgia trigemino cervicale che altro non è che l'infiammazione sia del nervo cranico sia delle vertebre cervicali. Abbinate, queste due patogie, risultano molto dolorose e piuttosto invalidanti tanto da richiedere, se non recedono spontaneamente entro qualche ora con un po' di riposo ed un analgesico da banco, il consulto del medico.