Vediamo quindi di cosa si tratta e passiamo poi a fare una breve panoramica sugli altri bonus casa per l'anno in corso. Bonus facciate 2020: cos'è L'incentivo fiscale riguarda la ristrutturazione di esterni di case e condomini situati in zone periferiche o centri storici. La misura interessa sia le grandi aree urbane che in piccoli comuni. Siamo in presenza di una norma coraggiosa volta a rendere più belle le città italiane, come sostenuto dallo stesso Ministro Franceschini, promotore della misura. Obiettivo del nuovo bonus per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici sarà quello di: rilanciare la cura degli stabili; promuovere la riqualificazione del patrimonio edilizio; incentivare il risparmio energetico; dare un volto nuovo alle nostre città. Effetti immediati sono previsti nel settore edilizio nonché sul decoro architettonico degli edifici e delle città. Con i rifacimenti delle facciate di palazzi e condomini si mira non solo a dare una veste nuova agli edifici ma anche a trovare una soluzione a tutti i problemi legati alla sicurezza.
Su altre parti impiantische, invece, spetta la detrazione standard del 50 per cento. Lastrico solare Le coperture orizzontali, come lastrici e terrazze, non sono parte della facciata esterna. Per gli interventi su queste componenti edilizie spettano quindi le altre detrazioni (50% edilizio standard, o ecobonus al 65% se si raggiungono i requisiti di rendimento energetico). Muro di cinta Gli interventi sul muro di cinta o su eventuali recinzioni dell'edificio non possono avere il bonus facciate, perché la recinzione non costituisce parte dell'involucro del fabbricato. Questi interventi possono avere il 50% edilizio standard (grate e cancellate potrebbero essere agevolate in quanto opere anti-intrusione). Ornamenti e fregi Ai fini del bonus facciate, sono parificati ai balconi. Quindi, hanno il 90% gli interventi - compresa la semplice pulitura o tinteggiatura - dei fregi e degli ornamenti sulle facciate esterne. In alternativa, spetta la detrazione del 50% sui lavori edilizi standard. Parapetti e pluviali Ammesso il bonus facciate per riparazione o sostituzione di parapetti e pluviali, se si trovano su facciate esterne.
Lo scopo della manovra è infatti quello di stimolare il rifacimento dei centri urbani, che sono il fulcro della vita comunitaria. Requisiti Per avere diritto al bonus quindi, è necessaria la presenza di tutti questi requisiti: Ristrutturazione della facciata dell'immobile, che sia casa singola oppure condominio; L'immobile si trova in un centro urbano (poco importa che sia centro storico o periferia). Nello specifico, la Legge di Bilancio parla di immobili che si trovano in zone A e B, vediamo quali sono: Zona A: zone di particolare pregio ambientale o storico; Zona B: zone dove la superficie di edifici esistenti, rapportati alla superficie fondiaria, è di almeno il 12, 5%. Detto in parole semplici significa che non sono ammesse al bonus le case in campagna o comunque dove c'è una bassissima densità abitativa. Attenzione Se i lavori di rifacimento della facciata non sono di solo pulitura o pittura esterna, ma toccano l'edificio anche sotto il profilo termico oppure lo strato trasmittente dell'immobile, per fruire del bonus facciate, i lavori devono rispettare i requisiti indicati dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 26 giugno 2015 e i valori di dispersione termica disposti dalla tabella 2 dell'allegato B al decreto del Ministro dello sviluppo economico 11 marzo 2008.
È arrivato il momento di dare una rinfrescata alla facciata della tua casa? Allora potrebbe essere il momento giusto! Il governo ha messo a punto un'agevolazione che potrebbe cambiare l'estetica della tua casa e con una spesa davvero irrisoria, grazie al rimborso IRPEF proveniente da questa agevolazione. In questa guida completa sul bonus facciate ti spiego cos'è e come funziona, cosa comprende, cosa dice la normativa in merito, quali sono i requisiti previsti, qual è la percentuale di bonus, se ci sono limiti di importo, come presentare domanda per ottenere il bonus e infine le agevolazioni che ci sono se intendi fare anche il cappotto termico. Cos'è e come funziona Hai intenzione di rifare il maquillage alla tua casa? Il tuo condominio necessita di una bella ristrutturazione? Allora il 2020 è l'anno giusto per dare una lustratina alla facciata della tua casa o del tuo condominio. Se fino ad ora avevi desistito per il costo troppo alto dei lavori, ora non hai più scuse e non le hanno neanche gli altri condomini: grazie alla manovra finanziaria potreste ottenere una detrazione fiscale del, udite udite, 90%.
Con il passare del tempo e con gli agenti atmosferici che interessano Palermo, le facciate delle case e dei palazzi tendono a rovinarsi. Questo non solo comporta un aspetto poco gradevole dal punto di vista estetico, ma anche dei rischi per l'incolumità di chi abita nello stabile. Anche se siamo mossi dalle migliori intenzioni, a volte subentra la pigrizia e ci si lascia spaventare dai costi eccessivi. Chiedere un preventivo ad una ditta ci mette davanti alla realtà dei fatti e le sorprese negative sono dietro l'angolo. Quindi per mettere da parte incertezze e perplessità, così da iniziare i lavori una volta per tutte, grazie alla manovra che entrerà a far parte della nuova finanziaria, è possibile ristrutturare la facciata del palazzo e ottenere nello stesso tempo un'importante agevolazione fiscale. Vediamo di cosa si tratta e chi può beneficiarne. Cos'è il bonus facciate e come avviene il rimborso Il bonus facciate è una detrazione del 90% che può essere applicata alle spese documentate sostenute nel 2020 per il recupero ed il restauro delle facciate degli edifici.
Il nuovo «bonus facciate» introduce ora nel nostro ordinamento, per il prossimo anno, un credito di imposta del 90% per le spese sostenute per il restauro e il recupero delle facciate degli edifici. Come già per altre misure destinate a promuovere gli interventi di miglioramento edilizi il bonus servirà a rilanciare la cura degli stabili, la riqualificazione del patrimonio edilizio e il risparmio energetico con effetti immediati sull'occupazione nel settore edilizio, sul decoro urbano e sulle entrate fiscali.
Nessuna conferma invece al momento per il bonus verde. Anche in questo caso, quindi, chi ha intenzione di richiederlo dovrà affrettarsi a fare i lavori.