Manovra di Lasègue (fonte: Wikipedia) La procedura per evocare il segno di Lasègue può essere effettuata anche con il paziente in posizione seduta, ma ciò comporta una riduzione della sensibilità del test. La manovra di Lasègue viene effettuata sia sul lato destro che su quello sinistro. Se il segno di Lasègue risulta negativo è necessario ricercare altre cause di mal di schiena. Altre manovre che possono essere effettuate a corredo del segno di Lasègue sono, oltre al già citato segno di Wasserman, anche il segno di Neri e il segno di Vallet. Origine del nome Il segno di Lasègue deve il suo nome a Ernest-Charles Lasègue ( 1816 – 1883), il medico francese che ideò tale manovra. Nei Paesi balcanici la manovra è maggiormente nota come segno di Lazarević.
Segno di Wasserman (Lasègue inverso) positivo in semeiotica | Segni, Nervo femorale, Nervo
mercoledì, maggio 13, 2020 @ 04:05 L' ozonoterapia richiede prima una corretta diagnosi delle patologie della colonna vertebrale, non diversa da quella necessaria per un eventuale intervento chirurgico. Solo se la diagnosi è corretta il trattamento può ottenere successo. A questo scopo la visita medica è il necessario presupposto. Per questo scopo utilizziamo una serie di test. Il segno o test di Wasserman è denominato in lingua inglese Femoral stretch test. Il paziente è sdraiato sul lettino in posizione prona, si solleva la coscia con il ginocchio flesso a 90° per valutare il grado di irritazione del nervo femorale. E' un test significativo solo per ernie discali o protrusioni discali che comprimano le radici nervose comprese tra L1-L2, L2-L3 e L3-L4. A differenza dell'omologo segno di Lasegue, in presenza di dolore si segnala semplicemente Wasserman positivo, senza indicare a quale punto del sollevamento della coscia compaia il dolore. Non è un test particolarmente sensibile o specifico, è però l'insieme delle valutazioni cliniche che si ottengono durante la visita del paziente che confermano il quadro e suggeriscono la correttezza della diagnosi.
ultimo aggiornamento: 7 Maggio 2018 alle 22:24 Chiamato anche segno di Lasègue inverso o femoral stretch test, è una manovra per verificare la presenza di irritazione delle radici spinali a livello del plesso lombare, in particolare modo del nervo crurale e del nervo femorale: pur essendo caratterizzato da bassa specificità, ha una elevata sensibilità; può essere indicativo della presenza di stati di irritazione meningea.
Il segno di Lasègue è considerato uno dei test più affidabili nella diagnosi di radicolopatia; ha una sensibilità molto elevata (91%), ma una specificità piuttosto bassa (26%). Segno di Lasègue – Come si effettua il test e quando è positivo La manovra di Lasègue viene messa in atto con il paziente in posizione supina; l'operatore flette passivamente e gradualmente la coscia sul bacino con la gamba in estensione. Il segno di Lasègue è positivo se la manovra effettuata dall'operatore causa dolore; nel caso in cui sia presente lombosciatalgia, il paziente avvertirà dolore alla regione lombare eventualmente irradiato lungo il decorso del nervo ischiatico. Dal momento che il movimento fatto fare alla gamba nel corso della manovra descrive un angolo, si utilizzano i gradi per definire il punto in cui si ha la comparsa del dolore; per esempio: l'indicazione Lasègue destra 40 ° vuol dire che il dolore è insorto quando la gamba destra era sollevata a circa 40 °. Il valore dell'angolo di flessione al quale il paziente avverte dolore ha una sua rilevanza clinica dal momento che, tanto minore risulta l'angolo di flessione, tanto maggiore è la gravità della compromissione delle radici dei nervi spinali.
In caso di lombalgia o dolori irradiati all'arto inferiore, frequentemente il segno di Wasserman risulta positivo, oltre che nei quadri di compressione discale a livello lombare, in caso di interessamento del legamento ileo-lombare, nella " Sindrome del Grande Gluteo " o nel caso di interessamento del muscolo psoas: un'attenta valutazione kinesiopatica è un elemento fondamentale per poter instaurare un adeguato protocollo di riequilibrazione finalizzato alla risoluzione del problema causale. Attraverso il test muscolare, La Kinesiologia Transazionale ® è in grado di ripristinare la corretta funzionalità neuro-muscolare, andando ad agire sugli squilibri che affliggono l'area e scatenano il sintomo: distorsioni pelviche, ipertono reattivo del muscolo psoas, o del muscolo quadrato dei lombi, fissazioni lombo-sacrali sono alcuni fra gli squilibri più frequenti, alla base del problema, possono essere trattati, eliminando i "segni" risolvendo il problema alla radice. Spesso, il Cranio-Sacral Repatterning ® è in grado di agire, attraverso lo sblocco dell'area sub-occipitale, grazie a tecniche quali l' atlas disengagement o la trazione del tubo durale, sulle forme di meningismo responsabili dell'insorgenza dei segni neurologici.
Il segno di Lasègue, noto anche come manovra di Lasègue, è un test che, se positivo, è indice della presenza di un'irritazione delle radici dei nervi spinali a livello del plesso lombosacrale (in particolar modo del nervo sciatico). La manovra di Lasègue può essere messa in pratica dal medico curante o dall'ortopedico nel corso di un esame fisico allo scopo di valutare se, in un soggetto che riferisca mal di schiena, sia presente oppure no un interessamento del nervo sciatico (detto anche ischiatico), in genere legato alla presenza di un'ernia del disco. In genere, la manovra di Lasègue viene utilizzata nel caso di ernie o protrusioni discali a livello di L3-L4, L4-L5 o L5-S1; non risulta significativo nel caso di ernie o protrusioni relative a L1-L2 oppure L2-L3; in questi ultimi due casi si ricorre a un altro tipo di test, il segno di Wasserman (noto anche come segno di Lasègue inverso o Femoral Stretch Test). Il segno di Lasègue può anche essere indicativo di un'irritazione a livello delle meningi.