E di conseguenza, la controparte in malafede potrebbe, in seguito (e fino a 10 anni), chiedergli di nuovo la somma. Se si verificasse questo, l'unica via di salvezza per il debitore sarebbe fornire la prova contraria: per farlo occorre, però, un pagamento tracciabile (cioè effettuato con bonifico o assegno) o una dichiarazione scritta, rilasciata dal creditore, non necessariamente con valore fiscale. Basterebbe anche una semplice ricevuta informale di pagamento, datata e firmata, in cui il creditore attesti di aver ricevuto il denaro e la causa della prestazione. Pagare in nero: cosa rischia il creditore? Chi riceve il pagamento in nero evade il fisco: quindi, risponde il contribuente che era tenuto ad emettere il documento fiscale e non chi effettua il pagamento. Da non sottovalutare, infatti che, se l'Agenzia delle Entrate dovesse scoprire l'avvenuto pagamento, potrebbe recuperare a tassazione il reddito evaso e applicare le relative sanzioni. Come quindi si può capire, a fronte di un pagamento in nero, risponde: da un punto di vista fiscale chi "prende" i soldi; da un punto di vista civilistico, rischia sia chi li prende sia chi li versa.
Io sono un militare ed eseguo gli ordini del governo. Il capo del governo è il mio capo, che sia un signore di destra o di sinistra. Tra i legionari non ci si divide per politica? Non esistono "sacche" in questo senso. Non esiste l'equazione legionario uguale fascista, il nostro Vangelo non è il Mein Kampf. Siamo distaccati dalla politica. Semmai il problema è la religione. La terza guerra mondiale a pezzi, come dice il Papa, è cominciata in Francia. I nostri amici musulmani sono anche in Legione. Allora? Prima non esistevano etnie, né razze, né religione. Tutti facevano le stesse cose, senza problemi. Che cosa è cambiato? C'è il piatto di riserva al posto del maiale, ci sono i camerati che fanno casino per fare il Ramadan. Lo si faceva anche prima, vent'anni fa, ma senza rompere le palle a nessuno. Troppa tolleranza per lei. Oggi in Legione ci sono soldati islamici che si rifiutano di andare in certe zone. Non abbiamo capito che non esiste l'algerino, il marocchino, l'arabo. Esiste solo il musulmano.
234. 234 02:13:43 nwf037 14:51 Giapponese - Archivio Completo
L'operazione di backup della rubrica è davvero molto semplice. il primo passaggio è quello di entrare nella rubrica del nostro Smartphone Android e cliccare il tasto opzioni per poi selezionare "importa contatti". Entrare nella rubrica e cliccare 'importa contatti' A questo punto selezioniamo da menu "importa da" la memoria in cui abbiamo salvato i nostri contatti. La maggior parte delle volte si dovrà selezionare Scheda Sim o Memoria interna in quanto pochi utenti salvano i dati su Scheda SD. Il salvataggio su microSD non è particolarmente consigliato in quanto le schede potrebbero danneggiarsi molto facilmente cosi come essere più esposte al rischio di bagnarsi. Importa da Fatto questo ci verrà chiesto se salvare i contatti in "locale" ovvero nella memoria del telefono oppure se esportarli direttamente nella mail di Google che abbiamo impostato durante la prima accensione del nostro Smartphone. Sarà possibile anche gestire la rubrica direttamente da Google cosi come perfezionare eventuali dati mancanti o integrarli con altri sistemi.
La tipica merenda italiana è quella che vi lascia a leccarvi gli angoli della bocca.
Si lasciano le seppie, i totani e i calamari che per essere morbidi devono cuocere almeno 40/45 minuti. A questo punto si fa cuocere il riso nel brodo di pesce e a fine cottura si unisce nuovamente il pesce che avete messo da parte e servite caldo. Paella valenciana con lumache La paella valenciana, come da ricetta originale, nasce con le lumache, il coniglio, il pollo e verdure di stagione. Comprate una ventina di lumache sgusciate e unitele alla carne ed alle verdure 5 minuti prima di aggiungere il riso. Per il resto il procedimento è quello della paella valenciana spiegata sopra. Ci sono differenze tra la Paella mista e quella catalana? Non ci sono differenze tra la paella catalana e la paella mista perché entrambe sono preparate con ingredienti di mare e di terra. Non esiste quindi una paella valenciana di carne e pesce anche se il procedimento è praticamente identico. La paella mista o catalana è a base di pollo, coniglio, gamberi e cozze per decorare. Se volete prepararla dovete aprire le cozze nella paellera e mettetele da parte.