[Testo di "San Siro"] [Strofa 1] E lo sai che era buono il caffè? Non volevo certo stare qui a parlare di te Ora è tardi e sono stanco Non penso neanche di uscire il weekend Ma no, non è niente, due linee di febbre Lo so, non gira bene però non dipende da me Mi chiami: è occupato, ti chiamo: è occupato La frase sbagliata al momento sbagliato Poi t'ho abbracciato come a fine partita Ed ho asciugato le lacrime in differita [Ritornello] E io ancora faccio slalom tra i miei guai E qualcosa si è guastato tra di noi Io ti ho detto: "Vai", tu mi hai detto: "Rimani" E ho tirato quel pallone in mezzo ai rami [Strofa 2] Non lo sai che non sopporto il ginseng?
Franco126 Stanza SIngola Album Leggi il Testo San Siro Franco126. " San Siro " è una canzone di Franco126 estratta dal primo album solista " Stanza Singola ". San Siro Lyrics Testo San Siro Franco126 E lo sai che era buono il caffè? Non volevo certo stare qui a parlare di te Ora è tardi e sono stanco Non penso neanche di uscire il weekend Ma no, non è niente, due linee di febbre Lo so, non gira bene però non dipende da me Mi chiami: occupato, ti chiamo: occupato La frase sbagliata al momento sbagliato Poi t'ho abbracciato come a fine partita Ed ho asciugato le lacrime in differita E io ancora faccio slalom tra i miei guai E qualcosa s'è guastato tra di noi Io t'ho detto: "Vai", tu m'hai detto: "Rimani" E ho tirato quel pallone in mezzo ai rami Non lo sai che non sopporto il ginseng?
Hanno ragione, hanno ragione Mi han detto è vecchio tutto quello che lei fa Parli di donne da buoncostume Di questo han voglia se non l'ha capito già E che gli dico?
Home > F Franco126 Stanza Singola (2019) San Siro Informazioni su San Siro San Siro è una canzone di Franco126. È la prima traccia dell'album Stanza Singola. leggi tutto Testo San Siro E lo sai che era buono il caffè? Non volevo certo stare qui a parlare di te Ora è tardi e sono stanco Non penso neanche di uscire il weekend Ma no, non è niente, due linee di febbre Lo so, non gira bene però non dipende da me Mi chiami: occupato, ti chiamo: occupato La frase sbagliata al momento sbagliato Poi t'ho abbracciato come a fine partita Ed ho asciugato le lacrime in differita E io ancora faccio slalom tra i miei guai E qualcosa s'è guastato tra di noi Io ti ho detto: "Vai", tu mi hai detto: "Rimani" E ho tirato quel pallone in mezzo ai rami Non lo sai che non sopporto il ginseng?