Aggiungi i porcini, scottali a fiamma alta, poi cuocili a fuoco dolce qualche minuto finché saranno morbi. Quando cotti aggiungi prezzemolo fresco. Servi il filetto con abbondanti porcini. Ricette a cura di Gnambox. Abbinamenti Un secondo succulento che richiede un abbinamento a vini rossi con tannini importanti. Fragore, Tancredi e Mille e una Notte saranno sicuramente i vini ideali per questo piatto. Le altre ricette
Ricette con filetto di manzo innovative e tradizionali. Scopri i nostri consigli per ottenere piatti esclusivi. Filetto alla Wellington Il filetto alla Wellington è un secondo piatto di carne raffinato, gustoso e delicato. La ricetta di questa pietanza risale alla tradizione inglese dell&... Tempo: 90 min Difficoltà: Facile Costo: Basso Num. Ingredienti: 9 Cosa ti serve: filetto di manzo pasta sfoglia funghi prosciutto crudo tuorlo senape olio burro sale e pepe Manzo alla Stroganoff Il manzo alla Stroganoff è un secondo piatto ricco e sostanzioso caratteristico della cucina russa. Il segreto per la realizzazione di questa ricetta &eg... Tempo: 80 min Num. Ingredienti: 12 cipolla panna passata di pomodoro vodka farina prezzemolo Filetto al pepe verde Il filetto al pepe verde è un secondo piatto facile, gustoso e molto curato. Apprezzato dagli amanti della carne contiene però un numero elevato d... Tempo: 15 min Costo: Alto Num. Ingredienti: 7 brandy pepe sale Tagliata di manzo con rucola e pomodorini La tagliata di manzo con rucola e pomodorini è un grande classico, ottimo piatto sempre, ma in particolare in estate.
Un secondo piatto di carne per occasioni importanti, il filetto alla Wellington è una ricetta che ha per protagonista il taglio di manzo più noto e pregiato per la sua tenerezza e magrezza. Normalmente in cucina si usa dividere il filetto in tre parti: testa, cuore e coda. La testa del filetto è la parte che viene utilizzata per le bistecche di filetto, adatte alla preparazione in padella. Dal cuore, invece, si ricavano le Chateubriand o i tournedos, destinati a preparazioni alla griglia. Dalla coda, infine, si ottengono i filet mignon, destinati a cotture in padella, spesso accompagnati da salse complesse e raffinate. Il filetto alla Wellington è noto anche con il nome di filetto in crosta, perché la carne viene avvolta da una croccante pasta sfoglia che, in cottura, assorbe tutti i sughi e i sapori del filetto, imprigionando il gusto e gli aromi al suo interno. Questa ricetta ha origini inglesi e il nome sembra sia dedicato ad Arthur Wellesley, diventato duca di Wellington nel 1815.