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04 MAR - Gentile Direttore, c'è qualcosa di toccante e portentoso nel giuramento antico [di qui in avanti GA] di Ippocrate che offre una chiave di lettura del crack della professione medica e appalesa gli effetti deleteri che forme spregiudicate di promozione pubblicitaria, di facilitazione politico-industriale del reclutamento e di travisamento del ruolo hanno avuto sulla stessa. Il giuramento moderno [di qui in avanti GM], in Italia, data 2007 ed è una rettifica del precedente che risaliva al 1998. Si tratta di una attualizzazione delle regole antiche che includevano divieti (di praticare l'aborto, ad esempio, o di curare i calcoli renali, all'epoca appannaggio dell'arte chirurgica, separata da quella medica) oggi intempestivi. Viene fatto però di chiedersi perché sia scomparsa del tutto la voce sul rapporto maestro/discepolo. Una voce che nell'antico impegno evocava il riconoscimento della sapienza del maestro e la riconoscenza dell'allievo, ciò che non si rinviene nella promessa moderna e nelle relazioni docente/discente di oggi, se non nei casi eccezionali che confermano la regola.
Il rispetto della vita e della dignit� del malato, la perizia e la diligenza nell'esercizio della professione, sono alcuni dei doveri inseriti nel Codice, che ogni medico deve rispettare. E' un momento solenne in cui si esplicita simbolicamente ma anche concretamente - come "concrete" sono le parole, l'uso e la scelta di tali parole - il senso della professione medica. In sostanza, si tratta di una sorta di sintesi che, in termini estremamente incisivi, riassume i principi deontologici ed etici che devono ispirare il medico in tutti i suoi comportamenti, anche al di fuori dell'ambito dell'esercizio professionale. E il giuramento che vi si presta una sorta di laico rito iniziatico, che segna l'ingresso in una professione s� millenaria ma il cui scandaglio conoscitivo � continuamente sottoposto a modifiche anche sensibilissime, dato il continuo evolversi della scienza, e i conseguenti nuovi problemi etici che ci� crea. In questo "compromesso" tra la conferma di un ruolo millenario, da una parte, e il mutare del contesto sociale e di prospettive scientifiche, dall'altra, si � consumata la creativit� speculativa di un gruppo di persone che ha varato il nuovo Giuramento.