846). Nel flusso giocano un ruolo minoritario le Ong mentre aumentano gli arrivi con imbarcazioni di piccole dimensioni. Se allarghiamo l'orizzonte all'intero bacino del Mediterraneo scopriamo però che quella che porta verso l'Italia è la rotta meno battuta. Secondo le rilevazioni di Unhcr (agenzia Onu per i rifugiati) dall'inizio dell'anno la Spagna ha visto arrivare dall'Africa 3. 412 persone e la Grecia 4. 580 dal Medio Oriente. In rapporto alla popolazione residente la nazione che subisce la pressione migratoria più alta rimane Malta (883 sbarchi). «Più irregolari col decreto Salvini» Tornando in Italia una analisi più approfondita dei numeri è stata compiuta da Ispi (Istituto studi di politica internazionale) da anni «antenna» che osserva da vicino la questione migratoria. Il primo dato messo in evidenza è che i decreti sicurezza hanno fatto crollare il rilascio di permessi umanitari (concessi cioè a individui che non provengono da paesi in guerra ma che comunque vedono a rischio la loro incolumità e i loro diritti): erano il 30% delle richieste accolte nell'aprile 2018, sono l'1% al settembre del 2019.
I titoli di soggiorno rilasciati con dicitura "CE" sono da considerarsi a tutti gli effetti assimilati ai permessi soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo". Decreto sicurezza: rassegna di giurisprudenza tematica l report di ActionAid e openpolis "La sicurezza dell'esclusione - Centri d'Italia 2019" dà il quadro degli effetti della riforma del sistema di accoglienza, che si basa principalmente su due provvedimenti del primo Governo Conte: il decreto sicurezza, che abolisce la protezione umanitaria e smantella il sistema Sprar, e il nuovo schema di capitolato di gara. Le modifiche introdotte dal primo decreto sicurezza sul diritto a ripresentare la domanda di asilo in Italia. Inammissibile l'impugnazione proposta dal comune al tribunale. ASGI: contenzioso legale allungato è contro l'interesse della comunità Nell'ottobre scorso il Tribunale di Ferrara era stato chiamato a giudicare il "decreto Salvini" nella parte in cui, secondo l'interpretazione che ne ha dato il Ministero in due circolari, vieterebbe l'iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo.
Assemblea nazionale telematica Sabato 4 aprile alle ore 15. 00 continua » 1 Aprile 2020 Emergenza coronavirus nei ghetti.
Inviata una lettera al governo e promossa una petizione online continua » 7 Maggio 2020 Assemblea nazionale on line: Siamo qui. Sanatoria subito Venerdì 8 maggio alle ore 19. 00 continua » 20 Aprile 2020 Questa pandemia illumina le fragilità e le disuguaglianze del sistema in cui viviamo Un intervento di Francesco Della Puppa, Università Ca' Foscari di Venezia continua » 7 Aprile 2020 "Siamo qui. Sanatoria subito" - Report dell'assemblea nazionale telematica Mailbombing e campagna social per una sanatoria generalizzata per tutte le persone sprovviste di titolo di soggiorno e per coloro che hanno delle "procedure in corso" continua » 6 Aprile 2020 Il concetto di "Stato sicuro". Il caso italiano: conformità alla normativa europea o presunzione di sicurezza? Tesi di laurea magistrale in Scienze Internazionali di Carlotta Mazzanti continua » 5 Aprile 2020 Siamo qui. Sanatoria subito! Ascolta e condividi l'assemblea nazionale di sabato 4 aprile continua » 4 Aprile 2020 Siamo qui. Sanatoria subito!
Per saperne di più, clicca QUI
Risultati del Decreto Sicurezza, nel primo trimestre dell'anno, regione per regione. E ora pronto il decreto bis
Il Tribunale di Bologna ha dichiarato inammissibile il reclamo proposto dal Ministero dell'Interno contro la decisione del Tribunale che aveva affermato il diritto del richiedente asilo all'iscrizione anagrafica. ASGI e Intersos hanno realizzato una scheda per i tutori e gli operatori che seguono minori non accompagnati.