Per esercitare il diritto di recesso in relazione a qualsiasi prodotto o servizio acquistato tramite il nostro sito web, sei tenuto a informarci (al seguente indirizzo: ePRICE Operations S. r. l., via San Marco 29, 20121 Milano (MI), tel: 0294455500, fax: 0331 1986807, e-mail:) della tua decisione di recedere dal presente contratto tramite una dichiarazione esplicita (ad esempio lettera inviata per posta, fax o posta elettronica). A tal fine puoi utilizzare il modulo tipo di recesso allegato, ma non è obbligatorio. Puoi anche compilare e inviare elettronicamente il modulo tipo di recesso o qualsiasi altra esplicita dichiarazione seguendo la procedura guidata messa a tua disposizione nella sezione Area Personale – Servizi post-Vendita del nostro sito web. Nel caso scegliessi detta opzione, ti trasmetteremo senza indugio una conferma di ricevimento del recesso su supporto durevole (ad esempio per posta elettronica). Per rispettare il termine di recesso, è sufficiente che tu invii la comunicazione relativa all'esercizio del diritto di recesso prima della scadenza del periodo di recesso.
Sì, puoi richiedere il recesso dal contratto in qualsiasi momento. Se intendi recedere dal contratto Linkem compila il Modulo interruzione contratto disponibile a questo link e invialo via e-mail, allegando copia della carta di identità in corso di validità dell'intestatario del contratto, all'indirizzo o via fax al numero 080 5622090. Per conoscere eventuali costi di recesso dal contratto, visita la sezione Trasparenza Tariffaria del sito. Inoltre, solo se hai sottoscritto un'offerta dedicata ai clienti privati, puoi usufruire del diritto di recesso ex art. 54 206/2005 - c. d. diritto di ripensamento - che ti permetterà di recedere senza costi salvo quelli indicati nella scheda d'offerta. Ti ricordiamo che il diritto di ripensamento può essere esercitato esclusivamente entro 14 giorni dall'attivazione del servizio. Clicca qui per scaricare il modulo.
Diritto di recesso, cos'è e tutte le informazioni necessarie per esercitarlo correttamente. Quando si parla di diritto di recesso si intende la facoltà del compratore di rinunciare all'acquisto del servizio/prodotto e ottenere indietro la somma pagata o il cambio della merce difettosa. Questo diritto è previsto dal Codice del consumo, grazie al quale il consumatore può recedere da un contratto stipulato con un professionista senza dover pagare alcuna penale e senza dare particolari spiegazioni. L'acquirente, infatti, va tutelato in quanto contraente debole del rapporto di compravendita: infatti nelle maggior parte delle pratiche commerciali, chi compra si trova in una posizione di svantaggio perché è costretto ad accettare condizioni contrattuali già definite, senza avere la possibilità di trattare. Il diritto di recesso è esercitabile secondo specifici tempi e modalità indicate dal Codice del consumo: entro 14 giorni in caso di ripensamento; entro 2 anni in caso di merce non funzionante o difforme dalle aspettative.
Il diritto di recesso del consumatore è chiaramente una facoltà eccezionale, che deroga alle regole generali e che è posta a tutela della parte contraente che, in ragione delle particolari circostanze in cui è stato stipulato il contratto, si trova in una posizione di debolezza rispetto all'altra. Come vedremo più avanti, infatti, il diritto di recesso disciplinato dal codice del consumo è esercitabile solo in casi particolari, predeterminati dalla legge. Il diritto di recesso nel codice civile Il diritto di recesso del quale ci stiamo occupando, come detto, è quello regolamentato dal codice del consumo, che se ne occupa agli articoli 52 e seguenti. Esso va tenuto distinto dal diritto di recesso unilaterale previsto dal codice civile, che va espressamente pattuito tra le parti contrattuali e che è disciplinato dall'art. 1373, in forza del quale: "1. Se a una delle parti è attribuita la facoltà di recedere dal contratto, tale facoltà può essere esercitata finché il contratto non abbia avuto un principio di esecuzione.