Non lontano si trova Excelle di Marco Tirelli, rappresentata da misteriose forme che sembrano totemi metafisici, è nascosta tra platani e cedri nella sezione sud-ovest del parco. Altre tre opere di cui mi sono follemente innamorata sono state: - Katarsis di Magdalena Abakanowicz: in uno spazio recintato un'installazione composta da trentatre figure in bronzo disposte su quattro file. Un messaggio forte, una situazione inquietante e macabra vista da davanti: le figure sono senza gambe e braccia e vengono rappresentate aperte. - La cabane éclatée aux 4 salles di Daniel Buren: un gioco di luci e colori, specchi e marmi. Una casa con le porte esplose. Entra e divertiti. Percorri gli spazi, ritrova i colori. - Tema e variazioni II di Fausto Melotti: un'opera dolce, accattivante e sinuosa si snoda su uno specchio d'acqua del giardino. Gli elementi in acciaio inox si riflettono sul lago e, se ascolti bene, potrai udire suoni e vibrazioni dati dalle sfere e dalle catene che si muovono al ritmo del vento.
Collezione Gori - Fattoria di Celle Immagine La villa di Celle costruita dalla nobile famiglia pistoiese dei Fabbroni e il circostante parco romantico sistemato nel XIX secolo appartengono al collezionista Giuliano Gori, che vi ha raccolto opere d'arte contemporanea trasformando la proprietà in un museo all'aperto. Tra gli artisti di fama internazionale che sono presenti nella collezione Gori si ricordano Magdalena Abakanowicz, Dani Karavan, Sol Le Witt, Fausto Melotti, Pistoletto, Anne Patrick Poirier, Mauro Staccioli. Info: Proprietà: Privato cittadino Ingresso: Giorni e orario apertura: Chiuso temporaneamente (Covid-19) Comune: Pistoia Indirizzo: Montalese, 7 Provincia: PT Regione: Toscana Telefono: 0573479907 Fax: 0573479486 Email: Eventi in corso o programmati associati al luogo: 0 + Eventi passati associati al luogo: 0
Tutto nasce dalle frequentazioni e dalle intuizioni di Giuliano Gori, un nome illustre dell'imprenditoria tessile pratese, la cui carriera di collezionista e di scopritore di talenti è narrata in tutte le principali riviste internazionali d'arte. Nel secondo dopoguerra lui e sua moglie Pina costituiscono a Prato la loro collezione d'arte contemporanea e nella fase iniziale, che si protrae fino al 1970, la raccolta dà un particolare rilievo agli artisti capaci di innovare il linguaggio artistico. La collezione diventa imponente e si trasferisce alla Fattoria di Celle nel marzo 1970, quando Giuliano Gori, insieme alla famiglia, approda alla tenuta con la precisa intenzione di realizzare l'arte ambientale. Si compiono lavori di adeguamento del parco e si predispongono progetti in cui la natura, e gli spazi all'aperto, non sono più un mero sfondo paesaggistico o ambientale ma diventano elemento costitutivo dell'oggetto artistico. Torna in auge la committenza e, come spiega la gentile ed efficiente guida introducendo il visitatore alla passeggiata esplorativa nel parco, nel 1982 si aprono le porte al pubblico con l'inaugurazione di una ventina di opere, di cui dieci nel parco, realizzate da artisti del calibro di Alice Aycock, Dani Karavan, Fausto Melotti, Robert Morris, Dennis Oppenheim, Anne e Patrick Poirier, Ulrich Ruckriem, Richard Serra, Mauro Staccioli e George Trakas.
Tanti ancora gli artisti, tante ancora le opere da scoprire ma non voglio rovinarti ancora di più la sorpresa. Voglio lasciare a te il compito di continuare l'esplorazione in questo mondo parallelo che è la Collezione Gori a Fattoria di Celle. Buon viaggio…ambientale!
Il grande ferro di Burri segnala l'ingresso alla Fattoria che conta circa 80 opere di dimendioni monumentali. Info: Ai piedi dell'Appennino tra storia, natura, musica e folklore Seducente città di antichissima fondazione, Pistoia è un posto che stupirà gli amanti dell'arte e delle tradizioni. Poeti e scrittori hanno esaltato il fascino di quella che hanno ribattezzato "città di pietra incantata" e "città dalle larghe strade e dalle belle chiese", e in effetti il centro offre al visitatore la possibilità di addentrarsi in un percorso ricco di chiese, chiostri, palazzi... Approfondisci keyboard_backspace
"I diritti dell'arte incominciano dove finiscono quelli della natura". Questa è la frase, di Carlo Belli, che si trova scritta nella brochure che viene consegnata quando entri alla Fattoria di Celle per visitare la Collezione Gori. Siamo a Santomato, in provincia di Pistoia, al confine tra il capoluogo e il comune di Montale. In piena campagna. Lontano dalle mete del gran tour artistico che ogni persona, almeno una volta nella vita, dovrebbe compiere in Toscana. Ci troviamo, invece, in mezzo alle viti e agli olivi, perché, come ogni buona fattoria, anche questa produce olio e vino. Ma proprio qui, appena varchi il cancello di ingresso e percorri pochi metri di strade bianche, ti trovi al cospetto di una bellissima villa ma, soprattutto, di una delle più grandi realizzazioni dell'ingegno e del mecenatismo contemporaneo, e non solo su scala italiana. Ti trovi al cospetto di ben 51 opere ambientali nel parco, per non parlare delle sculture e delle altre gemme poste all'interno della fattoria e in altri locali attigui.