Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Coppa dei Campioni 1991-1992 Competizione Coppa dei Campioni Sport Pallavolo Edizione XXXIII Organizzatore CEV Luogo Pireo (fase finale) Risultati Vincitore Porto Ravenna (1º titolo) Secondo Olympiakos Terzo CSKA Mosca Il Porto Ravenna laureatosi campione d'Europa Cronologia della competizione 1990-1991 1992-1993 Manuale La Coppa dei Campioni di pallavolo maschile 1991-1992, organizzata dalla Confédération Européenne de Volleyball (CEV), è stata la 33ª edizione del massimo torneo pallavolistico europeo. La vittoria finale è andata per la prima volta alla Porto Ravenna. Squadre partecipanti [ modifica | modifica wikitesto] Torneo [ modifica | modifica wikitesto] Primo turno preliminare [ modifica | modifica wikitesto] Andata [ modifica | modifica wikitesto] 2 novembre 1991 Kuopio Durata:? - Spettatori:? LEKA 1 - 3 AZS Olsztyn 15-6, 13-15, 9-15, 5-15 2 novembre 1991 Bucarest Durata:? - Spettatori:? Steaua Bucarest 2 - 3 Eczacıbaşı 6-15, 5-15, 15-13, 15-10, 14-16 2 novembre 1991 Mamer Durata:?
000 spett. ) Arbitro: Zoran Petrovíc L' Ajax vince la Coppa UEFA per la regola dei gol segnati in trasferta. Frank De Boer John Van't Schip 65' 17 Dan Petersen 58' Luca Fusi 62' Roberto Policano Classifica marcatori Modifica Gol Giocatore Squadra Dean Saunders Carlos Aguilera Christoph Westerthaler Swarovski Tirol Hami Mandıralı Voci correlate Modifica Coppa dei Campioni 1991-1992 Coppa delle Coppe 1991-1992 Collegamenti esterni Modifica Sito ufficiale, su. Risultati su, su. Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio
- Spettatori:? 15-10, 13-15, 15-5, 10-15, 8-15 22 gennaio 1992 Mosca Durata:? - Spettatori:? 15-11, 15-5, 15-8 22 gennaio 1992 Cannes Durata:? - Spettatori:? 16-14, 15-5, 15-8 29 gennaio 1992 Mosca Durata:? - Spettatori:? 15-8, 16-14, 15-8 29 gennaio 1992 Istanbul Durata:? - Spettatori:? 13-15, 15-12, 9-15, 15-3, 15-10 5 febbraio 1992 Mosca Durata:? - Spettatori:? 15-7, 16-14, 15-7 5 febbraio 1992 Cannes Durata:? - Spettatori:? 15-9, 15-1, 15-8 12 febbraio 1992 Las Palmas Durata:? - Spettatori:? 15-7, 13-15, 1-15, 15-12, 12-15 12 febbraio 1992 Istanbul Durata:? - Spettatori:? 7-15, 15-12, 2-15, 2-15 Classifica [ modifica | modifica wikitesto] Pos Squadra Pt G V P SV SP Ratio PF PS 1 12 6 0 18 3 300 188 1, 596 2 10 4 13 1, 3 297 264 1, 125 7 5 8 16 0, 5 252 311 0, 81 17 0, 412 234 320 0, 731 Girone B [ modifica | modifica wikitesto] 8 gennaio 1992 Holte Durata:? - Spettatori:? 6-15, 1-15, 9-15 11 febbraio 1992 Belgrado Durata:? - Spettatori:? 6-15, 10-15, 14-16 14 gennaio 1992 Holte Durata:?
Rotterdam 15 maggio 1991 Manchester United 2 – 1 referto Barcellona Stadion Feijenoord (43. 500 spett. )
Londra 20 maggio 1992, ore 19:15 UTC Barcellona 1 – 0 ( d. t. s. ) referto Sampdoria Wembley Stadium (70, 827 spett. )
[3] [4] A nove minuti dal termine della proroga viene fischiato un calcio di punizione dal limite al Barcellona, dopo un contrasto tra Giovanni Invernizzi ed Eusebio Sacristán: [4] Ronald Koeman si incarica della battuta e trafigge Pagliuca con un potente destro che dà il via alla festa catalana. Dopo il triplice fischio i giocatori del Barcellona si svestono della casacca arancione utilizzata per la finale e indossano la classica blaugrana per farsi immortalare col trofeo, mentre i blucerchiati, indispettiti da un arbitraggio da loro giudicato insufficiente, non si presentano alla consueta conferenza stampa post partita.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Coppa dei Campioni 1991-1992 (disambigua).
Agli ottavi di finale gli ungheresi dell' Honvéd riuscirono ad avere la meglio in casa, battendo i blucerchiati per 2-1, ma nulla poterono nel ritorno di Marassi dove furono sconfitti per 3-1. La Samp fu inserita nel gruppo A insieme agli jugoslavi campioni in carica della Stella Rossa, i belgi dell' Anderlecht e i greci del Panathīnaïkos. I genovesi totalizzarono otto punti, frutto di tre vittorie, due pareggi e una sconfitta, raggiungendo la finale di Wembley. La partita [ modifica | modifica wikitesto] thumb|center|200px| A Londra, dopo la finale di Coppa delle Coppe di tre anni prima, si sfidano nuovamente il Barcellona, campione di Spagna, e la Sampdoria. Il match è piacevole, col Barcellona che tiene il pallino del gioco e la Samp che si affida per lo più ai lanci lunghi, che spesso colgono impreparata la difesa azulgrana. I tempi regolamentari terminano a reti inviolate: il centravanti della Sampdoria Gianluca Vialli incappa infatti in una serata di scarsa vena, fallendo due occasioni da gol, [2] mentre i portieri Gianluca Pagliuca e Andoni Zubizarreta si producono in una serie di interventi decisivi.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Finale della Coppa dei Campioni 1990-1991 Il portiere e capitano della Stella Rossa, Stevan Stojanović, protagonista della finale con le sue parate, solleva il trofeo. Dettagli evento Competizione Coppa dei Campioni 1990-1991 Data 29 maggio 1991 Città Bari Impianto di gioco San Nicola Spettatori 51 587 [1] Risultato Stella Rossa 0 Olympique Marsiglia 0 5-3 dopo i calci di rigore Arbitro Tullio Lanese ed. successiva → ← ed. precedente La finale della 36ª edizione di Coppa dei Campioni è stata disputata il 29 maggio 1991 al San Nicola di Bari tra Stella Rossa e Olympique Marsiglia. All'incontro hanno assistito circa 56 000 spettatori. La partita, arbitrata dall'italiano Tullio Lanese, ha visto la vittoria per 5-3, ai tiri di rigore, del club jugoslavo. Il cammino verso la finale [ modifica | modifica wikitesto] La Stella Rossa di Ljupko Petrović esordì contro gli svizzeri del Grasshoppers che sconfissero con un risultato aggregato di 5-2. Agli ottavi di finale gli scozzesi dei Rangers furono sconfitti all'andata 3-0 e di fatto l'1-1 di Glasgow fu una formalità.
^ Il Liverpool scontava una squalifica di sei anni dalle competizioni UEFA in seguito alla strage dell'Heysel del 1985. ^ L'Ajax fu squalificato per un anno dalle competizioni UEFA in seguito all'abbandono del campo al 104' dei tempi supplementari, durante la partita di ritorno dei trentaduesimi di finale della Coppa UEFA 1989-1990 contro l'Austria Vienna. ^ Vittoria a tavolino in seguito all'interruzione della partita al 78', a causa di intemperanze dei tifosi tedeschi, sul risultato di 2-1 per la Stella Rossa; la Dinamo Dresda è stata per questo squalificata per due anni dalle competizioni internazionali. [1] ^ Vittoria a tavolino dopo che la partita fu sospesa all'87', quando il Milan si rifiutò di continuare a giocare in seguito allo spegnimento di uno dei riflettori dello stadio, sul risultato di 1-0 per l'Olympique Marsiglia; la squadra italiana, oltre a subire la sconfitta a tavolino per 3-0, per il comportamento tenuto è stata ulteriormente squalificata per un anno dalle competizioni.