Molti suppongono che l'Olocausto di Adolf Hitler, le purghe di Joseph Stalin, l'Holodomor dell'Ucraina, o forse anche il massacro dei nativi americani nel Nuovo Mondo, siano stati i peggiori omicidi di massa della storia, ma pochi sanno che Mao li ha superati tutti in quantità di morti e in un arco di tempo ancora più breve. Decine di milioni di persone sono infatti morte in soli 4 anni dal 1958 al 1962 a causa di quel progetto fallimentare dell'ex leader del Partito Comunista Cinese Mao Zedong, da lui chiamato 'Il Grande Balzo in Avanti', con il quale pensava di poter convertire all'istante i contadini cinesi in masse collettiviste ben organizzate nelle comuni popolari e con esse passare in un paio d'anni da un'economia feudale alla produzione di una grande potenza industriale al pari dell'Inghilterra o degli Stati Uniti. Lo storico Frank Dikötter, noto per aver denunciato la morte di milioni di cinesi durante il 'Grande Balzo in Avanti' ha affermato recentemente che il Partito Comunista Cinese sta pubblicando sempre più documenti che descrivono la carestia e gli spargimenti di sangue di quell'epoca.
Tutto è in comune: dal cibo, agli attrezzi, all'educazione dei figli. Anche l'antico sapere contadino deve soccombere agli entusiasmi politici del Grande Balzo: un progetto folle che provocherà la morte per fame di 40 milioni di persone.
[2] Sempre secondo le moderne teorie dell'evoluzione umana si può immaginare la nascita da un ramoscello laterale dell'evoluzione della prima specie biologica autocosciente in grado di porsi domande sul proprio destino e, dopo qualche millennio, sulla propria evoluzione. [3] Le principali teorie [ modifica | modifica wikitesto] Esistono due principali teorie sull'origine del linguaggio umano moderno. [4] Una teoria sostiene che il grande balzo avanti avvenne come un fatto improvviso circa 50. 000 anni fa, probabilmente il risultato di una mutazione genetica maggiore o la risultante di una riorganizzazione del cervello che guida l'emergere dei linguaggi naturali umani moderni. [5] Chi propone questa teoria si riferisce a questi eventi col nome di Great Leap Forward [6] o Upper Paleolithic Revolution. La seconda teoria sostiene che non vi fu nessuna singola rivoluzione cognitiva o tecnologica. Essi propongono che il comportamento umano attuale sia il risultato di una graduale accumulo di conoscenze, capacità e di cultura occorsi nel giro di centinaia di migliaia di anni di evoluzione.
pl Regeneracja tkanki zębowej przyczyniłaby się do poprawy jakości życia Europejczyków. it Il grande balzo in avanti delle nostre entrate fiscali é come una persona che assume ormoni, nonostante sembri così forte nella sostanza é molto debole. pl Wielki krok naprzód w dochodach finansowych to jak osoba, która bierze androgen: wygląda na bardzo silną, jednak w rzeczywistości jest w środku bardzo słaba. it Quello che viene chiamato " il grande balzo in avanti ". pl Wielki krok naprzód. it Diciamo solo che e'un grande balzo in avanti dal mio vecchio lavoro. pl O wiele więcej niż w poprzedniej pracy. it In 64 anni di governo della più vasta nazione del mondo, la gamma di politiche del Partito è stata più ampia rispetto a qualsiasi altro paese nella memoria recente, dalla radicale collettivizzazione della terra al Grande balzo in avanti, poi la privatizzazione dei terreni agricoli, poi la Rivoluzione Culturale, poi la riforma del mercato di Deng Xiaoping, poi il successore Jiang Zemin ha fatto l'enorme passo politico di aprire l'affiliazione al Partito a imprenditori privati, qualcosa di inimmaginabile durante il governo di Mao.
Continua la controversia fra gli storici se abbia ucciso più persone Hitler o Stalin. Il libro dello storico inglese Frank Dikötter Mao's Great Famine. The History of China's Most Devastating Catastrophe, 1958-1962 (Walker, New York 2010) ci ricorda che Mao Tse-Tung li batte di gran lunga entrambi, stabilendo record che forse superano anche Gengis Khan. Una cosa, secondo Dikötter, è sicura: il " Grande Balzo in Avanti " del 1958-1962 è il più grande crimine di tutti i tempi, la peggiore catastrofe mai causata da mano umana nella storia. Si trattò di una corsa folle allo sviluppo economico, attraverso la collettivizzazione lanciata da Mao nel 1958, dopo che Khruscev aveva promesso che in quindici anni l'economia russa avrebbe superato quella degli Stati Uniti. Mao rispose che nello stesso periodo, anzi prima, la Cina avrebbe superato la Gran Bretagna. Così, nel 1958 avviò una gigantesca campagna per concentrare tutti i contadini dell'enorme Cina in soli 28. 000 grandi comuni; imporre ritmi di lavoro forsennati per costruire a tempo di record nuove dighe e canali; installare in ogni villaggio piccoli altiforni per produrre ghisa e altri materiali.
Il materiale è comunque sufficiente a tracciare un quadro allucinante. Ben presto i cinesi iniziarono a morire, o di fame o uccisi dalle milizie che temevano rivolte. Mao giunse perfino a commissionare degli studi sul numero di persone che, regione per regione, dovevano essere giustiziate per prevenire ogni rischio di rivolta, e a imporre "quote" di esecuzioni alle autorità regionali. La fame portò a diffusi episodi di cannibalismo, rigorosamente documentati negli archivi, e a un vero e proprio sterminio dei vecchi e dei bambini, separati dai familiari e concentrati in "Case della felicità" le cui razioni alimentari dal 1960 scesero a livelli così bassi che quasi tutti morirono. Molti coloro che finirono uccisi dalle milizie. Dikötter riporta che in un villaggio, dove la maggioranza delle persone era già morta di fame, furono allestite "trappole" con dolci e riso per vedere chi era disposto a rubare per sopravvivere. Chi ci cascava finiva in un sacco, dove era subito bastonato a morte dalla milizia.
Il presupposto, però, è un potenziamento delle infrastrutture alla luce delle carenze emerse drammaticamente durante questa emergenza: "La qualità della rete richiede grandi interventi infrastrutturali e una grandissima dose di semplificazione per affrontarli", ha sottolineato il Pro Rettore di eCampus. Serve poi "un progetto strutturale di collegamento con tutte le Reti per facilitare l'integrazione". "Secondo me l'Italia deve diventare un Hub europeo delle autostrade informatiche e deve diventare un polo tecnologico da Sud a Nord", ha insistito la lei. "Questo è un altro contesto in cui la tecnologia e le aziende del settore con la competenza universitaria e le risultanze derivate da una necessaria e continua ricerca dovranno fare la loro parte governando il cambiamento". Sulla didattica a distanza il ProRettore della eCampus sottolinea "l'importanza dell'open learning" che da decenni si sperimenta in tutto il mondo a livello universitario e che "accoglie i bisogni di chi lavora e di coloro che vogliono completare e perfezionare un percorso universitario interrotto per vari motivi".
Scrive Dikötter: « In tutto il Paese, coloro che erano troppo malati per lavorare venivano regolarmente tagliati fuori dalla fornitura di cibo. I malati, le persone vulnerabili e gli anziani erano banditi dalla mensa, poiché i quadri trovavano ispirazione nel motto di Lenin: "Chi non lavora non mangi"». Secondo i resoconti storici delle riunioni dei dirigenti del Partito Comunista Cinese, Mao era pienamente consapevole di quello che stava accadendo (una carestia senza precedenti nella storia della Cina), ma nonostante questo, ordinò di produrre ancora più grano. Dikötter ha trovato anche nuove prove di abusi da parte del Pcc nei primi anni '50. In molti villaggi cinesi, i capi locali della zona furono torturati, umiliati e giustiziati mentre la loro terra veniva ridistribuita agli attivisti del Pcc, che usavano contadini e teppisti per compiere le loro brutalità. Lo stesso Liu Shaoqi, il secondo in comando del Partito Comunista Cinese, notando che la violenza stava apparentemente andando fuori controllo, scrisse: «Quanto ai modi in cui le persone vengono uccise, alcune sono sepolte vive, altre sono giustiziate, altre sono fatte a pezzi, e tra coloro che vengono strangolati o massacrati a morte, alcuni dei corpi sono appesi agli alberi o alle porte».
Si era creduto di cambiare i presupposti stessi della societ�: il regime era convinto che le strutture familiari e paesane, troppo radicate nel passato ed eccessivamente limitate, frenassero il progresso e quindi il decollo economico. Indubbiamente quest'esperienza fu preparata male e intrapresa con eccessiva precipitazione, ma l'autorit� carismatica di Mao Zedong si mantenne enorme e non venne intaccata. Il fatto � che questa impreparazione avr� come conseguenza la durevole disorganizzazione del paese e che l'intera vita nazionale ne risulter� perturbata per alcuni anni. A partire dal 1962, dopo l'inizio dei riordinamentodel 1960-1961, si accett� di riconoscere il fallimento di quest'esperienza comunale; ma non tutti furono autorizzati a dirlo e alcuni, per questo motivo, persero il posto o il grado, come il prestigioso e scomodo maresciallo Peng Dehuai, che aveva espresso dei dubbi sull'efficacia dell'esperienza, a Lushan, nell'agosto del 1959. �Il capofila degli esponenti di destra perse il suo mandarinato�, scrive Jacques Guillermaz e Mao Zedong stesso, di fronte al fallimento, nel dicembre 1958 ha dovuto cedere la Presidenza della Repubblica a Liu Shaoqi.