Vivere in condominio significa avere delle parti comuni, di cui gestire spese e oneri. Le tabelle millesimali sono l'elemento indispensabile per calcolare quanto tu e gli altri condomini dovete contribuire alle spese condominiali, in proporzione alla vostra proprietà. In questa guida completa sulle tabelle millesimali ti spiego cosa sono e a cosa servono, come si calcolano, come fare il calcolo in maniera veloce grazie a specifici software o a un foglio Excel, infine come modificarle in caso di errore e quale quorum occorre per la revisione, quando l'unanimità e quando basta la maggioranza. Cosa sono e a cosa servono Le tabelle millesimali sono delle tabelle che indicano la tua quota di proprietà delle parti comuni di un condominio. Si chiamano millesimali e non percentuali perché il valore è espresso in millesimi. Quindi, al posto di dire: "io ho il 3% di quota", si dice "io ho 30 millesimi di quota (millesimale appunto)". Obbligo in condominio L'art. 68, co. 1 e 2 delle disp. att. c. c., sottolinea che ogni condominio abbia, allegata al regolamento condominiale, apposita tabella che individui il valore millesimale assegnato ad ogni appartamento.
Esempio calcolo millesimi scale, tabella. La tabella millesimale relativa alla manutenzione e ricostruzione delle scale devono essere redatte secondo le indicazioni dell'art. 1124 del codice civile, il quale recita testualmente: "Le scale sono mantenute e ricostruite dai proprietari dei diversi piani a cui servono. La spesa relativa è ripartita tra essi per metà in ragione del valore dei singoli piani o porzioni di piani e per l'altra metà in misura proporzionale all'altezza di ciascun piano dal suolo. " Conseguentemente la formula da utilizzare viene di seguito riportata: mill. = 1000 * v * (VH+h)/(2VH) Legenda simboli utilizzati v = millesimi di proprietà (calcolati con tabella separata) V = valore di ogni piano in decimali h = altezze in metri dal pavimento di ogni piano sul piano di partenza H = somma di tutte le altezze h Di seguito un esempio concreto della tabella finale con sviluppo dei calcoli: Per informazioni e/o preventivi contattaci Se desideri avere il file excel completo di formule e pronto da utilizzare acquistalo tramite paypal scegliendo l'opzione* che preferisci, lo riceverai in un giorno lavorativo al massimo.
cortile, parcheggio e giardino se comuni). Ricavata la superficie utile di ogni vano di una specifica unità immobiliare, il risultato viene moltiplicato per una serie di coefficienti correttivi che servono a trasformare le superfici reali (o i volumi) delle singole unità immobiliari in valori virtuali che, in termini numerici, definiscono le caratteristiche degli ambienti dell'appartamento e il valore della singola abitazione, ma non in senso assoluto, bensì parametrato alle altre facenti parti del Condominio. Pur avendo il tecnico un margine di discrezionalità e potendo utilizzare diversi criteri (esplicitandone i motivi), di norma si fa riferimento ai coefficienti previsti dalla richiamata circolare n. 12480, adattati eventualmente alle peculiarità del condominio. Si tratta di coefficienti che riguardano la destinazione dei singoli vani (es. soggiorno, camera da letto, ecc. ), il piano, l'orientamento e l'esposizione al sole, il prospetto (la veduta), la luminosità e la funzionalità generale dell'alloggio.
Ogni professionista � comunque libero di adottare criteri diversi, che poi dovr� illustrare al cliente. Fino al 1� luglio 2004, data della sentenza della Corte di cassazione n. 12018, il giardino di propriet� esclusiva, cos� come le autorimesse e le cantine, non erano contemplati nel calcolo della tabella millesimale. Per circa 60 anni, infatti, � valso il principio affermato dalla Suprema corte con la sentenza del 18 settembre 1948, n. 1615, secondo cui �... nella determinazione del valore della propriet� di ciascun condomino di un edificio non va affatto tenuto conto del giardino di uso esclusivo in quanto esso costituisce una entit� naturale ben diversa e distinta dal fabbricato a cui � adiacente, che invece � una entit� artificiale�. La sentenza del 2004 chiarisce che �... occorre considerare eventuali pertinenze delle propriet� esclusive, quali autorimesse o cantine, concorrendo tali beni alla determinazione del valore patrimoniale del piano o delle porzioni di piano cui accedono... nello stesso ambito si collocano i giardini, non essendovi alcun dubbio che questi ultimi hanno rilevanza in riferimento ad un miglior godimento dei singoli appartamenti al cui servizio od ornamento sono destinati�.
Chiara la procedura? Geom. Oreste Terracciano
Cordiali saluti Egregio lettore buon giorno. Il calcolo è presto fatto tenendo nella dovuta considerazione il CONDOMINIO come reale fruitore del 7° piano.