a Lago a Schanzer, Roma, 7 maggio 1922, ibidem)
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In quegli anni, infatti, fu creata l' Agenzia Ebraica, un'organizzazione sionista, che a partire dal 1929 gestì l'immigrazione in Palestina, acquistando terreni su cui si insediarono i nuovi coloni. I numeri sono a testimonianza del grande operato dell'Agenzia: nel 1922 in Palestina risedevano 590. 000 arabi, 71. 000 cristiani e 84. 000 ebrei, dieci anni dopo gli ebrei erano 175. 138 e 360. 000 alla fine degli anni trenta. La massiccia migrazione di coloni portò ad un crescente malcontento tra le popolazioni arabe. Secondo quanto riportato dalle commissioni britanniche Shaw e Simpson, che tra gli anni venti e gli anni trenta analizzarono la situazione palestinese, lo squilibrio economico tra arabi e coloni ebrei era uno dei maggiori rischi per la stabilità della regione. In effetti, a seguito della forte ondata migratoria di ebrei (la maggior parte proveniente dalla Polonia e dalla Germania, dove la follia dell'ideologia nazista cominciava a "farsi sentire"), aumentò in maniera vertiginosa il tasso di disoccupazione tra le popolazioni arabe, complice l'assegnazione delle terre più fertili ai coloni, e le differenze, economiche e culturali dei nuovi arrivati, in buona parte rappresentanti della ricca borghesia europea.
en The British Mandate of Palestine, which administered the territory now known as Israel, Jerusalem, the West Bank and Gaza prior to May 15, 1948, issued the Palestine pound, a currency equal in value and pegged to the British pound, which was divided into 1000 mils. it Nel 1920 iniziò il Mandato britannico della Palestina e il Visconte Herbert Samuel fu nominato Alto Commissario della Palestina, l'Università Ebraica di Gerusalemme fu costituita e si verificarono diverse grandi ondate di immigrazione ebraica verso la Palestina. en In 1920 the British Mandate of Palestine began and the pro-Jewish Herbert Samuel was appointed High Commissioner in Palestine, the Hebrew University of Jerusalem was established and several big Jewish immigration waves to Palestine occurred. it HaMemshela HaZmanit) era il Gabinetto temporaneo che governava la comunità ebraica-Yishuv durante il mandato britannico della Palestina, ed in seguito il nuovo Stato di Israele, fino alla formazione del primo governo di Israele nel marzo del 1949 in seguito alle elezioni parlamentari in Israele del 1949 per la Knesset a gennaio di quell'anno.
Da questa disposizione nulla può dedursi che autorizzi l'Inghilterra a fare alla Palestina, un trattamento diverso dagli altri Stati sotto mandato, non riconoscendola provvisoriamente come Stato indipendente e non stabilendo esplicitamente la temporaneità del mandato, quasi come se la Palestina avesse raggiunto un grado di civiltà inferiore alla Mesopotamia. Né può dirsi che la speciale situazione d'inferiorità in cui è messa la Palestina è causata dall'obbligo assunto dall'Inghilterra di dare pratica attuazione alla dichiarazione Balfour relativa alla costituzione in Palestina di una sede nazionale degli ebrei. Tale dichiarazione, se bene intesa, importa solo l'obbligo di assicurare, mediante opportune disposizioni nel progetto di mandato, il rifugio, la difesa dal culto e la tranquilla residenza in Palestina degli ebrei che desiderano stabilirvisi, ma non implica evidentemente una così radicale trasformazione del mandato palestinese». (Aggiunta alle osservazioni relative al progetto di mandato inglese per la Palestina, all.
Sembrerebbe quindi più conveniente formulare il testo dell'art. 1° in analogia a quello del mandato per la Mesopotamia; dicendo all'incirca che l'Inghilterra ottiene il mandato sulla Palestina, nell'intento di facilitare, con i suoi consigli e la sua guida nell'amministrazione, il progressivo sviluppo della Palestina quale Stato indipendente; e che essa dovrà, entro un termine prefisso, (un anno ad es. ) sottoporre al Consiglio della Lega delle Nazioni una legge organica, la quale verrà elaborata consultando le Autorità locali e tenendo conto dei diritti, interessi e desideri di tutti gli abitanti, nonché della decisione degli Alleati circa la costituzione in Palestina di una National home ebraica». (ibidem) «The Mandatory shall be entrusted with the control of the foreign relations of Palestine, and the right to issue exequaturs to consuls appointed by foreign Powers. It shall also be entitled to afford diplomatic and consular protection to citizens of Palestine when outside its territorial limits».