Mark Wahlberg ha sempre avuto un fisico invidiabile e ora, che ormai ha 48 anni, continua a mantenersi in forma. Anche alzando la posta e di impegnandosi ancora di più. Del resto i suoi addominali hanno fatto storia negli Anni Novanta, scelti all'epoca anche per accompagnare Kate Moss in una indimenticata campagna Calvin Klein. Sapendo di essere seguito non solo dal pubblico femminile, ma anche da quello maschile, l'attore ha recentemente iniziato a condividere la sua nuova fitness routine pubblicando dei video su Instagram. Col piccolo problema che sembra davvero 'sfidante', al limite dell'impossibile. Wahlberg, infatti, si alzerebbe alle 2. 30 del mattino per fare i primi esercizi (dopo aver pregato e fatto colazione) per terminare alle ore 19. 30. La sua mattinata tipo, stando alle clip, prevede una sessione di allenamento che dura più di un'ora, un po' di golf e una seduta di crioterapia (quest'ultime per rilassarsi ed eliminare ogni tipo di infiammazione). Quando mangia, opta solo per alimenti sani: yogurt, frullati (e integratori) non fanno che popolare le sue Instagram Stories.
Sfortuna. Due altre nomination gli arrivano invece quando riabbraccia lo sport e gli umili, con il The Fighter (2010), ancora di David O. Russell: sfiora l'Oscar come produttore (per il miglior film) e il Golden Globe come migliore protagonista. Due anni dopo la sua ricerca di ruoli differenti finalmente riesce, anche se ha sulle prime serie difficoltà all'idea di recitare con l'orsetto sboccato in performance capture di Seth MacFarlane: Ted (2012) e Ted 2 (2015) sono due successi di botteghino e ci presentano un Mark dai solidi e insoliti tempi comici. Tra il 2013 e il 2014 collabora con un altro tipo piuttosto energico, il regista Michael Bay, che prima lo coinvolge nel film a budget (relativamente) basso Pain & Gain, poi addirittura gli costruisce addosso la seconda saga di Transformers con Transformers 4 - L'era dell'estinzione: un blockbuster in curriculum non fa mai male. C'è da segnalare che Wahlberg porta avanti da tempo un'attività da producer televisivo e cinematografico: si devono anche a lui le serie di grande successo Entourage (2004-2011), Boardwalk Empire (2010-2014) e al cinema l'acclamato cupissimo thriller Prisoners di Denis Villeneuve.