Potrà usufruire di questo sussidio anche chi ha un lavoro full time ed è sottopagato. Reddito di cittadinanza: chi ne ha diritto Per poter accedere al reddito di cittadinanza, il richiedente deve soddisfare alcuni requisiti, che sono: un valore ISEE inferiore a 9. 360 euro; un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 30. 000 euro; un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6. 000 euro per il single, incrementato in base al numero dei componenti della famiglia (fino a 10. 000 euro), alla presenza di più figli (1. 000 euro in più per ogni figlio oltre il secondo) o di componenti con disabilità (5. 000 euro in più per ogni componente con disabilità). un valore del reddito familiare inferiore a 6. 000 euro annui, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza (pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare, incrementato di 0, 4 per ogni ulteriore componente maggiorenne e di 0, 2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2, 1).
Economia Tutti i paletti che escludono i "bamboccioni" (o presunti tali) dalla norma. E quelli per gli aspiranti furbetti | gennaio 2, 2019 | 09: 04 Il reddito di cittadinanza sarà una corsa a ostacoli. E quelli più difficili li dovranno saltare i giovani. La bozza del decreto legge che sta circolando in queste ore prevede infatti, oltre alla smentita delle sciocchezze di Di Maio sugli stranieri che non potevano percepirlo e una robusta riduzione della platea, anche una serie di paletti che vanno a colpire i "furbetti" (e fin qui, nulla da eccepire) ma anche i giovani. Perché per i giovani sarà molto difficile prendere il reddito di cittadinanza Il Messaggero racconta oggi alcune delle limitazioni in divenire nella bozza: il primo paletto servirà a impedire che un lavoratore si licenzi per ottenere il sussidio e poi continui a lavorare in nero: la bozza del decreto sul Reddito prevede che non avranno accesso al sussidio «i nuclei familiari che abbiano tra i componenti soggetti disoccupati a seguito di dimissioni volontarie nei dodici mesi successivi alla data delle dimissioni», fatti salvi ovviamente i casi di giusta causa.
Reddito di cittadinanza – Per quanto riguarda molti beneficiari, è in arrivo il pagamento del mese di febbraio. Però già alcune persone lo ha già ottenuto, invece altri dovranno ancora aspettare. Pagamento reddito di cittadinanza febbraio 2020: Le persone che ne beneficiano per lungo corso o che lo percepiscono da non molto tempo, entro qualche giorno riceveranno la ricarica dell'importo sulla carta del reddito di cittadinanza. Dopo che l'INPS avrà inviato le disposizioni di pagamento alle Poste Italiane. Per quanto riguarda il pagamento del reddito di cittadinanza verrà depositato a partire dal 27 febbraio e non oltre la fine del mese. Ad alcune persone il versamento è già stato effettuato, altre però dovranno attendere ancora. Coloro che ne beneficeranno avrebbero dovuto aggiornare l'ISEE entro il 31 gennaio 2020 e gli inadempienti hanno provveduto successivamente. In quanto non tutte le persone riceveranno il reddito di cittadinanza con il pagamento di febbraio, vediamo chi non riceverà la ricarica del reddito di cittadinanza a partire dal 27.
Tale soglia è aumentata a 7. 560 euro ai fini dell'accesso alla Pensione di cittadinanza. Se il nucleo familiare risiede in un'abitazione in affitto, la soglia è elevata a 9. 360 euro. Leggi anche: Reddito di cittadinanza: cos'è, come funziona, requisiti