Descrizione Dopo il successo incredibile del suo primo disco "Scialla Semper", Massimo Pericolo è diventato uno dei più grandi protagonisti della scena Rap italiana e alla fine di un tour che ha raccolto diversi sold out arriva la versione "Emodrill Repack" del suo debutto discografico. Oltre alle tracce presenti nel disco originale ci saranno alcune canzoni di Massimo Pericolo precedenti al suo boom, diventate un culto accessibile a pochi ma che ora rivivono grazie a delle versioni aggiornate con la direzione artistica di Crookers e Nic Sarno. Il disco "Scialla Semper - Emodrill Repack" è la celebrazione del sound che ha portato Massimo Pericolo ad essere l'artista che tutti oggi conoscono ed esce nel formato digitale, CD evinile, quest'ultimo con una copertina speciale.
Il tutto ricorda un po' la famosa locura di Boris. I rapper si sono puliti la faccia. Questo – ripeto, lo dico senza polemica – ha permesso loro di essere presenti in pianta stabile in cima alle classifiche così come alle sfilate dei grandi marchi. A tutti gli effetti è stata una mossa vincente per il genere, che per imporsi – non riuscendo a farsi comprendere come cultura, come è successo negli USA – ha dovuto adattarsi alla società. Ed è stato anche il modo migliore, per noi ascoltatori, per avere una musica pop – intesa come popolare e largamente distribuita – che si allontanasse dagli schemi di sole, cuore e amore. Massimo Pericolo, invece, ha vinto perché non ha fatto nulla di tutto questo. Sporco Venuto fuori più o meno dal nulla, Vane è riuscito a far girare parecchie orecchie verso di sé proprio con il suo essere diverso, si è posto al di fuori di un ambiente che a volte sembra saturo. L'ha fatto con un rap sporco, sia nel suono che nei modi d'espressione, che non cede nulla a certe tendenze un po' patinate che ogni tanto compaiono qua e là.
Ora, non si deve scadere in inutili sproloqui generazionali, ma un'analisi generale va fatta. Non credo, perciò, di dire un'eresia sostenendo che del rap italiano attuale – almeno quello che mette su numeri discreti a livello di pubblico – il 90% tragga la sua forza più da soluzioni melodiche interessanti, che dalla sua potenza comunicativa. O meglio, la sua capacità di comunicare risiede proprio nell'orecchiabilità, nella pulizia del suono, che permette a questi artisti di essere apprezzati da un pubblico maggiore. E, si badi, questa osservazione non ha nessun giudizio di merito al suo interno, ma presenta un dato di fatto credo abbastanza condivisibile. Il rapper medio, inoltre, è cambiato nella presentazione del proprio personaggio e nel suo ambiente di riferimento e ha scelto per sé posizioni più "comode", o comunque accomodanti. Anche gli esperimenti più stravaganti, più apparentemente fuori dagli schemi, seguono sempre codici accettabili. Tutto il genere ha subito un'operazione di pulizia, anche nelle sue posizioni più estreme, che a volte lo sono solo di facciata.