Carlo Scarpa è un nome ed una firma inconfondibile nell' architettura veneziana del novecento. Passeggiando per Venezia è naturale entrare in contatto con almeno una delle sue opere e riconoscerle, grazie ai tratti distintivi coerenti e costanti, è altrettanto semplice. Progetti ai Giardini della Biennale, Il Monumento alla Partigiana, la fondazione Querini Stampalia a Santa Maria Formosa, il Negozio Olivetti in Piazza San Marco e l'ingresso dell'Università IUAV sono solo alcuni dei suoi interventi nella laguna. Tra tutti il progetto più centrale, perché collocato al perimetro di piazza San Marco, è il Negozio Olivetti. Un lavoro progettuale e di interni che mette in contatto architettura, industria e tecnologia. Negozio Olivetti a Venezia Carlo Scarpa riceve l'incarico di disegnare l'attuale Negozio Olivetti dopo aver ricevuto, alla fine del 1956, il Premio Olivetti per l'architettura. Il luogo destinato al progetto è sotto i portici delle Procuratie Vecchie, in Piazza San Marco, e doveva essere destinato ad accogliere le esposizioni dei prodotti dell'industria Olivetti.
Il Negozio Olivetti venne progettato nel 1958 da Carlo Scarpa su incarico di Adriano Olivetti. Superando le dimensioni ridotte dell'ambiente, collocato nelle Procuratie Vecchie della piazza, Scarpa crea un'opera di grande respiro e trasparenza. Grazie al preciso controllo del disegno scarpiano, modernità architettonica e tradizione veneziana convivono con grande armonia nel Negozio, dando vita a "uno dei più limpidi capolavori dell'architettura contemporane", secondo la definizione del critico Carlo Ludovico Ragghianti.
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Nel 2009 viene illustrata la precaria situazione del negozio: è perciò avviato il restauro degli interni, che si conclude con la riapertura dello spazio al pubblico il 20 aprile 2011 [1]. Descrizione [ modifica | modifica wikitesto] Il negozio consiste in un ambiente unito volumetricamente con il primo piano quasi interamente soppalcato, che comprende senza interruzioni il piccolo vano d'ingresso attiguo alla Piazza, lo spazio espositivo e un discreto corridoio, che porta ad una saletta rettangolare dalla quale si accede ai servizi, con la quale il pianterreno si conclude. In questa grande sala, a delimitare il corridoio, è posta una scala, modellata con sfasature laterali, attraverso la quale si raggiunge il primo piano, grande la metà di quello inferiore. Sempre in questo vano, tra l'ingresso e i piedi della scala, trova spazio un'elegantissima fontana ornamentale, il cui ugello è costituito da una lastra di marmo bianco e rame interno con il logo Olivetti, che versa un leggero flusso d'acqua in una vasca rettangolare di marmo nero, perfettamente liscio.
Sotto l'intera parete esterna del negozio corre uno zoccolo in calcestruzzo mescolato a ciottoli, ottimamente contrastante con la levigatezza del tek e del vetro e mimetizzato con l'antica pavimentazione del marciapiede delle sottoarcate. Sulla parete laterale è presente, dietro un grande logo della Olivetti, una piccola cabina elettrica, apribile per manutenzione. Il negozio Olivetti fotografato da Paolo Monti nel 1960 Dettaglio della scala, vista lateralmente La scala Cancellata Dettaglio del solaio La vetrina Macchine da scrivere e da calcolo esposte [ modifica | modifica wikitesto] L'interno del negozio, dopo il restauro. In primo piano le macchine per scrivere storiche dell'azienda Macchine da scrivere: Lexikon 80, 1948 Lettera 22, 1950 Studio 44, 1952 Lexikon 80 elettrica, 1955 calcolatrici scriventi: Summa 15, 1949 Divisumma 24, 1956 Multisumma 22, 1958 Elettrosumma 22, 1958 Audit 513, 1959 Note [ modifica | modifica wikitesto] Bibliografia [ modifica | modifica wikitesto] "Alle Assicurazioni Generali", Casabella 742, marzo/march 2006, p. 3 (3-19).
Il negozio Olivetti situato in piazza San … Data dell'esperienza: settembre 2019 Lo straordinario Negozio Olivetti, progettato da Carlo Scarpa, è un gioiello da non perdere. Sotto i portici di piazza San Marco si trova questo luogo straordinario, fortunatamente ancora integro! Diventato da qualche anno luogo del FAI merita di essere visto. Non perdetelo! Data dell'esperienza: marzo 2019 Il punto FAI "Negozio Olivetti" è quello che un tempo fu pensato come "showroom" (approfittando del fatto che fosse su piazza San Marco, uno dei luoghi internazionalmente più visitati al mondo) per i prodotti della Olivetti. L'idea fu quindi quella di farne una piccola gemma … Data dell'esperienza: dicembre 2018 Siamo passati per vedere la mostra dei vasi in vetro fatti da Scarpa. Una pena! Pochissimi pezzi male esposti e decontestualizzati, francamente ci aspettavamo qualcosa in più, una visita deludente di 5 minuti per 8 €. Data dell'esperienza: novembre 2018 Il negozio Olivetti è stato pensato e progettato per essere il biglietto da visita dell'Olivetti, pensato quindi come uno showroom piuttosto che un negozio vero e proprio.
Storia [ modifica | modifica wikitesto] Parete con il logo Olivetti. Foto di Paolo Monti, 1960. La vetrina laterale, da cui si vede la scultura di Alberto Viani. L'allestimento del negozio venne commissionato nel 1957 a Scarpa da Adriano Olivetti, il quale aveva rilevato i locali dismessi di una precedente bottega della Piazza. Tale spazio, precisamente collocato nell'angolo sotto il loggiato delle Procuratie Vecchie e il sotoportego del Cavalletto, in prossimità di quello dell'Arco celeste che porta al Bacino Orseolo, nei progetti di Olivetti doveva divenire un prestigioso punto d'esposizione e di lancio dei noti articoli per ufficio, richiamando tanto l'attenzione dei clienti quanto quella degli esteti. Infatti, vista l'ubicazione, l'intervento affidato a Scarpa doveva essere realizzato con massima cura e precisione, nonché con profondo rispetto della storica Piazza e dei suoi monumenti. Scarpa preparò un progetto di grande raffinatezza formale con grande attenzione alla scelta dei materiali, mostrandosi sempre più risoluto nello sviluppare uno stile architettonico essenziale da un lato, ma al tempo stesso raffinato ed eclettico dall'altro, mescolando insieme elementi diversi tra loro e riuscendo sempre a coniugarli con eleganza.
Piazza San Marco a Venezia, su cui si affacciano i monumenti antichi più famosi della città, nasconde un pezzo di storia del design del '900: il Negozio Olivetti, realizzato dall'architetto veneziano Carlo Scarpa (1906-1978), che creò uno showroom dallo stile architettonico essenziale da un lato ma al tempo stesso raffinato ed eclettico. Al pian terreno si apre una grande sala, decorata da un'elegantissima fontana ornamentale, il cui ugello è costituito da una lastra di marmo bianco e rame con il logo Olivetti; si sale al secondo piano attraverso una scala, modellata con sfasature laterali. Entrambi gli ambienti furono pavimentati con un mosaico costituito da scaglie quadrangolari di marmo e vetro di Murano nei colori rosso, giallo e blu mentre all'esterno le cornici delle vetrine sono in tek e marmo bianco. Nel 2009, a causa della precaria situazione del negozio, fu avviato il restauro degli interni, che si concluse con la riapertura dello spazio al pubblico il 20 aprile 2011, grazie al FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano).