Leggi la Comunicazione n. 2_13
Concorrenza sul mercato creditizio e finanziario? Ebbene sì, con la liberalizzazione concorrenziale ed economica si è assistito anche nel comparto finanziario e bancario ad un'apertura del settore a vari operatori e protagonisti indiscussi che operano quotidianamente sullo stesso. Dinanzi a questo caos di figure creditizie, oltre alla consolidata presenza delle banche e all'affacciarsi sul mercato delle Poste Italiane, a seguito del processo di privatizzazione e di trasformazione della ragione sociale in SpA, i consumatori del credito e correntisti italiani sono "spaesati" dinanzi all'offerta immane di finanziamenti, prestiti, cessione del quinto sullo stipendio e delegazioni di pagamento. In pratica, l'offerta commerciale è veramente variegata ed eterogenea che occorre fare chiarezza su quando ricorrere e scegliere per una data figura di consulente del credito, piuttosto che un'altra. Vediamo di capire e di approfondire meglio, in questa valida guida, chi è il mediatore creditizio e quando conviene rivolgersi allo stesso.
Quando si inizia a lavorare per una società di mediazione creditizia, una delle nozioni base che si apprendono fin da subito è la differenza tra mediatore creditizio e agente in attività finanziaria. Eh già, perché per quanto sia abitudine comune utilizzare un termine o l'altro per indicare la stessa professione, queste due figure sono ben distinte l'una dall'altra. In questo articolo vi chiariamo un po' di dubbi! Mediatore creditizio Agente in attività finanziaria Il mediatore creditizio è una figura giuridica che non eroga direttamente i finanziamenti a chi ne ha bisogno ma si limita a mettere in contatto chi necessita di un prestito con chi lo concede: raccogliendo le richieste di finanziamento del cliente svolgendo una prima istruttoria per conto della banca o dell'istituto di credito erogante inoltrando la richiesta all'intermediario che concederà il finanziamento. Rivolgersi al mediatore creditizio, che dipende esclusivamente dal cliente e dalle sue esigenze, e non direttamente alla banca per la richiesta di finanziamento, non solo permette di risparmiare tempo e denaro - molto spesso i mediatori creditizi riescono ad avere accesso a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle che si trovano in filiale - ma anche di ricevere una consulenza su misura per individuare la soluzione migliore alle proprie esigenze.
La legge europea che abolisce l'incompatibilità professionale per l' agente immobiliare apre nuove opportunità al mestiere. idealista/news ne ha parlato con Paolo Righi, presidente di Confassociazioni Immobiliare. Cosa dice la legge europea sugli agenti immobiliari? La legge europea 2018 sull 'incompatibilità professionale per l'agente immobiliare sta per entrare in vigore, con importanti novità per il mediatore immobiliare, che potrà trasformarsi anche in mediatore del credito. La legge contiene infatti un ampliamento delle competenze in capo agli agenti immobiliari, che potranno occuparsi di tutte le attività legate alla vendita di un immobile, dalla gestione delle pulizie al ricambio della biancheria negli affitti brevi fino all'amministrazione di condominio o la consulenza in tema di mutui e finanziamenti. Un mondo di opportunità professionali si apre quindi davanti a chi abbraccia la mission di agente immobiliare. Se n'è parlato in un convegno promosso da Fiaip il 3 aprile 2019 a Milano.
I mediatori creditizi e gli agenti in attività finanziaria sono professionisti con ruoli e compiti ben differenti tra loro anche se in alcuni casi vengono confusi tra loro, forse perché lavorano all'interno dello stesso ambiente. Tuttavia sono figure professionali completamente differenti ed è bene comprendere chi sono e in che in ambito operano. Agente: chi è e di cosa si occupa Trattasi di una persona fisica o giuridica che promuove o conclude contratti per la concessione di finanziamenti o per servizi di pagamento, solitamente su mandato di intermediari finanziari, istituiti di pagamento o figure analoghe. Sono figure professionali iscritte ad un albo e quindi professionisti riconosciuti. Gli agenti lavorano su mandati di un solo intermediario o, nel caso di più intermediari, comunque appartenenti al medesimo gruppo. Se, però, l'intermediario di riferimento offre solo una selezione limitata di prodotti finanziari, l'agente, per poter proporre alla clientela soluzione maggiormente diversificate, può assumere un ulteriore mandato.
Per la raccolta di richieste di finanziamento effettuate sulla base di dette convenzioni, le associazioni possono avvalersi di soggetti in possesso dei requisiti previsti dall'art. 128-novies, comma 1, del TUB. Quanto ivi previsto, è esteso alle società di servizi controllate ai sensi dell'art. 2359 del codice civile, costituite dalle associazioni stesse per il perseguimento delle finalità associative; la promozione e il collocamento di contratti relativi alla concessione di finanziamenti o alla prestazione di servizi di pagamento da parte dei promotori finanziari iscritti nell'albo - di cui all'art. 31 del n. 58/1998 - effettuate per conto del medesimo soggetto abilitato che ha conferito loro l'incarico di promotore finanziario. Il soggetto abilitato cura l'aggiornamento professionale dei propri promotori finanziari, assicura il rispetto da parte loro della disciplina prevista ai sensi del titolo VI del TUB, e risponde per i danni da essi cagionati nell'esercizio della ridetta attività, anche se conseguenti a responsabilità accertata in sede penale; la promozione e il collocamento di contratti relativi alla concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma da parte degli agenti di assicurazione regolarmente iscritti nel Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi ("RUI") – di cui all'art.
Quali sono i nuovi strumenti a disposizione degli agenti? "La collaborazione tra agenti e società di mediazione creditizia passa per molti strumenti, - risponde Righi. - Noi come Auxilia Finance presentiamo l' Home Timer, una rete di consulenti on line, tutti regolarmente iscritti all'Oam, che supportano gli agenti immobiliari, ad esempio, nella redazione delle domande di mutuo da parte dei clienti. Il tutto teso a far risparmiare tempo e a facilitare la gestione delle pratiche preliminari". Inoltre, con l'approvazione definitiva della legge europea, gli agenti immobiliari potranno addirittura usare questo strumento per diventare a loro volta consulenti del credito. "Ci sarà bisogno di strumenti per la gestione di questi nuovi ingressi e per la loro messa in rete, - precisa Righi. - Una piattaforma Fiaip predisposta da Auxilia Finance è funzionale a questo, permettendo di creare gruppi di collaboratori, senior e junior, che possono integrare le rispettive competenze per offrire al cliente un servizio finale completo.
Normativa applicabile: Legge 7/3/1996, n. 108 art. 16 – D. 141/2010 (in vigore dal 19/11/2010) – 19/9/2012 n. 169 che modifica sostanzialmente il D. 141/2010 (dal 17/10/2012) – DPR 160/2010 art. 2 e 7. Incompatibilità: L'attività di mediazione creditizia deve essere svolta in via esclusiva; è possibile svolgere anche "attività connesse o strumentali alla stessa e quelle definite compatibili dalla normativa"; ora, ad esempio, in base all'art. 17, comma 4-quinquies la MEDIAZIONE CREDITIZIA E' INCOMPATIBILE con l'AGENZIA ASSICURATIVA e con l'attività di PROMOTORE FINANZIARIO (in ogni caso, vedere le FAQ, in proposito, dell'apposito Organismo). I mediatori iscritti all'Organismo possono invece svolgere l'attività di MEDIAZIONE E CONSULENZA NELLA GESTIONE DEL RECUPERO CREDITI (ai sensi dell'art. 17 legge 262/2005). Autorizzazioni necessarie: Iscrizione definitiva nell' Elenco dei Mediatori creditizi (OAM) Stipula di una polizza di assicurazione di responsabilità civile Inquadramento fiscale e codice ATECO Codice Ateco 2007: 66.
I contratti che possono essere oggetto di conclusione e promozione da parte dell'Agente sono quelli relativi alla attività di concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma per la cui individuazione si rimanda all'art. 3 del D. M. 17/2/2009, n. 29. La Circolare n. 3/12 OAM indica i "prodotti" e "servizi" per i quali gli Agenti in attività finanziaria possono ricevere il mandato da parte degli intermediari bancari e finanziari indicati dal primo comma dell'art. 128- quater del TUB. Per esercitare nei confronti del pubblico la professione di Agente in attività finanziaria è necessario ottenere l'iscrizione in un apposito Elenco tenuto dall'OAM, previo possesso dei requisiti previsti dalla legge. ATTIVITA' COMPATIBILI Sono compatibili, e dunque esercitabili da parte di un Agente in attività finanziaria, le attività di agenzia di assicurazione e quella di promotore finanziario, fermo restando i rispettivi obblighi di iscrizione nel relativo elenco, albo o registro (cfr. 17, comma 4-bis, del n.