Sono previste norme di preparazione? Non sono previste norme di preparazione; è necessario presentarsi alla prima seduta di trattamento con documentazione idonea: visita del medico inviante ed esame di Risonanza Magnetica o eventualmente TAC.
E ora è già partito un nuovo studio, approvato dalle autorità, cui prendono parte diversi ospedali italiani, esteso a più di 100 pazienti. Ozonoterapia, primi dati incoraggianti Il protocollo è stato messo a punto da Amato De Monte, direttore del dipartimento di Anestesia e rianimazione dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale, che, insieme a Carlo Tascini, che dirige la clinica Malattie infettive, e ad altri colleghi, hanno dato il via ad una prima sperimentazione su 36 pazienti a Udine, trattati con ozonoterapia insieme ai farmaci antivirali attualmente in uso nella Covid-19. Tutti i partecipanti erano ricoverati e avevano difficoltà respiratorie e polmonite ma erano ancora in una fase precedente al ricovero in terapia intensiva. "Su 36 persone", ha spiegato a Wired De Monte, che nel 2009 seguì e accompagnò Eluana Englaro, in coma vegetativo da 17 anni, nel percorso di graduale sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione, "35 sono riuscite a evitare il ricovero in terapia intensiva con ventilazione o addirittura intubazione.
L'obiettivo essenziale del trattamento con ozono medicale è essenzialmente quello di aumentare la quantità di ossigeno (o dei suoi radicali) introducendo ozono nell'organismo. Come vedremo più avanti, l'ozonoterapia è stata proposta per il trattamento di molte condizioni patologiche, ma nel mondo scientifico non c'è una concordanza sulla validità di questa opzione terapeutica; maggiore uniformità di vedute sembra esserci nel riconoscere la validità dell'ozonoterapia nel trattamento dell' ernia discale. Modalità di somministrazione e indicazioni dell'ozonoterapia L'ozonoterapia può essere effettuata attraverso diverse modalità di somministrazione; la miscela di ozono e ossigeno può infatti essere somministrata per via intrarteriosa, per via intravenosa, con iniezione intrarticolare, con iniezione sottocutanea, con insufflazione intestinale, attraverso piccola autoemotrasfusione, attraverso grande autoemotrasfusione, con applicazioni locali, con acqua ozonizzata, con creme a base di ozono e con olio ozonizzato.
si occupa di fornire gratuitamente indicazioni all'uso terapeutico dell'ozonoterapia (anche ossigeno ozonoterapia) in maniera comprensibile ed accessibile anche ai "non addetti ai lavori". L'ozonoterapia, ormai consolidata da anni di esperienza clinico-scientifica e diffusa in numerosi paesi, consente in una elevata percentuale di casi di risolvere o perlomeno di migliorare, con notevoli benefici personali e sociali, numerose patologie, altrimenti fortemente invalidanti. Le applicazioni di ossigeno-ozono sono assolutamente innocue e prive di effetti collaterali (si tratta di ossigeno e quindi non si può neanche essere allergici) e non presentano, in linea di massima, controindicazioni (è medicina naturale).