Capire che una dieta sana si basa su cibi di qualità da assumere ogni giorno in quantità adeguate e su una regolare attività fisica è decisamente troppo per cervelli formati da decenni alle scorciatoie del "tutto e subito", dei sondini, della chirurgia bariatrica, delle settimane a 1000 calorie. Continuiamo pure a ingozzarci di zucchero, alcol, farine raffinate, dolciumi e bibite gassate, e a poltrire sul divano, tanto poi ci pensa la mima-digiuno a mettere a posto le cose, stimolando le staminali e regalandoci miracolosi "Reset oncologici". Tre casi clinici Nella scorsa settimana ben tre pazienti reduci dalla dieta mima-digiuno hanno varcato la soglia del nostro studio o chiesto il nostro consiglio. La prima, una ragazza che già in passato aveva avuto qualche turba del comportamento alimentare, è ricaduta in pieno nella bulimia. Quattro giorni a 750 kcal l'hanno fatta crollare, e una sera ha ingoiato l'intera dispensa per la disperazione. Dinamiche che già ben conosciamo, purtroppo, e di cui deve sentirsi responsabile chi da decenni continua a proporre solo l'obsoleta via del controllo calorico per dimagrire, e che oggi insiste proponendo la strada, ancora più violenta, del digiuno.
L' obiettivo della dieta mima digiuno è proprio questo: permettere alle cellule di rigenerarsi e proteggere l'organismo dall'obesità e dalle altre malattie croniche legate all'invecchiamento, come il morbo di Alzheimer. La dieta mima digiuno, più che una dieta, sarebbe quindi un regime alimentare, uno stile di vita volto a migliorare le proprie condizioni di salute. Dieta mima digiuno: cosa mangiare e cosa bandire La dieta mima digiuno si basa sull'eliminazione dei cibi che stimolano la produzione di insulina e dell'ormone della crescita, prediligendo un basso apporto calorico. Stando alle ricerche del professor Valer Longo, la dieta mima digiuno pemette di ripulire il corpo e di rigeneralo modificandone il funzionamento profondo. La restrizione calorica avviene in modo calibrato, producendo effetti positivi su tutti i sistemi: immunitario, muscolare, nervoso ecc. - Uno dei principi fondamentali della dieta mima digiuno, è che la r estrizione calorica deve essere mirata e controllata. Le diete drastiche non solo non portano ai risultati desiderati ma, in più, sconvolgono ed alterano pericolosamente il funzionamento dell'organismo.
Valter Longo, che sostiene che l'utilità di questa dieta stia nel ridurre la quantità di GH (l'ormone della crescita) prodotto. Tale riduzione proteggerebbe dal cancro uomini e animali, regalando longevità. Per documentarlo cita studi su topi artificialmente fatti ammalare di cancro, e mostra una popolazione sudamericana di poveretti che geneticamente sono quasi privi di GH e restano quindi grassi e alti circa un metro a maturità (e che, immaginiamo, avranno ferite che non cicatrizzano, masse muscolari ridicole, virilità ai minimi: tutte funzioni GH-dipendenti), ma che non si ammalano mai di cancro.
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