0 A 1 B 2 C 3 D 4 E 5 F 6 G 7 H 8 I 9 J 10 K 11 L 12 M 13 N 14 O 15 P 16 Q 17 R 18 S 19 T 20 U 21 V 22 W 23 X 24 Y 25 Z E' abbastanza impensabile che questo metodo venga manuale venga applicato quotidianamente. Esistono moltissimi calcolatori automatici, comodi e molto pratici. Inoltre, con questi strumenti si evitano errori di calcolo (molto banali, ma molto umani) e soprattutto non si diventa pazzi a trovare il codice del comune o dello stato. Possono esiste due codici fiscali uguali? Ovviamente sì e si parla di omocodia. In questi casi, Ministero delle Finanze provvede, di sua iniziativa o su segnalazione del cittadino, alla attribuzione ad entrambi i soggetti di un codice fiscale differenziato. Gli amici sono l'ingrediente fondamentale della felicità..... Il mio amico virtuale è diverso.... egli non guarda nei miei occhi, egli vede il mio cuore! tu non sai ma quando mi parli, quando giochi con me.... quando mi ascolti, quando mi vuoi bene eserciti il nobile compito di un amico reale........
Un carattere alfabetico per indicare il sesso. Quattro caratteri che rappresentano la città di nascita (1 alfabetico e 3 numerici). L'ultimo carattere, alfabetico, ha una funzione di verifica. L'esattezza di questa cifra fiscale dipenderà dall'esistenza o meno di due persone con nome e cognome molto simili nati nello stesso giorno e nello stesso municipio. In simili casi di 'omocodia', l'Agenzia delle Entrate darà a questo carattere una lettera assegnata progressivamente.
Ricordate quindi il seguente elenco Gennaio = A Febbraio = B Marzo = C Aprile = D Maggio = E Giugno = H Luglio = L Agosto = M Settembre = P Ottobre = R Novembre = S Dicembre = T Poi il giorno va indicato con un numero. Per le donne, questo numero è incrementato di 40. Per fare un esempio siete nate il 16, il vostro numero sarà 56. Poi, il comune di nascita è composto da 4 caratteri e si può reperire nei volumi dei codici dei comuni italiani oppure da vari data base. Infine, l'ultimo carattere, quello di controllo. Allora prendete il vostro codice fiscale e calcolate in base alla colonna Car il valore di ogni carattere: Colonna CAR 0 0 1 1 1 0 2 2 5 3 3 7 4 4 9 5 5 13 6 6 15 7 7 17 8 8 19 9 9 21 a 0 1 b 1 0 c 2 5 d 3 7 e 4 9 f 5 13 g 6 15 h 7 17 i 8 19 j 9 21 k 10 2 l 11 4 m 12 18 n 13 20 o 14 11 p 15 3 q 16 6 r 17 8 s 18 12 t 19 14 u 20 16 v 21 10 w 22 22 x 23 25 y 24 24 z 25 23 Come vedete sono tre colonne, la prima indica le vostre lettere o numero, la seconda la posizione pari, la terza la posizione dispari.
Il risultato di questo complesso calcolo dà luogo a un numero che viene infine diviso per 26 (il numero di lettere dell'alfabeto utilizzate per il codice fiscale). Il carattere di controllo si ottiene convertendo il resto di tale divisione nel carattere alfabetico corrispondente (ad esempio: zero corrisponde alla lettera A, uno alla lettera B, ecc. note [1] D. P. R. n. 605 del 29/09/1973.
Come calcolare il codice fiscale manualmente Il codice fiscale è praticamente il numero che ci identifica. Per alcune persone resta un gran mistero, altre lo imparano a memoria rassegnate di doverlo comunicare periodicamente e altre ancora s'interrogano sul metodo per calcolarlo. Il codice fiscale è composto da 16 caratteri alfanumerici, indicativi dei dati anagrafici della persona fisica. Questi 16 caratteri si possono dividere così: 3 per il cognome; 3 per il nome; 2 per l'anno di nascita; 1 per il mese di nascita; 2 per il giorno di nascita e il sesso; 4 per il Comune o per Stato estero di nascita. 1 per il carattere di controllo Come si può calcolare? In realtà non è complesso. Per ricavare i tre caratteri del cognome bisogna segnarsi la prima, la seconda e la terza consonante, se le consonanti sono meno di tre si aggiungono le vocali nell'ordine in cui compaiono nel cognome. Stessa cosa per i caratteri del nome. L'anno, invece, è rappresentato dalle ultime due cifre (per esempio 1981 è solo 81).
E' interessante notare come sia possibile che possano esistere due codici fiscali uguali ( omocodia). In questi casi, sarà il Ministero delle Finanze a provvedere (di sua iniziativa o su segnalazione del cittadino) all'attribuzione ad entrambi i soggetti in questione di un codice fiscale differenziato.