Il rivestimento in mattoni policromi si mette esplicitamente in relazione con la tradizione lombarda delle decorazioni in laterizio di edifici come l'Ospedale Maggiore o Santa Maria delle Grazie. Le facciate della Casa della Memoria sono realizzate utilizzando mattoni policromi, appositamente prodotti dalla ditta SanMarco, che misurano 5 x 5 cm, per uno spessore di 12 cm. Le immagini che compaiono sulle facciate sono elaborazioni tratte da fotografie storiche (la cui riproduzione è stata generosamente concessa dagli autori e dai proprietari delle immagini). La Casa della Memoria è un edificio molto semplice: un prisma a base rettangolare (20 x 35 m), alto 17, 5 m. L'edificio è diviso in tre parti, connesse da un piano terra interamente libero. Due sottili fasce alle estremità brevi, comprendenti l'archivio, i servizi e le risalite, si affiancano ad una ampia parte centrale che accoglie gli spazi espositivi al piano terra e gli uffici ai piani superiori. Entrando nella Casa della Memoria, il visitatore nota la colossale vite gialla della scala che conduce ai piani superiori.
Disponibile la prima parte del nuovo libro di Antonio Iosa solo su Scaricalo ora in versione PDF o eBook dai link qui sotto. Buona lettura! Scarica eBook | Scarica PDF Per non dimenticare Il 24 aprile 2015 è stata inaugurata la Casa della Memoria di Milano, sede della Sezione Lombardia dell'Associazione Italiana Vittime del Terrorismo (AIVITER), oltre che dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI), dell'Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti (ANED), dell'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (INSMLI) e dell'Associazione Piazza Fontana 12 dicembre 1969 Centro Studi e Iniziative sulle Stragi Politiche Anni '70. Aiviter Lombardia utilizzerà questa nuova sede con i relativi spazi pubblici - in via Confalonieri 14 a Milano - quale fulcro per le sue iniziative e attività culturali, di ricerca, formazione e dibattito sui temi legati alla storia, che ha reso Milano protagonista, durante gli spietati anni '70, della strategia della tensione e degli opposti estremismi.
Il progetto di Casa della Memoria nasce dall'idea del Comune di Milano di dare uno spazio alle associazioni milanesi che, a scapito della differenza di origine e obiettivi, condividono un fine comune: avallare e costruire la memoria collettiva della città. Il principio ispiratore alla base della A. N. P. I. (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) e di altre associazioni di Partigiani, l'ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati), l'INSMLI (Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione) e l'AIVITER (Associazione italiana vittime terrorismo) è la lotta contro l'amnesia collettiva, attraverso il mantenimento e il rafforzamento del ricordo degli eventi politici e violenti che hanno segnato la storia di Milano e dell'Italia nel corso degli ultimi 60 anni.