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Diana De Falco La Calcolosi renale è una patologia caratterizzata dalla presenza di formazioni solide nel canale urinario che nascono dalla precipitazione e aggregazione di sali minerali. I calcoli renali sono composti da diverse sostanze come ossalati, acido urico, calcio, fosfati, ecc. Quando questi elementi si presentano in quantità eccessiva nell'urina tendono a sedimentarsi nei reni formando i calcoli. Secondo l a Società Italiana di Medicina Generale circa il 10% degli Italiani ha avuto a che fare nel corso della propria vita con un episodio di calcolosi urinaria e circa il 6, 5% della popolazione, con una prevalenza nei maschi (6, 5% contro 6, 1% di donne), con la formazione costante delle "pietruzze" nei reni. Nel nostro Paese la malattia è in crescita: secondo le statistiche ogni anno si registrano 100 mila nuovi casi. La colpa è quasi sempre di uno stile di vita sedentario e di una dieta scorretta (in particolare del consumo eccessivo di proteine animali), in quanto la composizione delle urine è direttamente correlata alla alimentazione.
I rimedi naturali per calcoli renali sono un supporto a cui non bisogna rinunciare se si soffre di questa patologia. La calcolosi renale è una condizione molto comune e si contraddistingue per le recidive a distanza di tempo, soprattutto se non si sono seguiti dieta e accorgimenti corretti. In linea generale, dopo un episodio di calcoli ai reni è consigliabile aumentare l'apporto quotidiano di acqua ed eliminare determinati alimenti, nonché abbandonare abitudini malsane per impedire la formazione dei calcoli. Questi ultimi sono composti da elementi che il nostro corpo stesso produce (acido urico) o da sostanze che introduciamo attraverso il cibo (ossalati). Sebbene non sia ancora chiaro quale sia il fattore scatenante (ereditarietà, dieta ricca di proteine e/o ossalati, infezioni dell'apparato urinario), ognuno di noi è in effetti potenzialmente soggetto all'aggregazione dei calcoli. È per tale motivo che conoscere dei rimedi naturali per calcoli renali ci consente di prevenire gli stessi preservando la salute dei reni, oppure, se li abbiamo già avuti, evitare che si ripresentino.
Quindi cosa fare? Se da un lato molti medici spingono per una riduzione dell'assunzione di calcio, altri non sono d'accordo. Non è molto chiaro nemmeno il ruolo della vitamina C, anche se molti concordano nell'affermare che gli agrumi, il limone in particolare, sia da annoverarsi nella lista dei rimedi naturali contro i calcoli renali. Il limone sarebbe infatti in grado di contrastante il processo di nefrolitiasi, quindi viene spesso consigliato di berne almeno mezzo bicchiere di succo al giorno. I no: tutti concordano invece sull'opportunità di una riduzione del sale da cucina, che aumenterebbe la concentrazione di calcio nelle urine. Così come gli sportivi dovrebbero evitare il consumo di troppi integratori salini. Anche il consumo di salumi, carni conservate, certi tipi di pesce, come alici, aringhe e sardine e crostacei, farebbe male per chi soffre di calcoli, quindi sarebbero da evitare. Tra i vari alimenti e bevande da evitare vi sono anche: cacao e cioccolato, caffè, tè e bevande gassate in genere; tra la verdura, particolarmente ricche di ossalati, sono asparagi, barbabietole, bieta, cardi, cavoli, fagioli, fave, lenticchie, piselli, spinaci, rabarbaro, sedano, indivia, scarola, porro; tra la frutta fragole, lamponi, ribes e altri frutti di bosco e la frutta secca.
Ovviamente non bisogna abusare di alcolici. I si: bisogna invece incrementare il consumo di fibre e di acqua oligominerale o minimamente mineralizzata, anche più di due litri al giorno. Tra gli alimenti "amici" vi sono anche la cipolla, che ha un potente effetto diuretico e favorisce l'eliminazione dell'acido urico; il prezzemolo, che stimola appetito, digestione e favorisce la diuresi, così come il sedano. Anche carciofo, mela, cavolo e ortica aumentano l'escrezione di urina. Tisane con erbe "spaccapietre" Le erbe contro i calcoli ci sono, esiste davvero l' erba spaccapietre! Questa pianta viene chiamata comunemente così in quanto cresce sulle spaccature dei muri ed anche in virtù delle sue proprietà di disgregante i calcoli dell'apparato urinario. Il suo nome è cedracca, Ceterach officinarum; altri nomi con cui è nota sono: erba ruggine o rugginina, felce ruggine, erba vetraiola, fillanto o Phyllanthus niruri. Chiedete al vostro erborista di fiducia! Come depuraresi con acqua e sale e ridurre il rischio di calcoli renali Per approfondire > Alimentazione per calcoli renali: quali cibi assumere e quali evitare