Il ballerino Stefano De Martino fidanzato con la modella Chiara Scelsi? L'ex di Belén è stato paparazzato in dolce compagnia della nuova musa di Dolce & Gabbana, una 22enne italo-brasiliana che si è già fatta un nome nel campo della moda nonostante l'altezza 'normale'. Pubblicato da Raffaele Dambra Venerdì 28 dicembre 2018 Primo piano dei due possibili fidanzati Stefano De Martino e Chiara Scelsi / Ansa. Stefano De Martino è fidanzato con la modella Chiara Scelsi? Nulla di certo a riguardo, anche perché dopo la separazione con Belén all'ex ballerino di Amici sono state attribuite numerosissime liaison, quasi tutte false, ma i due sono stati intercettati per le vie di Milano, prima a piedi e poi in macchina, facendo venire il dubbio che si stiano frequentando. Bisogna però dire che nelle immagini pubblicate dal settimanale Chi, Stefano De Martino e Chiara Scelsi non si lasciano andare a pubbliche effusioni, ma passeggiano e sorridono come due buoni amici. È quindi troppo presto per definirli una coppia fatta e finita, ma non si può neppure escludere.
Quindi o non c'è nulla o non vogliono apparire insieme, almeno per il momento. Leggi anche: Stefano De Martino, 'Gilda Ambrosio? Una figura di riferimento, ma la coppia mi spaventa' Stefano De Martino: dopo Belén tante ragazze ma nessuna fidanzata Del resto sappiamo come Stefano De Martino sia piuttosto riservato sulla sua vita privata, ovviamente nei limiti del possibile, soprattutto per proteggere la serenità di suo figlio Santiago. Ciò non ha impedito che negli ultimi gli fossero attribuite storie con 'la qualunque', da Katy Saunders a Elena D'Amario, da Dayane Mello alla cantante Elodie, da Giorgia Gabriele a Gilda Ambrosio. Tutte archiviate come 'semplici amicizie'. Quindi se Stefano De Martino è fidanzato davvero con Chiara Scelsi lo scopriremo solo vivendo.
Ha pubblicato testi poetici in varie riviste e antologie. Ha tradotto e pubblicato oltre cinquanta raccolte poetiche di autori stranieri contemporanei. Ha curato per Fara Editore l'antologia di giovane poesia italiana contemporanea Nella borsa del viandante (2009) e con Kolibris A margine dei versi. Appunti di poesia contemporanea (2015), raccolta di saggi, articoli e recensioni su un centinaio di poeti contemporanei italiani e stranieri, già pubblicati in precedenza su rivista, in volume o in antologia. Sue poesie sono state tradotte in inglese, francese, tedesco e spagnolo e rumeno. Nel 2008 ha creato Edizioni Kolibris, casa editrice indipendente consacrata alla traduzione e diffusione della poesia straniera contemporanea (). Cura il blog "A margine dei versi", dedicato alla critica del testo poetico, e il sito internazionale Iris di Kolibris, dedicato alla traduzione poetica, al bilinguismo e alla letteratura della migrazione, cui collaborano numerosi poeti, traduttori ed editori di diverse nazionalità ().
Vedremo lo sviluppo degli eventi… Leggi anche: Stefano De Martino, 'Io e Belén abbiamo trovato un equilibrio da genitori separati' Chi è Chiara Scelsi? Ma chi è questa Chiara Scelsi, possibile nuova fidanzata di Stefano De Martino? 22 anni, nata a Sesto San Giovanni da papà italiano e mamma brasiliana, è stata scoperta tre anni fa dallo stilista Karl Lagerfeld che l'ha fatta sfilare con le sue creazioni. Oggi lavora principalmente per Dolce & Gabbana, ma pare sia contesa da molti alti brand di lusso. Somigliantissima all'ex modella tunisina Afef, a differenza della maggior parte delle sue colleghe Chiara Scelsi non è particolarmente alta, dato che misura 'soltanto' 169 cm. In un'intervista dello scorso settembre aveva dichiarato di essere fidanzata con un ragazzo italiano, ma nel frattempo le cose potrebbero essere cambiate. Per non saper né leggere e né scrivere abbiamo sbirciato sui social sia di Stefano che di Chiara per trovare qualche indizio del loro legame, ma la ricerca non ha prodotto risultati.
Ogni anoressica è una gabbia, mi ripeti, di un cuore che ha bisogno di essere in prigione da quando il cielo gli ha negato di volare. (p. 92) * Siamo quelle che arrivano dopo a festa finita senz'aver tentato d'esserci per prime come un gioco. Per questo forse stasera ci aggiriamo quiete tra cartacce unte e stropicciate, le chiavi di una macchina scordate sulla fontana da chi aveva troppa sete, oppure messe lì da qualcuno che credeva che l'altro più in alto le avrebbe ritrovate. Qui dove sonnecchia ora il "bruco mela" e fermo ai piedi della ruota il panorama come i ricordi di bambina quando a scuola a tutti regalavano i biglietti per la luna* tra un paragrafo di storia e un'altra noia. *Da bambina, quando il luna park arrivava in città, a scuola distribuivano a tutti biglietti gratuiti per le giostre. (p. 97) Era buio intorno e le labbra del mondo non si schiudevano più all'enorme gola dell'alba per il bacio o il morso del freddo sul selciato, quando mi hai detto non toccare il solo mattone che hai posato male, sistemane di nuovi per rialzare il muro della vita che ti appartiene.
La spio dietro le tende a casa di mia madre tra scatole sfondate che dopo il terremoto alla rinfusa hanno accolto quel che è stato. Né più ricordo dove dormano i diari i vecchi peluche, i biglietti dei treni, le lettere, il vinile, i progetti di domani – sarà come scartare dei doni da lontano oppure lasceremo gli spettri al loro buio. (p. 71) A volte la parola è desiderio nostalgico, l'assenza e il silenzio sembrano una copertura, attesa quasi infantile dell'accadimento, piccole ricadute di un percorso di maturazione: Potesse la pioggia non finire, io restare per sempre al caldo in attesa di qualcosa di eclatante, un lampo dirompente: un amico che ti chiami per niente, uno sconosciuto che non legga in te solamente quello che gli serve, un pianto che non enunci le assenze un silenzio che non pronunci sentenze. (p. 74) Ma a restare di Alfabeto dell'invisibile, sua solida conquista, è il senso di un percorso aperto al possibile; la fiducia nel viaggio del nome a ogni approdo di continuo nascente.
Ombre positive si proiettano da un campo "memoriale" che ritrova fiducia nell'attraversamento: La pioggia è una favola prima di dormire stanotte sommessa a sorpresa ci racconta, insistentemente lungo i muri ci riporta il sordo pulsare del sangue in quelle sere a cercare di smorzare la sua corsa nelle vene, perché non ci stanassero gli spiriti curiosi tra glia alberi nel buio di quel nostro amore, passo dopo passo discosti fianco a fianco, a fronte alta per non perdere lo sguardo l'uno nell'anima dell'altro. (p. 51) Futuro e casa si solidificano in una certezza: la capacità di nominazione e l'evidente conseguenza che la parola possa riaccostarsi al mondo, quello a venire. Emerge una fiducia, ancora non pienamente definibile, di poter captare (almeno per immagini) i nuovi campi d'esperienza, a disastro avvenuto: TERREMOTO Hanno smantellato nella notte il nido che caparbia la colomba aveva stabilito di deporre col futuro sopra il davanzale. Rapida ricresce la sua casa di fortuna di sterpi, carta, fango, gusci e spazzatura.
Per il sito del festival Parco Poesia cura una rubrica dedicata alla giovane poesia internazionale () e per la rivista peruviana "Vallejo & Co" una rubrica dedicata alla poesia italiana contemporanea. Con il poeta e traduttore canadese Gray Sutherland si occupa della rubrica "Gray Ink", dedicata alla traduzione in inglese della poesia italiana contemporanea. Il suo sito personale è:.