Infine si sottolinea che per i carichi che possono essere ammessi alla procedura di saldo e stralcio è previsto, qualora l'Isee del nucleo familiare non superi gli 8. 500, 00 euro, il pagamento del 16% calcolato sul capitale, sugli interessi affidati all'agente della riscossione oltre che sull'aggio dell'agente della riscossione (calcolato sulle somme effettivamente dovute) e sulle eventuali spese di notifica della cartella e di procedure esecutive (ad esempio per fermi amministrativi): sono invece stralciati, cioè interamente cancellati dal calcolo degli importi dovuti, sia le sanzioni che gli interessi di mora. Una volta presentata l'istanza (entro il 30 aprile), l'Agenzia delle entrate- riscossione è tenuta a dare risposta entro il 31 ottobre 2019 comunicando gli importi da versare e/o il rigetto totale o parziale dell'istanza. È possibile scegliere, dichiarandolo nel modello SA – ST, di pagare l'importo che sarà ritenuto ammissibile al saldo e stralcio o in rata unica entro il 30 novembre 2019, oppure in cinque rate (il 35% entro il 30 novembre 2019, il 20% entro il 31 marzo 2020, il 15% entro il 31 luglio 2020, il 15% entro il 31 marzo 2021, il 15% entro il 31 luglio 2021); dal 1° dicembre sono applicati interessi sul dovuto del 2% annuo.
Articolo tratto dalla consulenza resa dall'avv. Angelo Forte