Stangata sul diesel: nel 2020 costerà quanto la benzina? Dal prossimo anno il diesel potrebbe costare quanto la benzina. La prossima legge di Bilancio potrebbe parificare le accise dei due carburanti, finora più basse per il diesel. Una stangata per gli autotrasportatori e per oltre metà degli automobilisti italiani. Dell'inasprimento del trattamento fiscale sul gasolio si parla da vent'anni, già dal primo governo Prodi. La motivazione è semplice: si tratta di un combustibile con tenore di carbonio più alto rispetto alla benzina, per cui ogni grammo bruciato comporta l'emissione di più CO2. Finora non si è andati avanti per paura di prendere una scelta impopolare, per eventuali scioperi degli autotrasportatori e d'altronde la vicenda dei gilet gialli è esemplare. Il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, ha detto che si sta facendo il possibile per evitare l'aumento dei prezzi del diesel. Il decreto ambiente parla solo di taglio dei sussidi ambientalmente dannosi e reinvia la materia alla legge di Bilancio 2020.
Mentre si avvicina la scadenza del 15 ottobre per la presentazione all'Unione Europea del documento programmatico di bilancio, il Ministero dell'Economia e delle Finanze è alla ricerca delle risorse necessarie per la copertura dei conti. All'appello mancano ancora circa cinque miliardi di euro e, dopo che sono state escluse nuove tasse, incrementi dei ticket sanitari, sugar-tax e affini, l'obiettivo del dicastero guidato dal ministro Gualtieri si è spostato sul taglio di detrazioni e agevolazioni fiscali. Fra gli possibili scenari, nel solco del piano di riconversione energetico spinto a più riprese dal premier Conte con il nome "new green deal" ci sarebbero le accise sul gasolio da autotrazione. Un costo che il Governo farebbe passare in relazione al programma di transizione ecologica. Come è noto in Italia su ogni litro di benzina gravano accise di 0, 72 euro, mentre sul gasolio sono di 0, 62 euro. Al prezzo finale pagato alla pompa va naturalmente aggiunta l'aliquota IVA del 22%. In pratica al gasolio viene riconosciuto un vantaggio fiscale di 10 centesimi al litro.
La parificazione di accise tra benzina e diesel, sostiene il Codacons, determinerà una maggiore spesa per il pieno di gasolio pari a circa + 5, 15 euro, che equivale ad un aggravio di spesa di + 130 euro all'anno a carico di ciascun automobilista che circola con auto diesel. "Considerato che nel nostro paese 17, 3 milioni di italiani possiedono una autovettura a gasolio (il 43 per cento del parco veicoli) – sostiene l'associazione dei consumatori – la manovra potrebbe determinare nel 2020 una stangata complessiva da 2, 25 miliardi di euro solo per i maggiori costi diretti da rifornimento". In Manovra c'è l'ipotesi di introdurre la parificazione di accise tra benzina e diesel Tassa sul diesel, aumento dei prezzi Gli effetti del maggior costo del diesel di conseguenza si riversa sui prezzi al dettaglio. Tutti i prodotti trasportati su gomma (che in Italia rappresentano l'86, 5% del totale) subirebbero rincari dei prezzi, considerato che i costi di trasporto incidono per lo 0, 5% sui listini al dettaglio e che gli autotrasportatori non potrebbero godere delle accise più basse rispetto alla benzina.
Contribuisci anche tu, sostieni l'informazione libera Un nuovo modo di prendere soldi agli italiani è farlo secondo le nostre richieste, ce le fanno pagare tutte. Vogliono attuare il Green New Deal recuperando lo 0, 1% del Pil, come si fa? Si tagliano i sussidi dannosi, come ad esempio lo sconto del prezzo del gasolio rispetto al prezzo della benzina. Un altro modo è imponendo nuove imposte ambientali, con revisione di agevolazioni fiscali. Oltre al rincaro del gasolio dobbiamo aspettarci anche altre manovre, tutte in nome dell'ambiente e del Green New Deal. CONDIVIDI. è stato selezionato da Google News come Fonte di Notizie Autorevole grazie alla qualità dei contenuti prodotti quotidianamente. Resta aggiornato, seguici su Google News andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.