Dal 16 novembre 1989 le parrocchie bobbiesi di Borzonasca, Brizzolara e Caregli sono state assegnate alla Diocesi di Chiavari. Attualmente la Diocesi di Chiavari è divisa in 5 Vicariati con 140 Parrocchie. Si ringrazia la "Società Economica di Chiavari" per le immagini
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La Diocesi di Chiavari, con una popolazione di 142mila abitanti, ha una superficie di 560 km quadrati. Interamente compresa nella provincia di Genova, si estende sulla fascia costiera da Portofino a Moneglia, e nell'entroterra nelle Valle Fontanabuona, Valle Sturla, Val Graveglia e Val Petronio. Attualmente la Diocesi di Chiavari è divisa in cinque Vicariati con 140 Parrocchie. – VICARIATO DI CHIAVARI E LAVAGNA: Vicario foraneo Don Federico Tavella – VICARIATO DELLA VAL FONTANABUONA: Vicario foraneo Don Matteo Benetti – VICARIATO DI RAPALLO E SANTA MARGHERITA LIGURE: Vicario foraneo Don Giuseppe Culoma – VICARIATO DI SESTRI LEVANTE: vicario foraneo Don Stefano Traini – VICARIATO DI STURLA E GRAVEGLIA: vicario foraneo Don Maurizio Prandi
"Prima che sorga l'alba, vegliamo nell'attesa, tace il creato e canta nel silenzio del mistero. Il nostro sguardo cerca un volto nella notte dal cuore a Dio s'innalza più puro il desiderio". (Inno delle lodi) Credo di poter dire che chi ha partecipato in questi anni ai Pellegrinaggi Diocesani sia ritornato contento e motivato. Perché più vicino al Mistero, a sé, all'altro (chiunque altro e su qualsiasi percorso). Quando si parte non si riesce a definire esattamente perché, se non attraverso una consapevolezza che matura lungo l'esperienza che si fa, quella di essere in cerca di "un volto nella notte". I motivi che trova riflettendo, razionalizzando, sono quelli che dirà agli altri che gli chiederanno, curiosi, ironici, interessati, perplessi. Sono i motivi emersi, visibili, dicibili. Ma a volte ci è stata data la percezione più intima di essere spinti dal Desiderio, un immenso desiderio, non più soffocato e tenuto a bada. "Uno sconosciuto è mio amico, uno che io non conosco. Uno sconosciuto lontano lontano.
Una messa inusuale, celebrata senza la presenza dei pellegrini che ogni anno si recano in gran numero per rendere grazia alla Vergine. Una celebrazione a porte chiuse, come si dice in gergo,...
La Storia Nell'anno 1583 il Municipio di Chiavari inviava un'ambasciata al Doge di Genova, il chiavarese Gerolamo Chiavari, per ottenere la fondazione della sede vescovile, ma non se ne fece nulla. Nell'anno 1610 l'Arcivescovo di Genova, Card. Orazio Spinola istituiva in Chiavari un Ufficio di Vicario Generale, avente giurisdizione su tutte le parrocchie del Distretto Chiavarese. Durante l'epoca napoleonica Chiavari, insieme con la Repubblica Ligure, fu annessa alla Francia e divenne capoluogo del Dipartimento degli Appennini. In forza del Concordato concluso fra Pio VII e Napoleone nel 1801 Chiavari avrebbe dovuto diventare sede diocesana, e i chiavaresi ne fecero istanza alla Santa Sede, ma ancora una volta non se ne fece nulla. Nell'anno 1812 l'Arcivescovo di Genova, Card. Giuseppe Spina, ristabiliva in Chiavari il Vicario Generale nella persona dell'Arciprete di San Giovanni Battista, Mons. Giuseppe Cocchi. Lo stesso atto compie Mons. Luigi Lambruschini nel 1826 per l'Arciprete S. Antonio M. Gianelli.
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In molte comunità, soprattutto dell'entroterra,... Scuola paritaria elitaria e confessionale? Un pregiudizio smontato dalla realtà secondo il Vescovo Tanasini Giacomo Rizzi - 19 Maggio 2020 - 12:47 CHIAVARI - Da dove ha origine il pregiudizio che vuole la scuola paritaria confessionale, non inclusiva ed elitaria? Ha radici profonde, e radicate nel... Festa N. S. Rosa a S. Margherita: la riflessione sulla responsabilità durante la pandemia, come... Giacomo Rizzi - 19 Maggio 2020 - 11:43 S. MARGHERITA L. - La comunità parrocchiale di S. Margherita ha rinnovato il suo affetto per Maria, celebrando la festa di Nostra Signora della... Diocesi, da lunedì riaprono gli uffici di curia, accesso solo su appuntamento di C. Oneto - 17 Maggio 2020 - 11:45 DIOCESI - Da lunedì 18 maggio saranno riaperti al pubblico gli uffici della Curia vescovile chiavarese. I responsabili degli uffici saranno disponibili, previo appuntamento... N. di Loreto a Masso: pellegrini "a distanza" alla casa di Maria di C. Oneto - 16 Maggio 2020 - 12:20 CASTIGLIONE CHIAVARESE - Lunedì riprenderanno le celebrazioni in concorso di popolo.
Dopo l'annessione della Repubblica Ligure al Primo Impero francese, avvenuta nel 1805 dopo la caduta della repubblica genovese nel 1797, la comunità chiavarese, in forza del concordato del 1801 fra Napoleone e papa Pio VII che prevedeva la creazione di diocesi nei nuovi capi dipartimenti (Chiavari fu nominata capoluogo del Dipartimento degli Appennini), fece una nuova istanza [2] a Roma, ma ancora una volta le speranze furono disattese. Dal 1812 [2] fu nuovamente nominato dal cardinale Giuseppe Spina un vicario generale, Giuseppe Cocchi, arciprete della parrocchiale di San Giovanni Battista di Chiavari. Dal 1826 al 1838 [2] come vicario vi fu Antonio Maria Gianelli, anch'egli arciprete della chiesa di San Giovanni Battista e vicario foraneo del Levante e della Val di Vara, con 110 parrocchie, zona geografica dello Spezzino, allora ancora compresa nell'arcidiocesi di Genova e nel dipartimento del Levante. Una nuova istanza fu invano presentata all'arcivescovo di Genova e al re di Sardegna Carlo Alberto nel 1847 [2].