Non dimentichiamoci poi dell' NFC che ha avuto un level up rispetto alla generazione precedente. Potete vedere tutto in questo teardown. Redmi Note 8 Pro porta l'NFC ad un altro livello (e per tutti) Ma prima di dirvi in cosa consiste l'upgrade di questo chip per l' NFC, vogliamo dirvi del come questo aggiornamento si leghi in maniera imprescindibile alla politica e motto di Xiaomi " Tecnologia per tutti ". Durante la presentazione avvenuta ieri a Pechino, il general manager Lu Weibing ha affermato in maniera decisa: "Questa volta Redmi Note 8 Pro rende popolari le funzioni legate all'NFC. Allo stesso tempo, faccio dunque appello agli utenti e allo staff di Redmi di lavorare insieme per rendere ancora più popolari delle funzioni NFC". Con "popolari" il GM vuole ovviamente riferirsi all'utilità del chip nell'utilizzo quotidiano per tutti. Prosegue infatti dicendo che il tasso di utilizzo dell'NFC (solamente negli smartphone Xiaomi e Redmi) a Pechino è del 43, 6% e dunque la sua presenza sta gradualmente affondando le radici sempre più città; ad oggi tutti gli smartphone che utilizzano questo tipo di tecnologia non sono più semplicemente smartphone, bensì carte di credito, di viaggio, di accesso e così via.
Rispetto però il classico sensore NFC inserito all'interno delle carte di pagamento, la tecnologia in uso sui cellulari garantisce un ulteriore livello di sicurezza. Infatti se con la tradizionale carta di pagamento, basta avvicinare un dispositivo abilitato ad accettare i pagamenti e quindi prelevare importi senza la necessità di digitare il PIN (in genere per importi massimo di 20 euro), rimanendo soggetti a truffe (guarda il video qui in basso), con lo smartphone per utilizzare la carta memorizzata nel terminale occorre sbloccare il device ed avviare la relativa app predisposta al pagamento, ad esempio Google Pay. Fate attenzione Pubblicato da Ischia Press su Giovedì 30 gennaio 2020 Quindi doppia se non tripla sicurezza, in quanto bisognerebbe bypassare il sistema di riconoscimento facciale oppure quello dello sblocco di impronte digitali ed avviare l'app sullo smartphone. Decisamente meno sicuro invece la digitazione di un PIN che nella maggior parte dei casi non è necessario a completare l'acquisto sotto una certa soglia di valore in euro.
Ciao Mi Fans Se siete in possesso di uno smartphone Android o IOS e trovate un'icona nel menù a tendina con scritto NFC, non allarmatevi perchè è soltanto una connettività simile ai Bluetooth per trasferire file ad alta velocità, ma non solo, permette di ricaricare due smartphone e di pagare in contactless (senza contatto) attraverso il POS di un esercente commerciale. NFC | come funziona? La tecnologia NFC significa Near Field Communication ed è una tecnologia senza fili a corto raggio che sfrutta una connettività wireless. Il suo raggio di funzionamento è di circa 10cm di distanza tra i due dispositivi, ma per alcuni criteri di sicurezza, la distanza si limita a 4cm o anche meno. La tecnologia NFC può essere implementata all'interno di uno smartphone (retro) attraverso un chip integrato oppure tramite l'utilizzo di una speciale scheda esterna che permette di sfruttare porte microSD. Controllate se anche il vostro smartphone ha il chip NFC direttamente nel menù a tendina, oppure andando nelle impostazioni.
Home » Notizie » Xiaomi Mi Band 3 con NFC molto vicina al lancio, ecco il video! La Xiaomi Mi Band 3 rilasciata a maggio di quest'anno è sicuramente uno dei gadget più amati e venduti della compagnia cinese. Questo accessorio indossabile è caratterizzato da un display touch screen OLED da 0, 78 pollici con una risoluzione di 128×80 pixel dove è possibile visualizzare messaggi, notifiche, ID chiamate, previsioni del tempo, sveglie e tanto altro, Bluetooth 4. 2 per connetterlo al vostro smartphone e tante altre funzionalità per lo sport. Inoltre la Mi Band è anche impermeabile fino a 5 ATM e 50 metri di profondità, ciò significa che è possibile indossarla sia quando si va a nuotare che quando si vuole fare una corsetta sotto la pioggia, o magari non avete voglia di toglierla prima di andarvi a fare una doccia. L'unica vera pecca della Mi Band 3 è invece la mancanza del modulo NFC, che era stato promesso durante il lancio. Ad oggi non è ancora possibile mettere le proprie mani su questa variante della Mi Band 3, ma questo dovrebbe cambiare presto!
Fino a qualche anno fa ad ogni nuova uscita da parte di Xiaomi veniva posta sempre la stessa domanda: " Ma ha la banda 20? ". Fortunatamente con l'espansione in India e soprattutto in Europa questo quesito è venuto sempre meno. Questo perché, a differenza della Cina, questi paesi necessitano di tale supporto. Di conseguenza, una domanda che viene sempre più posta quando viene annunciato un nuovo telefono Xiaomi è: " Ma ce l'ha l'NFC? ". Se anche voi ve lo steste chiedendo, sappiate che in questa pagina potete trovare l'elenco degli smartphone Xiaomi con NFC, sia europei che cinesi. A cosa serve l'NFC? Per chi non lo conoscesse, l'NFC ( Near Field Communication) è uno standard di connessione wireless a corto raggio. Avvicinando due dispositivi con tale supporto è possibile farli comunicare in entrambe le direzioni. A seconda del contesto in cui la si implementa può utilizzare per diversi scopi. Per esempio, le console Nintendo sfruttano l'NFC all'interno dei pupazzetti Amiibo per sbloccare bonus di vario tipo.