«Ha sempre rappresentato da una parte la canzone d'autore, e dall'altra la scoperta della canzone d'autore. Quest'anno più che mai, si è aperto al pop senza pregiudizi. Ci sono realtà che possono avere tratti di mainstream e delle radio ma rimanere dialoganti con la canzone d'autore. Io per primo sono uno di questi». Cosa manca del Tenco al Festival? «L'amore per le canzoni. Vincono gli interessi e direttori artistici interessanti come Baglioni o Fazio, ne sono alla fine schiacciati. Cosa che qui manca». Lei farebbe il direttore artistico? «Sì. Mi divertirebbe». Glielo hanno chiesto? «Lungi da loro». Perché? «Non ci sono le condizioni (almeno per ora)». Si presenterà in gara? «Se mi vorranno…» Quindi sulla scrivania di Amadeus c'è già una canzone? «Più di una». Morgan da solo o con i Bluvertigo? «Morgan. Da solo». riproduzione rivervata Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Novembre 2019, 12:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA
A pochi mesi dalla kermesse, infatti, il trapper ha pubblicato il disco "1969", un anno che ha cambiato la vita dell'uomo. "1969 è l'anno che ha segnato profondamente la nascita dell'uomo moderno, non solo nella musica" precisa Achille nel singolo omonimo. Del resto il 1969 è l'anno dello sbarco dell'uomo sulla Luna come ha ricordato lo stesso cantante a Sky Tg24 dicendo anche: "gli anni Sessanta e Settanta sono stati di grande cambiamento. James Dean è la gioventù sregolata, la Marilyn Monroe preferisce piangere su una Rolls Royce. Poi Jimi Hendrix con suo immaginario hippie e libertino. Infine Elvis Presley che ha contaminato la mia musica negli ultimi anni. Poi nel 1969 ci sono stati l'allunaggio, il primo cuore artificiale, Woodstock… e poi ho partecipato alla 69ma edizione del Festival di Sanremo". Achille Lauro: "tutte le canzoni nascono in modo diverso" Il cantante recentemente è stato tra i protagonisti anche del Radio Italia Live dove ha presentato il nuovo album 1969. Ai microfoni di Radio Italia ha raccontato come è nato il concept del disco: "dall'esigenza di fare cose nuove, senza pianificazioni.
Pubblicità Achille Lauro si conferma uno dei protagonisti dell'estate 2019 con le sue hit "Rolls Royce"e "1969", anche se buona parte dell'attenzione del pubblico è tutta per la sua vita privata. In queste ore, infatti, il trapper ha attirato la curiosità per via di un bacio dato al suo chitarrista Boss Doms durante un concerto. Un bacio che, inizialmente aveva condiviso sui social, ma che prontamente ha deciso di eliminare. Come mai? Naturalmente questa mossa ha creato un vero e proprio polverone mediatico con il pubblico incuriosito dalla cosa; in tanti si sono chiesti se il trapper fosse gay oppure no? Domanda a cui Achille non ha voluto proprio rispondere facendo cadere la polemica nel dimenticatoio. Il trapper, infatti, è felicemente fidanzato da diversi anni con Francesca, una ragazza di cui ha parlato anche durante la sua ospitata a Domenica In dalla zia Mara Venier. Su di lei si conosce davvero poco, anche se recentemente è stata avvista in compagnia del cantante sfoggiando un look grintoso e deciso.
Concerto del Primo Maggio 2018 a Roma, la videointervista a Achille Lauro e Boss Doms - Video Dailymotion
5 anni fa usciva l'album: Achille Lauro "Dio c'è". Dissonanza emotiva, una prigione dietro le sbarre della solitudine, la distruzione dell'anima, il sacrificio pagano dell'amore. Un disco che é un eterno rappresentarci. "Ora e per sempre", "Playground love", "Bonnie & Clyde", "Ora lo so", "Di nuovo maggio".... Nulla è cambiato nel mio vivere i sentimenti e le sensazioni. E così sarà. Dio C'è. Grazie a tutti See More 5 years ago the album was released: Achilles Lauro "God is there". Emotional dissonance, a prison behind bars of loneliness, the destruction of the soul, the pagan sacrifice of love. A record that is forever representing us. " Now and Forever ", " Playground Love ", " Bonnie & Clyde ", " Now I Know ", " May Again ". Nothing has changed in me living the feelings and feelings. And so it will be. God is there. Thank you all Translated
L'allusione era ad Achille Lauro. «Per Lontano, lontano? ». Esatto. E ha sparato a zero sui social. «Ha fatto bene. La performance di Lauro è andata male. Questo potrebbe servirgli di lezione. Lui aveva studiato, ma è un insicuro schiacciato dalla sua stessa insicurezza. E quando fanno successo, gli insicuri cercano di ovviare all'insicurezza con grandi produzioni, tanti assistenti e mille prove. Ma (per mettersi sul palco) la musica bisogna padroneggiarla». Gli eredi Tenco, invece, lo avevano già criticato. «Gli eredi dovrebbero tacere. Stanno gestendo male: sono parenti di un genio e non se ne rendono conto. Ho proposto più volte il restauro dell'opera di Tenco, risorsa per l'Italia. Hanno una grande responsabilità, e invece antepongono motivi personali. La sua musica non è un hobby». Ci vorrebbe più tutela? «Assolutamente. Pensi a quello che è successo a me. Strappare un artista dallo studio di registrazione e non essere tutelato nemmeno da organi come SIAE che invece dovrebbero». Sempre per Baccini, il Tenco non é più "l'università della canzone" di una volta.
Questa settimana la puntata sarà da Brindisi e vedrà alcuni dei rappresentanti più importanti della musica pop, trap e hip-hop salire sul palco. Tra questi non poteva mancare la rivelazione musicale del 2019: Achille Lauro che con la sua 'Rolls Royce' ha conquistato le classifiche e il pubblico dei giovanissimi. L'eccentrico trapper continua a far discutere e ad attirare l'attenzione come quando, durante un concerto tenuto a Villafranca, ha baciato sulla bocca il chitarrista Boss Doms. Il video, pubblicato sui social dallo stesso Achille, è stato poi rimosso. Nulla contro i gay, anche se questo bacio ha scatenato la curiosità del pubblico che ha chiesto a gran voce se Achille fosse omosessuale. Il cantante non ha replicato alla domanda di alcuni fan, ma a rispondere alla cosa alcuni fan accaniti che hanno precisato: "no, non è gay, il produttore Boss Doms, che è quello con la chitarra, ha pure una figlia. Era un bacio simbolico". Achille Lauro, 1969 album: "Gli anni Sessanta e Settanta sono stati di grande cambiamento" Il 2019 è stato un anno davvero importante per Achille Lauro che, dopo il Festival di Sanremo 2019, ha spiccato letteralmente il volo.