Che fare? Bisogna considerare che la probabilità di sviluppare una colica in futuro sono basse e non esistono rischi di futuri sviluppi di neoplasie indotte da tale situazione. Dieta: cosa mangiare e cibi da evitare In questi casi il medico specialista potrebbe fornire una dieta con i cibi da evitare e suggerire cosa mangiare per evitare di aggravare la situazione. L'alimentazione infatti ha un peso notevole nello sviluppo di calcoli alla colecisti di piccole dimensioni. Una dieta corretta e bilanciata per curare e prevenire le calcolosi della colecisti prevede: riduzione dei grassi animali e dei carboidrati che aumentano la quantità di colesterolo nella bile e quindi la formazione di cristalli, un adeguato consumo di fibre, soprattutto solubili, che aumentando la motilità intestinale facilitano l'espulsione degli acidi biliari, assunzione di pasti leggeri e frequenti che normalizzano la motilità sella cistifellea e lo svuotamento della bile evitando che essa si depositi sotto forma di cristalli.
La TAC è meno utile dell'ecografia nell'identificare un'ostruzione biliare, ma spesso fornisce una migliore valutazione del pancreas e degli altri organi dell'addome. La Colangio-RMN: È una Risonanza Magnetica focalizzata su fegato, vie biliari e pancreas. Viene utilizzata nei casi in cui l'ecografia ponga il sospetto di una patologia calcolosa oppure neoplastica delle vie biliari o del pancreas, in questi casi questa forma di risonanza magnetica permette di visualizzare l'anatomia delle vie biliari offrendo utili informazioni per una corretta diagnosi. ERCP: È un test piuttosto invasivo che combina l'endoscopia con l'acquisizione di immagini mediante un contrasto iniettato nei dotti biliari e pancreatici. In pratica consiste nell'eseguire una gastroscopia durante la quale l'operatore va a ricercare l'orifizio di sbocco nel duodeno, del dotto bilio-pancreatico. Dopo averlo incannulato, inietta un liquido di contrasto che disegna l'albero biliare diagnosticando la presenza di calcoli o masse.
CHE COS'È LA CALCOLOSI DELLA COLECISTI (CISTIFELLEA)? Con il termine di "colelitiasi", " cistifellea " o "calcolosi della colecisti" si intende la presenza di calcoli nella colecisti, dovuta al depositarsi dei sali che costituiscono la bile, evento che porta alla progressiva formazione di veri e propri "sassi": i calcoli, le cui dimensioni possono variare da pochi millimetri a vari centimetri. In molti casi la cistifellea può non dare alcun disturbo e il suo riscontro avviene in seguito all'esecuzione di una ecografia dell'addome, effettuata per altri motivi. Più frequentemente la sintomatologia è caratterizzata da generici disturbi digestivi che compaiono usualmente dopo i pasti; la classica manifestazione della calcolosi della colecisti è la colica biliare. LA COLICA BILIARE La colica biliare si verifica solitamente dopo un pasto abbondante e frequentemente di notte: il paziente avverte un forte dolore sotto l'arcata costale destra, dolore che aumenta progressivamente e che può irradiarsi alla spalla e alla scapola dello stesso lato.
Nelle persone anziane i sintomi che accompagnano problemi alla colecistite si presentano in genere in modo meno evidente e generico; si va dalla diminuzione dell'appetito, ad una certa stanchezza e debolezza. In alcuni casi si presenta la febbre anche lieve. Diagnosi dell'infiammazione della colecisti. Nella quasi totalità dei casi la malattia è asintomatica e spesso viene scoperta con indagini mirate ad altri scopi. Tutto ciò ha evidenziato che la patologia è molto più diffusa di quanto prima si credesse e solo i moderni mezzi di indagine hanno consentito una corretta stesura dei dati epidemiologici. Il test strumentale che consente la sicura diagnosi della malattia è l'ecografia addominale. Analisi che consente la completa visualizzazione del calcolo e la sua precisa allocazione. Cure: cosa fare in caso di calcoli alla cistifellea. Se il male è asintomatico e viene diagnosticato in maniera fortuita, la tendenza è di lasciare le cose nel loro stato; molti specialisti suggeriscono infatti di non intervenire.
Colecisti infiammata, cura e terapia Nella maggioranza dei casi è l'asportazione la terapia impiegata per la colecisti infiammata. Ma prima di prenderla in considerazione, si può sfiammare la parte somministrando antidolorifici, antinfiammatori, antibatterici ( nel caso in cui sia associata anche una infezione batterica) antispastici che, rilassando i muscoli contratti del tratto gastrointestinale, riducono il dolore. Anche alcuni rimedi naturali si rivelano molto utili nel caso di colecisti infiammata come infusi di rosmarino o compresse di acero, frassino e fico d'india. Calcoli alla colecisti, ecco i cibi da evitare L'importanza della giusta dieta in presenza di cistifellea infiammata, è fondamentale. Tutto ciò che concorre ad accumulare colesterolo è da evitare tassativamente. Si consiglia in generale di adottare una dieta che mantenga il proprio peso forma, soprattutto come prevenzione. Ecco alcuni cibi da evitare per calcoli alla colecisti: Zuccheri raffinati Carni grasse ( salsiccia, lardo, pancetta, frattaglie, agnello, anatra, cacciagione, montone, oca) Latte e formaggi fermentati, grassi o piccanti Uovo (in particolare il tuorlo) Insaccati (in particolare mortadella e salame) Fritti Salse e creme ( ricche di grasso, zucchero e spesso tuorlo d'uovo) Cacao Frutta secca Spezie Bevande gassate Caffè, tè Alcol (in particolare superalcolici ricchi di zucchero)