Il posizionamento di due tende, fornite dalla Croce Rossa Italiana, a cui va il nostro ringraziamento, in alcune aree dell'ospedale di Busto rientra in queste misure preventive pur essendo gli accessi ai nostri ospedali x pazienti positivi al coronavirus in numero costante ma non ad oggi in incremento». Il grazie dei direttori a chi dona Nel frattempo sul sito internet dell'Asst la dirigenza dell'azienda ha pubblicato una lettera di ringraziamento a chi in questi giorni sta dimostrando la propria vicinanza all'ospedale anche attraverso le donazioni. Una lettera firmata da direttore generale Eugenio Porfido, dal direttore sanitario Paola Giuliani, dal direttore amministrativo Marco Passaretta e dal direttore sociosanitario Marino Dell'Acqua. Vorremmo ringraziarvi uno a uno. Dirvi personalmente quanto vi siamo grati per la vostra donazione. Non era dovuta e non era attesa. Vi abbiamo però chiesto di essere al nostro fianco e voi lo avete fatto. Senza tentennamenti, e il tempo è lì a dimostrarcelo.
Ci avete permesso di compiere il primo giro di boa, quello che segna la metà del percorso. Vi anticipiamo che il vostro sforzo diverrà letto, strumentazione, mascherina, respiratore, supporto fisico e psicologico. Se arriveremo al traguardo, lo dettaglieremo con maggior cura: rendicontazione dovuta di un dono che ha assunto forme, si è incarnato in valori, ha trasmesso forza e speranze, si è fatto ossigeno in giornate senza fine. Per ora giunga a ciascuno di voi il nostro più sincero, corale e non retorico, grazie. Il grazie alla grande squadra E un grazie a tutto il personale che in questi giorni sta lavorando per affrontare l'emergenza coronavirus. Affrontiamo un evento eccezionale. Tutti noi, ognuno per competenza e ruolo, stiamo dando e continueremo a dare il massimo delle nostre forze. Siamo tra i migliori servizi sanitari del mondo grazie a voi. Siamo anche una squadra. Una famiglia professionale più numerosa degli operatori di un singolo reparto o di un intero ospedale: uno accanto all'altra con obiettivi diversi per un solo risultato.
Angelo, (TO) Nel 1956 avevo 5 anni e guardavo le foto (le figure) della Stampa che mio padre acquistava ogni giorno. Ho mantenuto l'abitudine paterna, ed in questo periodo, mi è arrivato, da mia figlia, un abbonamento digitale: la ringraziai dicendole che quel cibo per la mia mente, valeva molto di più di una torta di compleanno. Ezio, Pocapaglia (CN) Perchè è comodissimo: a disposizione ovunque si sia, disponibile già di notte e a minor costo; ora anche email d'aggiornamento lungo la giornata: cosa si può chiedere di più? Vittoria, (TO)
VARESE – I quasi 6000 casi di contagio da coronavirus su una mappa. Che permette di visualizzare la situazione dell'emergenza in provincia di Varese, che è ancora una delle meno colpite dall'infezione. La realtà più segnata è Caronno Pertusella, con 11 casi positivi (tra cui il parroco), seguita da Busto Arsizio con 6 contagiati, tra cui il compianto dottor Roberto Stella. Poi ad Arcisate 4, a Saronno 3 e negli altri paesi e città un numero tra uno e due casi per ciascuna. Nel capoluogo Varese ci sono due contagiati, mentre a Gallarate ancora nessuno. Ci sono due casi positivi a Cassano Magnago, Tradate, Cislago, Induno Olona e un contagiato a ciascuno per Castellanza, Olgiate Olona, Gorla Minore, Fagnano Olona, Arsago Seprio, Golasecca, Cardano al Campo, Vergiate, Cavaria con Premezzo, Albizzate, Castronno, Azzate, Buguggiate, Porto Valtravaglia, Gerenzano, Uboldo. Più diffuso nell'Altomilanese Ma i dati vengono aggiornati quotidianamente, in parallelo con quelli che vengono forniti da Regione Lombardia nel "bollettino" dell'assessore al welfare Giulio Gallera a Palazzo Lombardia.
Busto Arsizio Cronaca | 29 Febbraio 2020 Accertato un primo caso di Covid-19 in provincia di Varese: è un uomo di 74 anni residente a Busto Arsizio. Paziente trasferito nel reparto di infettivologia. Ospedale sanificato. Busto Arsizio- Stamani, Venerdì 28 Febbraio, accertato un caso positivo di Coronavirus all'Ospedale di Busto Arsizio. A dirlo il Presidente della commissione Sanità della Regione Lombardia, dopo che il consigliere Emanuele Monti, già in stretto contatto con i responsabili dell' Asst Valle Olona-Busto Arsizio e dell'Ats dei Sette Laghi, ha postato un video sulla propria pagina Facebook. "Primo caso di coronavirus in Provincia di Varese, a Busto Arsizio. Voglio tranquillizzare la popolazione in quanto la presa in carico del paziente si sta svolgendo secondo i protocolli sanitari", spiega il Consigliere L'uomo si è presentato in Pronto Soccorso con un quadro clinico delicato e una crisi respiratoria in atto, sottoposto al tampone è risultato positivo. Adesso si cerca di ricostruire i contatti avuti con l'uomo.
BUSTO ARSIZIO – E' un fronte caldo quello d'ospedale cittadino. Una trincea nella quale giorno per giorno, ora dopo ora si combatte il virus. Ma è anche il punto nevralgico in cui si può sentire il "polso" della situazione. Che resta delicata. Tanto che anche il semplice fatto che a oggi (sabato 14 marzo) non si è registrato alcun incremento rispetto ai casi di Covid-19, pur essendo costante l'accesso di pazienti positivi, può venir presa quasi come una buona notizia. Ma non si abbassa la guardia. Come dimostrano le due grandi tende bianche fornite e montate vicino all'ingresso del nosocomio dalla croce rossa. A tracciare uno stringato bilancio rispetto alla situazione è il direttore generale dell'Asst Valle Olona Eugenio Porfido: «Grazie alla esperienza delle altre Aziende Sanitarie ed al quotidiano collegamento con Regione Lombardia e Unità di crisi regionale abbiano definito da subito e programmato una serie di interventi da mettere in atto per fornire la migliore risposta sul nostro territorio di fronte a questa difficile prova.
Il 74enne è ricoverato al reparto di infettivologia a Busto Arsizio. Il direttore generale ha assicurato che tutti i criteri del protocollo sono stati avviati È stato registrato il primo caso di Coronavirus in provincia di Varese. Si tratta di un uomo di 74 anni che si è presentato al pronto soccorso di Busto Arsizio. L'ospedale ha immediatamente attivato il protocollo di presa incarico del paziente come prevede la procedura. Il 74enne è ricoverato al reparto di infettivologia a Busto Arsizio. Il direttore generale ha assicurato che tutti i criteri di sanificazione degli ambienti del protocollo sono state avviate. Sono iniziate anche le procedure di verifica delle persone entrate in contatto con il paziente per fare i controlli previsti. L'informazione è stata diffusa con un diretta Facebook dal Presidente della commissione consigliare Sanità di Regione Lombardia Emanuele Monti che fa sapere che c'è un presa in carico molto attenta del caso. I NUMERI TELEFONICI UTILI 112 per chi riscontra sintomi influenzali o problemi respiratori 1500 per informazioni generali, il numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute Numero verde 800 894545 da contattare per le persone con febbre o tosse o tornate dalla Cina da meno di 14 giorni.
La straordinarietà finirà, ma l'etica della quotidianità dei comportamenti resterà dentro di noi, conserviamola con la stessa cura e attenzione con cui assistiamo i nostri pazienti. busto ospedale coronavirus croce rossa – MALPENSA24
«Supereremo questo momento» Il direttore generale Luca Trama si dice convinto che «anche grazie al sostegno di tutta la popolazione riusciremo con determinazione a superare questo difficile momento che ha colpito la nostra struttura e tutto il nostro Paese». Dopo la scoperta del primo caso di Covid-19 all'interno della struttura di via San Giovanni Bosco, in molti hanno contattato l'istituto per capire come potessero aiutare in un momento drammatico come quello dell'emergenza coronavirus: ieri è stato lanciato un appello per la fornitura di mascherine FFP2 o FFP3, oggi difficilmente reperibili sul mercato. A questo punto a maggior ragione, ogni forma di vicinanza e sostegno concreto diventa ancora più importante per superare questa situazione. busto provvidenza casi coronavirus – MALPENSA24