Anche a Lodi, il 4 novembre, si è tenuta la cerimonia celebrativa del Giorno dell'Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate alla presenza del Prefetto, Patrizia Palmisani in rappresentanza del Governo, delle massime autorità civili, religiose e militari del territorio. Notevole entusiasmo, sin dalle prime ore del mattino, per i cittadini che hanno potuto ammirare in Piazza della Vittoria un pezzo d'artiglieria antico ed in particolare un cannone storico Fried Krupp – modello 1906 utilizzato durante le guerre Risorgimentali e la 1^ e 2^ Guerra Mondiale, messo a disposizione dall'Esercito. La manifestazione ha avuto poi inizio con la deposizione di corone d'alloro presso una lapide commemorative presso i portici di Palazzo Broletto per poi proseguire con la celebrazione della Santa Messa in Duomo, officiata da S. E. Mons. Maurizio Malvestiti, Vescovo della Diocesi. Altre corone d'alloro sono state deposte in Piazza Medaglie d'Oro e in Piazza Zaninelli, dove sono ubicati lapidi e monumenti ai Caduti, cari alla memoria storica della città con un folto corteo in cui hanno preso parte anche un capitano e un cavalleggero con uniformi storiche del 1915-1918 con indosso l'elmetto "Adrian" rimasto poi tristemente simbolo della Grande Guerra.
A seguire, in Piazza della Vittoria alla presenza anche del picchetto d'onore interforze costituito da Esercito Italiano, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco e Polizia Locale del Comune di Lodi, si è tenuta l'alzabandiera. Durante la cerimonia, un Ufficiale della Marina Militare ha, con grande commozione, letto la "Preghiera per i Caduti". Particolarmente apprezzato è stato il messaggio del Capo dello Stato letto sempre durante la cerimonia con il richiamo ai valori del sacrificio e della fedeltà alla Repubblica oltre a un riferimento alla ricorrenza del centenario della conclusione del primo conflitto mondiale e la raggiunta Unità d'Italia, episodio estremamente doloroso per i soldati e le popolazioni coinvolte. A seguire, la lettura del messaggio del Ministro della Difesa da parte di un Ufficiale del 2° Reggimento Artiglieria "A Cavallo" dell'Esercito Italiano. Il Prefetto ha poi tenuto la sua allocuzione e prendendo spunto dalle parole del Presidente Mattarella, ha ricordato il ruolo che le Forze Armate continuano a svolgere per il mantenimento della pace nel mondo ed in diversi impegnativi contesti nazionali ed internazionali, spiegando come proprio l'odierna ricorrenza, possa essere occasione e spunto di riflessione, non soltanto in una chiave meramente "celebrativa" ma anche "educativa".