Sono molti i piloti che hanno conquistato il podio a bordo della RL: da Giulio Masetti ad Antonio Ascari, da Giuseppe Campari al giovane Enzo Ferrari. L'edizione del 1923 della Targa Florio offrì al pubblico un finale spettacolare. L'Alfa Romeo aveva una formazione composta da cinque RL, guidate da Antonio Ascari (il padre del futuro campione del mondo di F1, Alberto), Giuseppe Campari, Giulio Masetti, Enzo Ferrari e Ugo Sivocci. Al quarto e ultimo giro del circuito delle Madonie, Ascari uscì dalle colline in prima posizione, ma, alla curva della Stazione di Cerda, a circa 200 metri dal traguardo, la sua vettura si fermò bruscamente a causa di un guasto. Con l'aiuto dei meccanici, che in preda all'entusiasmo salirono a bordo della vettura, Ascari riuscì a tagliare per primo il traguardo, tuttavia i commissari gli chiesero di tornare indietro e di finire la gara senza nessuno a bordo. Sivocci, al secondo posto, entrò in azione e si aggiudicò la prima delle dieci vittorie di Alfa Romeo nella Targa Florio, nonché la prima vittoria internazionale del costruttore milanese.
LE VITTORIE LA TRADIZIONE VINCENTE DEL QUADRIFOGLIO Un simbolo di gloria in tutto il mondo Nell'albo d'oro di qualsiasi corsa o campionato di automobilismo: il Quadrifoglio ha sempre lasciato segno. Tra i successi più importanti, il primo Campionato Mondiale di automobilismo della storia e i primi due Campionati di F1. Questi sono solo alcuni dei trionfi in un palmares che vanta ben 5 titoli mondiali e centinaia di titoli italiani ed europei nelle più diverse categorie. Queste vittorie sono molto più di un pezzo storia, sono parte integrante del DNA di Alfa Romeo: componenti essenziali delle Quadrifoglio di ieri, oggi e domani. SCOPRI LA LEGGENDA GALLERY Modelli Giulia Quadrifoglio e Stelvio Quadrifoglio, le Alfa Romeo stradali più potenti di sempre, ti aspettano: scopri il loro DNA sportivo e il loro spirito senza compromessi.
Non si può sapere ovviamente in quale categoria, ma la possibilità di entrare nel campionato mondiale turismo WTCC o in altre categorie non è lontana, anzi. Inoltre, se guardiamo attentamente il logo Alfa Romeo oltre ad essere più stilizzato rispetto a quello attuale, è diverso. La scritta, il biscione e la croce arrotondata dalla parte del biscione sono notevolmente diversi e c'è chi pensa che le nuove Alfa Romeo avranno un nuovo logo più stilizzato, eliminando parte dei colori attuali per colori e particolari più argentati e minimal. Per ora tutte le bocche sono cucite, ma sicuramente avremo tutte le informazioni che ci servono il 24 giugno 2015, quando al rinnovato museo Alfa Romeo di Arese sarà presentata la nuova berlina Alfa Romeo. Logo Alfa Romeo sulla Ferrari SF15-T
Alfa Romeo tra passato e presente
Un'automobile che non ha avuto subito il successo eclatante di vendite che avrebbe meritato; sicuramente per il ritardo con cui ne fu ufficializzata la vendita, nel 1972, cinque anni dopo il prototipo. Ma quello che vale, che è bello e ben costruito riemerge prima o poi e riconquista l'apprezzamento del conoscitore. Questa splendida macchina, firmata da un designer e da un carrozziere grandi nella storia dell'automobile di classe, oggi è ricercata dai collezionisti più attenti. OldCar24 · 11205250969 © Copyrights 2013-2020 · All Rights Reserved
È il simbolo di continuità tra passato e presente. Tante le iniziative in programma nel corso del 2020 Il 24 giugno 2020 Alfa Romeo compie 110 anni, un traguardo che è solo uno dei tanti e importantissimi che il Biscione ha conquistato in oltre cento anni di attività. Per celebrare l'anniversario, il Centro Stile ha realizzato un nuovo logo - simbolo di continuità tra un passato ricco di successi nel mondo delle competizioni e di modelli iconici e il presente che, nonostante le difficoltà, guarda al futuro con ottimismo - che comparirà su tutte le auto e accompagnerà ogni iniziativa del Marchio per tutto il 2020. Fotogallery: Alfa Romeo compie 110 anni, i modelli più iconici Un nuovo logo per celebrare l'anniversario Il nuovo logo è, di per sè, molto semplice ma ricco di significato. La firma Alfa Romeo sorregge le tre cifre del numero 110, con il numero stesso che crea il logo: le due prime cifre "1" arrivano "da lontano" dando l'idea di transizione del passato verso il presente come si nota dalla sequenza di grandezza crescente andando da sinistra verso destra.
Una formula che, unitamente alle altre azioni in corso, permetterà di avere massima accessibilità all'acquisto della nuova Alfa Romeo: a questo punto … perché non Rossa? :-) Pubblicato da Matteo Di Felice il 11 Febbraio 2015
Alfa Romeo, un tempo simbolo di sportività e di Made in Italy nel Mondo, negli ultimi anni ha vissuto un periodo molto difficile complici le contingenze economiche del Gruppo Fiat. Fortunatamente, anche grazie a modelli di successo come la Giulietta e alla "cura" Marchionne, Alfa Romeo sta ricominciando a guadagnare posizioni di gradimento. La novità […] Niente crisi per il Made in Italy, anche quando si tratta di vetture di lusso. Esempio lampante di ciò è l'incremento delle vendite delle vetture Ferrari di 4 punti percentuali nei primi quattro mesi del 2013, pari a 1. 800 automobili. L'azienda di Maranello gode di ottima salute, dunque, tanto da prevedere l'assunzione di altri 250 […] 15 nazioni. Quattro continenti. Una vincitrice sotto la cupola del Brunelleschi, a Firenze. Dal 28 al 30 settembre tesori e special car si sono dati appuntamento per eleggere "la" uniques special ones® 2012. E' l'edizione numero 3, come il numero perfetto, e perfetti sono i modelli in gara non per un evento di velocità e regolarità […] Qual è l'Alfa Romeo che più di ogni altra potrebbe far (ri)tornare gli alfisti ai vecchi fasti di un tempo?
Brescia-Roma andata e ritorno in tre giorni. Sei regioni in tutto attraversate: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Umbria, Lazio e Toscana. Auto […] Prendete un Museo dell'Automobile a tuffo nell'Oceano, quello di Petersen, a Los Angeles. Metteteci il meglio del meglio in fatto di design e motori. Fissate una data da qui e fino al prossimo February 2013. Prendete armi e bagagli e partite alla volta del Museo dell'Automobile di Petersen: sono arrivate 17 vetture straordinarie, capolavori della mostra […]