M. Berrettini/F. Fognini [ITA] b. V. Pospisil/D. Shapovalov [CAN] 6-2 3-6 6-3 Importante per l'onore ma anche per la classifica è il doppio conclusivo. Infatti ricordiamo che ai quarti passano anche le due migliori seconde, quindi era fondamentale portare a casa un punto. Missione compiuta in questo caso per l'Italia, che rende meno amaro il punteggio vincendo il doppio. Sul cemento del Caja Magica si ripresentano gli stessi protagonisti che hanno animato i primi due singolari, ma per nostra fortuna questa volta l'esito è diverso. Parziale vendetta della coppia Fognini/Berrettini, che vince in tre set e mantiene le possibilità di qualificazione. Italia-Canada termina così 1-2. Oggi giornata di riposo per i ragazzi di Barazzutti in vista del prossimo e decisivo impegno contro gli Stati Uniti, in programma domani. Oggi sarà invece il turno di Canada-Stati Uniti: una vittoria dei canadesi ci taglierebbe quasi definitivamente le gambe, costringendoci a cercare un buon secondo posto. La vittoria degli States invece mischierebbe ancor di più le carte nel girone.
Parte male l'avventura dell'Italia nella nuova Coppa Davis, battuta 2-1 dal Canada. Matteo Berrettini e Fabio Fognini perdono in singolare, prima di conquistare il punto della bandiera in doppio, fondamentale per continuare a sperare. Mercoledì sfida decisiva agli Stati Uniti L' Italia ha perso il primo match con il Canada nella giornata che ha aperto le Finals di Coppa Davis, in corso alla Caja Magica di Madrid. Nel singolare hanno perso sia Fabio Fognini che Matteo Berrettini. Il numero 8 del mondo e reduce dal primo successo azzurro nelle ATP Finals, ha ceduto 7-6, 6-7, 7-6 contro Denis Shapovalov. In precedenza il ligure, 12 del ranking, aveva perso nel match d'apertura 7-6, 7-5 con Vasek Pospisil. La coppia di assi azzurri si è rifatta nel doppio, utile comunque per dimezzare lo svantaggio in un ipotetico arrivo a pari merito: Berrettini e Fognini hanno battuto 6-2, 3-6, 6-3 Pospisil e Shapovalov. Mercoledì l'Italia affronterà gli Stati Uniti (miglior giocatore Taylor Fritz, 32 Atp), guidati dal neo capitano capitano Mardy Fish, in un match che a questo punto diventa assolutamente decisivo per giocarsi la qualificazione ai quarti di finale.
Occasione prontamente sfruttata, dopo 1 ora e 48 di gioco. LA FORMULA — Le 18 squadre partecipanti sono divise in 6 gironi da 3 e si affrontano in match articolati in 2 singolari e un doppio, al meglio dei 3 set con tie-break. Oltre ad azzurri e canadesi partecipano altre 16 squadre: Francia, Serbia, Giappone, Croazia, Spagna, Russia, Argentina, Germania, Cile, Belgio, Australia, Colombia, Gran Bretagna, Kazakistan, Olanda e Stati Uniti (inseriti nel girone G con l'Italia). Accedono ai quarti di finale le prime due classificate di ogni girone più le due migliori seconde. Oggi in contemporanea con Italia-Canada si giocano Croazia-Russia e Belgio-Colombia.
Nonostante le attenuanti riguardanti la superficie molto veloce del Caja Magica, il ligure è stato autore sicuramente di una prestazione sottotono. In più l'avversario canadese, ossia Vasek Pospisil, è ormai lontano dai fasti di un tempo. Bravo però il n. 153 al mondo a sfruttare in suo favore le alture del veloce indoor di Madrid, per dominare soprattutto con il servizio. La gara parte già in salita per Fabio, che a causa di due doppi falli vede scappare via l'avversario sul 4-1. La reazione però c'è ed è da grande giocatore: l'azzurro recupera sul 4-4 e addirittura guadagna tre palle break consecutive sul 5-5 (40-0). In questa circostanza è grandioso Pospisil a mettere tre ottime prime in campo e a rimandare il discorso. Nonostante il vento del set paia dalla sua parte, il n. 12 al mondo crolla nel tie-break facendo incetta di gratuiti. Il nordamericano ringrazia e vince il primo set per 7-6(5). La buona prestazione del sostituto di Auger-Aliassime si manifesta anche nel secondo parziale.
Per chi non lo conoscesse Denis Shapovalov è la personificazione del genio e della sregolatezza: il canadese passa da un rovescio ad una mano in salto a due doppi falli consecutivi. Berrettini quasi per caso si ritrova tra le mani tre set point, ma qui rientra il genio del tennista di origini russe che si salva con l'ottimo schema servizio-dritto. Il n. 15 al mondo è poi aiutato molto dal ragazzo nativo di Roma Nord, che commette due errori gratuiti consecutivi. Proprio queste defezioni costano care a Matteo, perché permettono al suo avversario di arrivare al tie-break. Berrettini sbaglia altri due dritti e va sotto di due mini-break, con l'opposto che va a servire per il set. Per nostra fortuna rientra momentaneamente la sregolatezza di Shapovalov, che sciupa il vantaggio facendo riavvicinare l'azzurro. Purtroppo anche Matteo è in vena di regali: stop&volley sbagliata e primo set al Canada. Il copione del match si assesta anche negli altri due parziali: grossi errori qua e là dei due tennisti, ma prevale l'equilibrio al servizio.
MADRID – L'avventura dell'Italia nella nuova Coppa Davis parte con il piede sbagliato. Fabio Fognini e Matteo Berrettini perdono i rispettivi match contro i canadesi Vasek Pospisil (7-6, 7-5) e Denis Shapovalov (7-6, 6-7, 7-6). A evitare la frittata è la vittoria dei due azzurri nel doppio. Adesso la qualificazione per gli azzurri di Barazzutti passa dalla sfida con gli Stati Uniti, terza squadra del girone. La nuova formula proietta alla seconda fase le prime classificate di ogni gruppo e le due migliori seconde. Un coefficiente, quello necessario per tracciare la classifica delle migliori seconde, che tiene conto anche della differenza set e della differenza game: un fattore da tenere in considerazione nell'analisi della sconfitta di Fognini, che non ha raccolto nemmeno un set nel ko con Pospisil, preferito dal capitano canadese al giovane Auger-Aliassime. Meglio ha fatto Berrettini, che ha strappato un set a Shapovalov nel combattutissimo secondo match. La vittoria nel doppio dà qualche possibilità in più all'Italia, che però non potrà fallire la sfida con gli Stati Uniti.