Alcuni ictus non sembrano nemmeno creare grossi danni, altre lesioni, anche piccole, colpiscono invece aree molto delicate il cui compito non può essere svolto da altre parti encefaliche. L'ictus è la 3° causa di morte dopo le patologie cardiovascolari e neoplastiche e la principale causa di invalidità permanente o disabilità nei paesi industrializzati. La mortalità nei primi 30 giorni è del 20%, nel primo anno arriva al 30%. Un anno dopo un ictus cerebrale, un terzo dei soggetti sopravvissuti presenta una totale dipendenza. QUALI SONO I SINTOMI DELL'ICTUS? I sintomi più comuni che devono mettere in allerta sono: difficoltà nel parlare correttamente; alterazione della vista, in particolare la perdita di una fetta del campo visivo; deviazione della bocca; deficit di forza o di sensibilità da un lato del corpo; alterazione dell'equilibrio. COSA FARE IN CASO DI ICTUS O DI SOSPETTO DI ICTUS? Fino a qualche anno fa non era disponibile alcun tipo di cura per l' ictus ischemico acuto e l'unica possibilità di intervento era rappresentata da una valida prevenzione.
Il programma è in grado di elaborare anche sistemi condizionati, ridotti ed ortogonali per il Lotto ed il 10eLotto e di stampare direttamente su schedine. E' presente anche un sofisticato generatore di metodi Lotto grazie al quale è possibile analizzare i risultati delle previsioni elaborate con questi metodi. Softvision MillionDAY Programma per sistemi MillionDAY Programma per l'elaborazione di sistemi ridotti, condizionati ed ortogonali per il gioco del MillionDAY. Il software permette di ridutte le combinazioni con decine di condizionamenti diversi e fornisce un gran numero di funzioni statistiche per elaborare il pronostico del sistema. Totovision Programma per sistemi Totocalcio Programma per lo sviluppo di sistemi Totocalcio. Elabora e stampa su schedine qualunque tipo di sistema ridotto e condizionato. Contiene l'archivio con i risultati e le quote di tutti i concorsi Totocalcio disputati. Grazie al suo archivio del campionati di calcio, il programma è in grado di fornire pronostici sulle partite in schedine visualizzando la posizione in classifica delle squadre presenti in schedina ed elaborando un picchetto di tipo tecnico.
Posizionate su ciascuna porzione 3 filetti di triglie 46 e per finire aggiungete su ciascun piatto un giro d'olio al prezzemolo 47. Servite il risotto alla pescatora ancora caldo 48! Lavate le foglioline di prezzemolo e tuffatele in un tegame con acqua bollente 1. Scottatele per pochi minuti, poi scolatele e strizzatele 2. Trasferite il prezzemolo nel contenitore di un mixer e aggiungete l'olio 3. Frullate il tutto fino ad ottenere una crema liscia 4. Setacciate quindi il composto, in modo da ricavare il vostro olio al prezzemolo 5. Trasferitelo quindi in un biberon da cucina o in una bottiglietta 6, in questo modo sarà più facile utilizzarlo! Consigliamo di consumare il risotto alla pescatora al momento. Se dovesse avanzare è possibile conservarlo in frigorifero per un giorno al massimo. 1_ Per tostare il riso è preferibile utilizzare un grasso, come l'olio ben scaldato. Il metodo detto "a secco" (padella calda + riso senza aggiunta di grassi) non è da preferire perchè il riso ha bisogno di una velatura di untuosità per tostarlo meglio ed evitare di farlo scuocere.
Se l'asse della Terra si è davvero spostato a causa di quella catastrofe, forse l'Antartide era all'epoca libera da ghiacci e nasconde segreti che non tarderemo a scoprire, vista la progressione del riscaldamento globale. I grandi misteri Hancock ha visitato il sito di Gobekli Tepe, giudicandolo uno dei grandi misteri dell'antichità. Se uno sciame di comete era in arrivo sulla Terra, gli astronomi del tempio le hanno sicuramente individuate in anticipo e forse quelle scie luminose arrivate nel Sistema solare interno sono state una presenza costante nel cielo per molti anni prima del loro devastante impatto. Forse da allora ci è stata tramandata la convinzione che tutte le comete (ma per lo meno bisogna salvare quella di Natale) portino sfortuna e siano messaggere di lutti e devastazioni. La teoria che grandi civiltà del passato siano state distrutte da eventi catastrofici è suggestiva e spiegherebbe le grandi costruzioni le cui rovine sono state trovate sui fondali dell'Oceano, dove Platone collocava Atlantide, così come la «piramide» sommersa che si trova vicino all'isola di Yonaguni, in Giappone.