Giovedì sera su Canale 5 è andata in onda la replica del film "Che bella giornata ", il secondo film di Checco Zalone girato nel 2011, dopo "Cado dalle nubi" del 2009, vero e proprio botto al botteghino. Presenti diversi volti noti del cinema come Tullio Solenghi, Rocco Papaleo e Ivano Marescotti. Diretto da Gennaro Nunziante, interpretato dal comico pugliese, in questi giorni sugli schermi nazionali con "Tolo-Tolo", campione d'incassi stagionale. Pellicola, che dopo solo tre settimane di programmazione nelle sale, superò "La vita è bella"(1997) di Benigni, superando i 30 milioni di euro d'incasso. In totale, "Che bella giornata" ha raggiunto i 43. 4 milioni di euro, superando anche il record d'incassi di "Titanic"(1997). Guardando le immagini del film in moltissimi avranno riconosciuto luoghi noti e familiari.
Né chi le provoca né chi le fa". Paolo Mereghetti, Corriere della Sera "Nunziante e Zalone si sforzano di trattare argomenti, anche ingombranti, dentro una macchina comica che ha il pregio di funzionare e soprattutto di riuscire a comunicare con un pubblico molto giovane e in sintonia. Il film ha una struttura più solida di quella di 'Cado dalle nubi', notevoli battute che spesso vengono come lasciate in aria con indifferenza (…)". Marco Giusti, Il Manifesto Your IP Address is: 5. 62. 153. 83 Short URL: Articolo letto: 24863 volte Scritto da admin su Gen 20 2011. Archiviato come Visto per voi. Puoi seguire tutti i commenti di questo articolo via RSS 2. 0. Puoi lasciare una risposta o un trackback a questa voce
E' proprio la cattedrale, con le sue guglie e la caratteristica "Madonnina" ricoprono un ruolo di grande importanza in Che bella giornata per lo sviluppo della storia. Fonte foto: Che bella giornata: Checco Zalone e la Puglia Come detto in precedenza, tra le location parte del di Che bella giornata (così come Cado dalle nubi, Sole a catinelle, Quo vado? e Tolo Tolo) è stato girato in Puglia. E' facilmente riconoscibile Alberobello con i suoi caratteristici Trulli, ma questa non è l'unica località della regione a essere stata sede delle riprese del film. Alcune scene sono state girate anche a Polignano a Mare, altre a Monopoli. Il legame tra il film e la Puglia è inoltre rinforzata dalla presenza per un cameo di uno dei cantanti più famosi della regione: Caparezza. ultimo aggiornamento: 23-01-2020
Che bella giornata - Italy For Movies A causa del pericolo di attentati che richiede misure straordinarie per i luoghi a rischio, Checco diventa addetto alla sicurezza del Duomo di Milano, ma per una serie di malintesi diviene lui stesso una minaccia al patrimonio artistico italiano.
Ce n'è per tutti: per la Pubblica Amministrazione, per l'Arma dei Carabinieri, per la Guardia di Finanza, per l'Esercito Italiano, per la Jihad, per il clero cattolico… fino al Papa, a cui Checco rifila un amichevole scappellotto durante un bagno di folla in Piazza San Pietro… Che bella giornata arriva nei primi giorni del 2011, subito dopo i cinepanettoni natalizi, in un periodo caratterizzato da poca concorrenza e il distributore (Medusa) ha puntato molto su questo film, forse troppo, proponendolo in oltre 850 copie diffuse sul territorio nazionale. Chi ha già apprezzato Zalone nel film precedente (Cado dalle Nubi)o nelle sue gag a Zelig, e chi non si prende troppo sul serio riderà di gusto anche questa volta. Qualcuno proverà un po' di scetticismo di fronte all'ignoranza rivendicata con orgoglio dal protagonista e alla trattazione superficiale di temi complessi, ma la regia di Gennaro Nunziante, la presenza nel cast di attori del calibro di Ivano Marescotti, Tullio Solenghi e Rocco Papaleo, l'accurata scelta delle location, la bella fotografia (sia a Milano che in Puglia) e le canzoni originali di Luca Medici (alis Checco Zalone) fanno di "Che bella giornata" un film che avrà vita lunga nel circuito delle sale, poi nell'home-video, nel Web e in TV.
Trama Milano. Checco, security di una misera discoteca della Brianza, a rischio attentati al punto da richiedere misure straordinarie, si ritrova a lavorare come addetto alla sicurezza del Duomo di Milano. In poco tempo e grazie alle sue spiccate capacità intellettuali che provocano infiniti malintesi, Checco diventa la vera minaccia al patrimonio artistico italiano e presto ai piani alti si rendono conto di non aver fatto un grande affare ad assumerlo. Intanto Checco incontra Farah, una studentessa d'architettura che si finge francese, ma in realtà è araba ed è a Milano per portare a termine la sua personalissima vendetta… titolo originiale Che bella giornata Punteggio IMDb 6. 2 3, 973 voti Punteggio TMDb 6. 5 791 voti Regia Cast Colonello dei carabinieri Gismondo Mazzini Scaricare Qualità Lingua Aggiunto Scaricare HD Italian 1 anno
The plot is simple but the succession of jokes give a dynamic pace to the movie. One person found this helpful Sending feedback... Thank you for your feedback. Sorry, we failed to record your vote. Please try again Report abuse 4. 0 out of 5 stars Molto divertente Reviewed in Italy on January 14, 2013 Verified Purchase Film non pretenzioso, che ha lo scopo di far divertire con semplicità. Non volgare né pesante (come ad esempio sono i film dei Vanzina, Calà, De Sica e Boldi). I personaggi di Checco Zalone (in questo e nel precedente film) rappresentano il tipico barese un po' zoticone, facilone e sempliciotto (i "cozzali" baresi sono proprio come i personaggi di Checco Zalone, appunto "Che cozzalone"). A differenza dei tanti protagonisti burini di commedie milanesi e talvolta anche romane, il protagonista conquista proprio per il suo modo di essere, così innocente e scanzonato. Un Must have per i baresi e per chi li conosce! Report abuse 4. 0 out of 5 stars Alla faccia di De Laurentiis Reviewed in Italy on February 1, 2014 Verified Purchase Questo film è divertente, comico ed imperdibile per passare una serata senza troppi pensieri all'insegna di una comicità forse troppo legata alla "pugliesità" dell'attore ma che è figlia del grande filone comico italiano (da Troisi a Pieraccioni).
Avete presente il cinema italiano di Fellini, Visconti, Scola, Pasolini? – chiede Zalone – Beh anche il mio è un film italiano … ma qui finiscono le similitudini.
Personalmente ne facevo anche a meno ma chi sono io per mettere in discussione un film che ha incassato un qualcosa come 43 milioni e rotti di euro? Nessuno, solo uno a cui il film non è piaciuto un granché.