Si tratta di un mercato poco liquido ma può essere comunque utile tenerlo d'occhio in questa fase. Fino al 24 maggio, il maggior numero di puntate è stato effettuato su Pep Guardiola con José Mourinho al secondo posto. Poi non abbiamo più avuto notizie. Fonte Ernesto Schiavone di bwin. Il fatto che Guardiola e Sarri siano in cima alla lista parrebbe confermare che alla Continassa vogliono sul serio provare qualcosa di diverso. Bisogna vedere se riusciranno davvero a strapparli ai rispettivi club. Il nome di Mourinho, in questo contesto, sarebbe difficile da inquadrare. Pavel Nedved ha ammesso che sotto la guida di Allegri il club ha vissuto un periodo probabilmente irripetibile. Sulla decisione ovviamente pesa l'ossessione bianconera per la Champions League. La società non la vince dal 1996 e da allora ha perso cinque finali. Pesa anche il pensiero dominante del momento: vince che rischia, chi prova a fare un gol in più anziché pensare prima a non prenderne. Naturalmente è tutto da dimostrare che questo sia effettivamente vero in ogni contesto.
Dopo aver sollevato il suo primo trofeo continentale, adesso Maurizio Sarri ritorna in Italia, dove ha allenato per tutta la sua carriera, fatta eccezione, appunto, per l'esperienza inglese appena terminata. E da oggi, e per i prossimi tre anni (fino al 30 giugno 2022), guiderà la Juventus. Sessant'anni, nato a Napoli e vissuto a lungo in Toscana, Sarri intraprende nel 2001, dopo anni trascorsi nel mondo del calcio di categoria, la carriera di allenatore a tempo pieno. Inizia così un'avventura che, dal 2005, lo porta nel campionato di Serie B, alla guida di Pescara, Arezzo e Avellino. La strada verso la Serie A, però, è ancora lunga: Sarri guida, il Verona, il Perugia, il Grosseto, l'Alessandria e il Sorrento, fra B e Lega Pro. Poi nel 2012 inizia la storia con l'Empoli: Sarri sfiora la promozione nella massima serie già alla prima stagione (nella finale playoff vince il Livorno) e la raggiunge un anno dopo, concludendo il campionato al secondo posto. L'Empoli si conferma una splendida realtà calcistica anche nella stagione successiva, in cui conquista con anticipo la salvezza matematica.