Nell'avviso si preciserà altresì che entro venti giorni (il termine è stato modificato nel 2019) la persona offesa può comunque prendere visione degli atti e presentare opposizione alla richiesta di archiviazione. Il termine è elevato a trenta giorni nel caso in cui il procedimento abbia ad oggetto un delitto commesso con violenza alla persona. In questa ipotesi l'avviso è dato in ogni caso, e non solamente quando la persona offesa ne fa esplicita richiesta. Per quanto attiene tale termine, rammentiamo come il legislatore non lo abbia stabilito a pena di decadenza. L'unico effetto è infatti quello di vincolare il P. a non trasmettere gli atti al giudice e di impedire al giudice di decidere prima che sia scaduto il termine succitato. Per quanto poi concerne i contenuti della richiesta dell'opposizione, questa deve contenere la richiesta motivata di prosecuzione delle indagini preliminari indicando, a pena di inammissibilità, l'oggetto delle investigazioni suppletive e dei relativi elementi di prova.
Che cosa significa " Ricorso per cassazione "? È un mezzo d'impugnazione ordinario, che consente di riesaminare la sentenza solo per motivi di diritto ("cassazione" significa "cancellazione", "rimozione"). E' un rimedio costituzionalmente garantito avverso tutte le sentenze, anche quelle inappellabili, ed altresì contro i provvedimenti sulla libertà personale ( art. 111 Cost. ). Si possono far valere solo i motivi tassativamente stabiliti dalla legge (si dice che è un giudizio a critica vincolata), che consistono in errori in procedendo (nn. 1, 2, 4 e 5 dell' art. 360 del c. p. c. ) o in iudicando (n. 3 dell'art. 360). La Corte di cassazione, se reputa ammissibile il ricorso o non lo rigetta, dichiara l'annullamento della sentenza, che può essere con o senza rinvio. Si ha annullamento con rinvio al giudice di merito competente quando la Suprema corte non può assumere direttamente la decisione corretta (si pensi al caso emblematico in cui si profili necessario procedere ad ulteriori accertamenti di fatto).
I termini per il ricorso avanti la corte di cassazione civile E' necessario distinguere due ipotesi: la sentenza da impugnare non è stata notificata e allora il ricorso alla Corte di Cassazione deve essere notificato entro 6 mesi dal deposito della sentenza (se il termine dei sei mesi cade nel periodo feriale, 1 agosto – 31 agosto, si sospende e torna a correre dal 1° settembre. Tale sospensione non si applica a determinate materie, quali le cause di lavoro (cfr. Legge 742/1969). la sentenza è stata notificata e allora il termine per il ricorso alla corte cassazione è di 60 giorni dalla data di ricezione della notifica. I termini per il ricorso avanti la corte di cassazione penale I termini per il ricorso in materia penale sono più articolati e differenziati. Si trascrive l'art. 585 del c. p. (anche per il penale i termini di presentazione del ricorso si sospendono nel periodo feriale (1 agosto – 31 agosto), ma ogni situazione va verificata caso per caso. Art. 585 Termini per l'impugnazione.
Nel 1930 Alfonso Bialetti pensò ad Read more Tra le più importanti novità che sono state introdotte con il decreto legislativo n. 15 del 20 febbraio 2019 in materia di marchi d'impresa e tutela del brevetto, troviamo sicuramente quelle che riguardano i marchi collettivi Read more
3) Quando la decorrenza è diversa per l'imputato e per il suo difensore, opera per entrambi il termine che scade per ultimo. 4) Fino a quindici giorni prima dell'udienza possono essere presentati nella cancelleria del giudice della impugnazione motivi nuovi nel numero di copie necessarie per tutte le parti. L'inammissibilità dell'impugnazione si estende ai motivi nuovi. 5) I termini previsti dal presente articolo sono stabiliti a pena di decadenza. Art. 544. Redazione della sentenza. 1. Conclusa la deliberazione, il presidente redige e sottoscrive il dispositivo. Subito dopo è redatta una concisa esposizione dei motivi di fatto e di diritto su cui la sentenza è fondata. 2. Qualora non sia possibile procedere alla redazione immediata dei motivi in camera di consiglio, vi si provvede non oltre il quindicesimo giorno da quello della pronuncia. 3. Quando la stesura della motivazione è particolarmente complessa per il numero delle parti o per il numero e la gravità delle imputazioni, il giudice, se ritiene di non poter depositare la sentenza nel termine previsto dal comma 2, può indicare nel dispositivo un termine più lungo, non eccedente comunque il novantesimo giorno da quello della pronuncia.