On., Sen. S. E. ), che è necessario conoscere. Utili in questo senso sono il breve compendio redatto dalla Commissione Europea e la sezione « Appellativi di cortesia » dell'Enciclopedia Treccani online. I titoli dovranno sempre avere l'iniziale maiuscola. Qualora una persona abbia più titoli diversi, si utilizza solo quello più qualificante o più adeguato al caso. Luogo e data: lasciando un rigo di spazio, in alto a destra, indicare luogo e data di redazione della lettera. Le due informazioni vanno su un'unica riga, separate da una virgola. La data può essere scritta in due formati: o con il giorno in numero, il mese in lettere e l'anno in numero, oppure nel classico gg/mm/aaaa (due cifre per il giorno e il mese, quattro cifre per l'anno). Volendo è possibile inserire questa sezione alla fine della lettera, in basso a sinistra, prima della firma. Oggetto: in alto a sinistra, possibilmente su una sola riga, è un'espressione in stile nominale che riassume brevemente l'argomento della missiva.
Di norma, la parola oggetto si scrive in maiuscolo e in grassetto. Se si vuole dare maggiore enfasi, la si può sottolineare. Formula di apertura È l'esordio della lettera formale. Va scritta a sinistra. L'iniziale della prima parola deve essere maiuscola e, al termine della formula, va messa una virgola. Una delle formule di apertura oggi più usate è formata dall'aggettivo gentile seguito dal titolo della persona e dal suo cognome. Nella corrispondenza commerciale, la formula di apertura si può tralasciare, se si è indicato alla cortese attenzione di nella sezione del destinatario oppure se si sta scrivendo genericamente a un'azienda. Corpo della lettera Il corpo della lettera formale è il contenuto della comunicazione. In genere, è costituito da un'introduzione, da una parte centrale e da una conclusione. Formula di chiusura Comprende i ringraziamenti e i saluti e va messa in basso a sinistra. La formula va sempre seguita da un punto. Alcuni esempi di formule di chiusura per una lettera formale: Distinti saluti.
La lettera può essere di diverso tipo, dipende dal mittente (un privato, un'azienda, un ente), dal destinatario,... Lingue Come scrivere un buon report in inglese Che sia per lavoro, per la scuola o per ottenere una certificazione della lingua, scrivere un buon report in inglese è importante.
CANCELLARE UN'E-MAIL -Hai cancellato la mia e-mail? INOLTRARE UN'E-MAIL -Per favore, potresti inoltrarmi l'e-mail che ti ha inviato il direttore?
Successivamente lasciare un paio di righe di spazio e specificare l'oggetto della lettera. Questa sezione deve occupare al massimo un paio di righe e deve contenere una sintetica descrizione del tema riguardante la lettera. Inserito l'oggetto, lasciare un altro paio di righe di spazio e procedere alla redazione del contenuto della missiva, aprendo il discorso con le seguenti formule: "Egregio Signor", "Gentilissima Signora". Nel caso di tratti in un'azienda o un ente, è consigliabile far precedere il nome o la ragione sociale, dalla dicitura "spettabile". Il corpo centrale della lettera è bene che inizi con una frase d'introduzione, onde contestualizzare il motivo della stessa. È fondamentale esprimersi in maniera chiara attraverso frasi brevi e semplici, evitando di essere prolissi. Terminata la scrittura del corpo, comunicare l'esistenza di eventuali allegati e inserire i propri contatti personali, come numero cellulare ed indirizzo email, per poter ricevere una risposta anche tramite mezzi alternativi.
In riferimento al colloquio telefonico... In riferimento alla Vostra richiesta... In riferimento a quanto in oggetto... Come anticipato telefonicamente... Come da accordi in data... In risposta alla Sua/Vostra lettera/mail/fax del... In allegato invio... Il testo o corpo, con l'argomento della lettera stessa. La firma del mittente. Gli allegati, documenti annessi alla lettera. Una comoda lista di alcuni degli appellativi, che potranno essere seguiti dal nome del destinatario o dal ruolo che ricopre il vostro interlocutore presso l'ente contattato: Signor, signora: generico ma sempre valido Gentile, gentilissimo: cortese e mai dozzinale Dottor, dottoressa: quando il destinatario possiede un titolo accademico Spettabile: solitamente riferito a società Egregio, distinto: qualora sia necessario un tono molto formale Pregiato, illustre: in un contesto onorifico Alla cortese attenzione di: di solito abbreviato in C. A. Una lista dei saluti finali più comuni Per dire grazie: Ringraziando/la anticipatamente per la cortese collaborazione La ringrazio per la cortese attenzione che vorrà accordarmi Per sollecitare una risposta: In attesa di riscontro, resto a disposizione per chiarimenti Vi invitiamo a voler cortesemente dare riscontro alla ns.