I risultati delle elezioni sono stati successivamente invalidati per irregolarità e sospetti di brogli; le nuove consultazioni, indette per il mese di ottobre, sono state annullate da un intervento della polizia che ha impedito la distribuzione del materiale elettorale. Il ballottaggio, tenutosi infine nel mese di novembre, ha assegnato la vittoria a Yameen, fratellastro dell'ex dittatore M. Gayoom e leader del Partito progressista delle Maldive, che ha sconfitto l'ex presidente Nasheed ricevendo il 51, 6% dei consensi.
Nel settembre 1999 il problema ambientale (la minaccia della scomparsa delle M., e di altre isole vicine, per l'innalzamento del livello del mare dovuto all'effetto serra) fu affrontato in un'apposita sessione dell'Assemblea generale dell'ONU, assumendo così una rilevanza internazionale. Gayoom fu eletto nuovamente nel 2003, tra proteste interne e pressioni internazionali contro la repressione del dissenso e le violazioni dei diritti umani. Il Parlamento ha introdotto il multipartitismo nel 2005 e nel 2007 un referendum ha approvato una nuova formula presidenzialista di governo. Le prime elezioni presidenziali democratiche del 2008 hanno decretato la vittoria al ballottaggio di M. Nasheed su Gayoom. Nel febbraio 2012 Nasheed è stato costretto dai militari a rassegnare le dimissioni in favore del proprio vice, Mohamed Waheed Hassan Manik. Al primo turno delle elezioni presidenziali, tenutosi nel settembre 2013, non hanno ottenuto la maggioranza assoluta né l'ex presidente Nasheed, che ha riportato il 45, 5% dei consensi, né l'avversario A. Yameen, che ne ha guadagnati il 25, 3%.
A rendere ancor più intricata la il territorio dell'arcipelago ci sono i 26 atolli naturali, ognuno formato da un centinaio di isole. In oltre vi è un'ultima isola artificiale chiamata Hulhumale Island, raggiungibile in barca facilmente da Malè. La più grande isola è Fua Mulaku, che si trova nell'atollo di Gnaviyani, nel sud dell'arcipelago. Le isole sono equamente distribuite sia all'interno che all'esterno degli atolli e anche lungo la barriera oceanica che delimita l'atollo con le sue acque calde e i fondali dell'Oceano Indiano. La zona circostante l'isola di Malè è ricca di sole ed è considerata la parte più bella di tutto l'arcipelago. Queste isole sono: Asdu, Bandos, Banyan Tree, Baros, Boduhithi, Eriyadu, Faruhkolhufushi, Furanafushi, Gasfinolhu, Giraavaru, Helengeli, Hembadhoo, Ihuru, Kanifinolhu, Kanu Hura, Kuda Huraa, Kudahithi, Kurumba, Lankanfinolhu, Lankanfushi, Lohifushi, Makunudhoo, Medhufinolhu, Meerufenfushi, Nakachaafushi, Thulhaagiri, Vabbinfaru e Ziyaaraiyfushi. Isole e isolotti sono poi circondati da reef che creano le famose lagune azzurre, piscine naturali dove l'acqua ha una temperatura che parte dai 26° gradi e che ospitano una moltitudine di pesci colorati, un ambiente ideale per fare snorkeling.
Maldive Stato dell'Oceano Indiano, costituito da un arcipelago di 1087 isole (20 sono atolli) di cui soltanto 220 permanentemente abitate, che si distende (per 900 km) fra il Canale Otto Gradi e l'Equatore, sulla medesima dorsale su cui sorgono le isole Laccadive a nord e Chagos a sud. L'arcipelago è condizionato da un'elevatissima vulnerabilità ecologica, in relazione soprattutto all'innalzamento del livello dell'Oceano, conseguente al riscaldamento dell'atmosfera. 1. Popolazione La popolazione, anticamente immigrata da Ceylon, è largamente incrociata con elementi indiani e arabi e, in seguito alla conversione all'islamismo, ha perso gran parte dell'originaria cultura. Il tasso di accrescimento si presenta elevato; tuttavia, a partire dagli ultimi anni del 20° sec. ha mostrato una decisa tendenza alla riduzione (3% nel periodo 1990-95, 1, 9% nel periodo 1995-2000, diventata dell'1, 6% tra il 2000-2009). Alta è la percentuale di giovani: oltre metà degli abitanti ha meno di 16 anni; la speranza di vita è molto alta, di 74 anni nel 2009.