Le 30 canzoni più lette di oggi Curioso di conoscere altre Interpretazioni? Eccone altre 10 scelte a caso per te!
Sempre in Esiodo, [2] Tartaro è considerato il procreatore, insieme con Gaia, di Tifeo. Storia [ modifica | modifica wikitesto] Secondo Graziano Arrighetti, Esiodo rende la posizione spaziale del Tartaro incongruente, dacché mescola descrizioni "orizzontali" e "verticali", ossia dipinge il luogo come "ai confini della terra" (v. 731) e contemporaneamente come al di sotto della terra (v. 720 sgg. ). La questione è insormontabile. [3] Nella visione verticale viene descritto come una voragine buia, talmente profonda che lasciandovi cadere un' incudine questa avrebbe impiegato nove giorni e nove notti per toccarne il fondo. [4] In Apollodoro ( Biblioteca I, 1, 2) Tartaro è il luogo tenebroso dell'Ade dove Urano rinchiuse i Ciclopi. Col tempo la parola Tartaro venne confusa e assimilata a una generica definizione di inferno: già con Virgilio (70 - 19 a. C. ) che, nell' Eneide, divide gli inferi fra Tartaro e Campi Elisi. [5] Influenza culturale [ modifica | modifica wikitesto] Al Tartaro sono intitolati i Tartarus Montes su Marte [6].
Il primo sistema di controllo dei punti critici di controllo venne inventato negli anni '60 in america per garantire dei pasti controllati, salubri e sicuri agli astronauti in missione per la NASA. Successivamente fu disposto l'obbligo di adottare questo sistema in tutte le aziende del settore alimentare. La prima normativa di riferimento per l'HACCP in Europa è arrivata nei primi anni '90 con la Direttiva 1993/43/CEE, che è stata recepita in Italia con il 155/1997, che rendeva l'HACCP obbligatorio per tutta la filiera alimentare. Tale normativa è successivamente stata sostituita dal Regolamento CE 852/2004 entrato in vigore nel gennaio del 2006, ed è stato attuato in Italia con il 193/2007 con il quale vengono decretate per la prima volta le sanzioni per inadempienza alle disposizioni dell'Haccp. Com'è facilmente comprensibile, la normativa relativa Haccp stabilisce che vi siano delle procedure obbligatorie da seguire e che gli addetti a svolgere tale procedure siano in possesso delle conoscenze e delle competenze necessarie.
© 2001-2020 - Nomix ® è un marchio registrato da Nomix s. r. l. P. Iva: IT02941300044 - Pubblicità - Disclaimer - Privacy - Cookie - Contatti Questo sito utilizza cookie. Proseguendo nella navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Ulteriori informazioni OK
Chiunque lavori nel settore alimentare, indipendentemente dalla mansione svolta, deve essere informato e formato sulle regole, le norme e i principi dell'HACCP. Scopriamo insieme di che cos'è, a cosa serve e quali sono le disposizioni della normativa in vigore a riguardo. Cos'è l'Haccp: definizione Cosa vuol dire Haccp? Per capire il suo significato è necessario partire dal suo acronimo ovvero: " Hazard Analysis and Critical Control Points " che dall'inglese all'italiano è traducibile in " in analisi dei rischi e punti critici di controllo ". Si tratta di un protocollo, ovvero un insieme di procedure volte a tutelare e il consumatore garantendo la salubrità degli alimenti, focalizzandosi in particolar modo sulla prevenzione dei rischi piuttosto che sull'analisi del prodotto finito, concentrandosi sui punti critici di controllo. Che cosa sono i punti critici di controllo? Per una maggiore comprensione, ecco una piccola digressione per spiegare cosa si intende per punti critici di controllo.
Tuttavia la normativa, in Italia, ha carattere regionale, ciò significa che ogni regione ha un proprio ufficio competente all'interno del quale viene disciplinata la materia della sicurezza alimentare. Pedago S. r. l. azienda proprietaria del sito, è un ente di formazione di qualità certificata, accreditato presso l' Assessorato alla Salute della Regione Sicilia, Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico (D. A. S. O. E. ), di conseguenza si conforma a due importanti normative regionali: il D. n. 275 del 19 febbraio 2018; Il D. 630 del 12 aprile 2019; Normativa Haccp: Formazione Obbligatoria Per lavorare nella filiera alimentare, ai sensi della normativa vigente in materia, ogni azienda e ogni lavoratore che opera in essa devono possedere certi requisiti fondamentali. L'obbligo per tutte le attività del settore alimentare è quello di mettere in atto un piano di autocontrollo, munendosi di un manuale haccp redatto in base alle esigenze specifiche dell'azienda in questione, contenente le linee guida necessarie per il monitoraggio e la prevenzione dei rischi alimentari da mettere in atto tramite la compilazione di apposite schede di autocontrollo haccp.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Il Tartaro «Tanto è profondo il Tartaro oscuro sotto la terra: se un'incudine di bronzo cadesse dal cielo, dopo nove notti e nove giorni, al decimo arriverebbe a terra - e così è profondo sotto la terra anche il Tartaro oscuro, che se un'incudine di bronzo cadesse dalla terra, dopo nove notti e nove giorni, al decimo arriverebbe al Tartaro» ( Esiodo, Teogonia, vv. 721-25). Tartaro (in greco antico: Τάρταρος, Tártaros) indica, nella Teogonia di Esiodo, il luogo inteso come la realtà tenebrosa e sotterranea ( katachthònia), e quindi il dio che lo personifica, venuto a essere dopo Caos e Gea. Zeus vi rinchiuse i Titani, stirpe divina e padri degli dei dell'Olimpo, dopo averli sconfitti a seguito della Titanomachia. Lì, inoltre, si trovavano altri mostri come, ad esempio, le Arai, ma anche mortali puniti per i loro gravi misfatti come Tantalo (re della Libia, punito dagli dei per le sue colpe con una fame e una sete insaziabili: sebbene avesse accanto a sè frutti e acqua, non appena tentava di afferrarli questi si allontanavano da lui) [1].
Con questo termine si intende ogni fase o procedura del ciclo produttivo dell'alimento che può essere monitorato e controllato periodicamente allo scopo di eliminare o quanto meno ridurre i rischi relativi alla salubrità e alla sicurezza di un prodotto alimentare. A cosa serve l'Haccp Come abbiamo già anticipato, l' haccp è un metodo di controllo finalizzato a tutelare la salubrità dell'alimento e la salute del consumatore finale, tramite un monitoraggio costante delle fasi della manipolazione degli alimenti in cui vi sia un probabile pericolo di contaminazione, che sia esso biologico, chimico o fisico, basandosi sull'applicazione di principi fondamentali. Quanti sono i principi del sistema Haccp? I principi dell'HACCP sono 7 e sono i seguenti: Individuazione dei pericoli e analisi dei rischi; Individuazione dei CCP (punti di controllo critici); Definizione dei limiti critici; Definizione delle procedure di monitoraggio; Definizione e pianificazione delle azioni correttive; Definizione delle procedure di verifica; Definizione delle procedure di registrazione; Haccp: Normativa Un sistema così complesso non poteva che essere regolato da una normativa ben precisa maturata nel corso degli anni.