Nella prima distanza out nelle batterie Santo Yuko Condorelli. Stessa sorte anche per Silvia Scalia nei 50 farfalla. Di seguito la gara di Gregorio Paltrinieri fonte foto copertina ultimo aggiornamento: 24-07-2019
I 1500 stile libero hanno un nuovo padrone. Mykhailo Romanchuk, che già due volte se lo era messo dietro nelle ultime uscite (1500 e 800), ha sconfitto Gregorio Paltrinieri in vasca corta ai Mondiali di Hangzhou e conquistato l'oro con lo strepitoso crono di 14:09. 14. Niente da fare, dunque, per il nostro Paltrinieri, argento in 14:09. 87 e costretto ad arrendendosi al ritorno dell'ucraino solo nell'ultima vasca dopo aver nuotato in testa per tutta la gara. Non basta il secondo tempo della carriera a Gregorio Paltrinieri per tornare a vincere il titolo iridato. Il primatista mondiale in 14'08"06 (passaggi ai 400 in 3'44"02 e 800 in 7'31"33) cede a Mykhailo Romanchuk, che l'aveva già battuto agli Europei di Copenhagen nel dicembre scorso: 14'09"14 contro 14'09"87 al termine di una gara strepitosa, la più veloce della storia in vasca da 25 metri. Il poliziotto campione di tutte le vasche (campione olimpico, bimondiale e tri-europeo in lunga, bi-europeo e mondiale in corta) attacca subito, nuota sotto al record mondiale per due terzi di gara coi passaggi ai 400 in 3'43"01 e 800 in 7'30"31.
Mondiali Nuoto 2019: Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri conquistano il titolo iridato nei 200 e 800 stile libero. Milak da record. GWANGJU (COREA DEL SUD) – Italia ancora protagonista ai Mondiali di nuoto 2019 in corso a Gwangju. Dopo la medaglia d'oro di Simona Quadarella, il bottino viene rimpinguato da uno straordinario Gregorio Paltrinieri che negli 800 stile libero conquista il suo primo titolo iridato in questa distanza e soprattutto firma il nuovo record europeo (7'39″27). Sul podio Henrik Christiansen (7'41″28) e David Aubry (7'42″08). Solo quinto Gabriele Detti (7'43″89). Gregorio Paltrinieri (fonte foto) Pellegrini sul tetto del mondo – Il terzo oro per i colori azzurri viene conquistata dalla solita Federica Pellegrini che per l'ottavo anno consecutivo sale su un podio Mondiale, il suo ultimo. Nei 200 stile libero la Divina ha concluso con il crono di 1'54″22 al termine di una lunga gara combattuta. Argento al talento australiano e campionessa mondiale dei 400 Ariarne Titmus (1'54″66) mentre sul gradino più basso del podio la svedese Sarah Sjoestroem (1'54″98).
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Pellegrini oro 200 stile ai mondiali di nuoto 2019 a Gwangju Federica Pellegrini vince l'oro nei 200 stile libero ai Mondiali di nuoto 2019 a Gwangju, in Corea del Sud con il tempo di 1'54″22. Per la campionessa olimpica è il quarto titolo iridato dopo il trionfo a Budapest nel 2017. TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE SUI CAMPIONATI MONDIALI DI NUOTO 2019 In semifinale la nuotatrice veneta era stata la più veloce di tutti toccando la piastra in 1'55"14 e oggi non ha deluso nella sua ottava finale mondiale consecutiva nella sua distanza preferita. Quella stessa distanza che avrebbe voluto lasciare due anni fa dopo aver conquistato l'ennesimo titolo iridato a Budapest e che invece è ancora sua nonostante i 31 anni alle porte (il prossimo 5 agosto). "Io non ci credo ancora, perché in acqua ho fatto quello che ho voluto, sentendomi come volevo 50 dopo 50. Incredibile il tempo che ho fatto, significa che tutto il lavoro che stiamo facendo paga tanto, come non mai. Il programma completo delle gare Sono molto contenta perché è il mio ultimo Mondiale, piango non per dispiacere ma per felicità", le sue prime parole dopo la gara.
Forse la tattica giusta sarà di fare selezione un giro più tardi. Ha vinto Wellbrock, anche lui protagonista delle vasche, che è stato protagonista di una tattica sempre di testa ma più coperta. Quando sono partiti col francese Olivier all'ultima boa hanno rischiato poi di esser risucchiati dal gruppo, ma la strategia ha pagato", ha detto Giuliani. Domani, alle 8, l'una italiana, la 5 km femminile, con Rachele Bruni che proverà a centrare un altro metallo, dopo il bronzo nella distanza doppia, e con l'esordio di Giulia Gabbrielleschi.
Quindi al Cancello Giusino riprenderemo le auto per rientrare. Possibilità di consumare la colazione al sacco o di usufruire al passaggio dei servizi ricettivi sul piano del santuario. Si rientra a Palermo per le ore 17 circa Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto...
Non è un percorso adatto ai cani di media/grossa taglia. Contributo: Non Soci 5 Euro – Soci 3 Euro. Il contributo comprende l'assicurazione contro infortuni. Il programma Monte Pellegrino, alto 609 metri, chiamato Ercte dai greci per la sua ripidezza, Gebel Grin e poi Bulkrin, dagli arabi, e Mons Peregrinus, dai latini. Perché Peregrinus? È un vocabolo tratto dal latino classico, non solo nel significato di straniero ma anche e soprattutto di ostile, nemico, chiamato così dai romani che per ben tre anni furono costretti a combattere in zone avverse ed inaccessibili contro i cartaginesi che si erano accampati sulle sue balze. E' il monte che contiene la Grotta Sacra dei palermitani perchè sono stati ritrovati i resti di Santa Rosalia, patrona di Palermo, in parte custoditi nel Santuario, oggi meta di pellegrinaggi, aperto tutto l'anno. Monte Pellegrino è una Riserva Naturale Orientata (Zona A) gestita dai Rangers d'Italia e comprende anche lo stupendo Bosco Niscemi alla Favorita (Zona B).
This content is not available in your region Di ANSA • ultimo aggiornamento: 09/12/2019 Dimensioni di testo Aa ( ANSA) – ROMA, 28 LUG – "Quello di squadra è stato il risultato più eclatante. Tutto il gruppo ha girato benissimo non solo a livello di medaglie ma anche di piazzamenti, raccogliendo perfino meno rispetto a quanto seminato. Non vogliamo recriminare, ma in un secondo abbiamo lasciato almeno tre medaglie. Questi mondiali erano una prova generale per l'Olimpiade di Tokyo del prossimo anno e l'abbiamo superata". Il dt della nazionale azzurra di nuoto, Cesare Butini traccia un bilancio più che positivo della spedizione a Gwanju, che torna a casa con otto medaglie (3 d'oro, 2 d'argento, 3 di bronzo), bottino record ai mondiali. "Ci sono anche cinque quarti posti – sottolinea Butini -. Abbiamo dimostrato che il progetto è valido. Ma non ci fermeremo a compiacerci, vogliamo e dobbiamo tornare a lavorare con maggiore impegno e determinazione. Possiamo contare su un ottimo gruppo con cui lavorare.