Venerdì 22 maggio la redazione di Facta ha ricevuto via WhatsApp una segnalazione che chiedeva di verificare una notizia, ripresa nelle ore successive dalle principali testate giornalistiche italiane, secondo cui la Svezia avrebbe raggiunto «il tasso di mortalità più alto al mondo» per quanto riguarda i decessi da Covid-19. Si tratta di una notizia vera, pubblicata originariamente dal quotidiano inglese Financial Times il 20 maggio 2020 e rilevata nelle stesse ore anche dal blog di statistiche Our World in Data, gestito da ricercatori dell'università di Oxford. Il dato non riguarda il numero di morti assoluti (che alla data del 22 maggio 2020 vede gli Stati Uniti al primo posto, con 95mila vittime), ma il numero di decessi in relazione alla popolazione. Secondo il Financial Times, che ha creato un contatore statistico aggiornato giornalmente con dati provenienti dallo European Centre for Disease Prevention (agenzia indipendente dell'Unione Europea che si occupa di coordinare le politiche dei Paesi membri sul tema delle malattie infettive), confrontando i decessi di ogni Paese a 61 giorni dal momento in cui è stato superato 0, 1 morti ogni milione di abitanti, la Svezia ha fatto peggio di ogni altra nazione al mondo, con 6, 4 morti al giorno ogni milione di persone (contro i 6, 2 del Regno Unito, i 5, 5 dell'Italia e i 4 della Spagna).
Se c'è una cosa positiva della quarantena imposta dall'emergenza coronavirus è sicuramente la qualità del tempo trascorso in famiglia. E diventa ancora più bello quando genitori e figli scoprono di avere la stessa passione per un gruppo rock! È il caso di questo padre con la sua piccola bambina che insieme hanno registrato una divertentissima cover di " Killing In the Name " dei Rage Against the Machine! Nel video condiviso su Facebook il papà, un musicista malese di nome Ujang Ijon, e la figlioletta Audrey hanno suonato e cantato quasi tutta la canzone scritta dalla band di Tom Morello e Zack De La Rocha (almeno fino alla strofa "F**k you I won't do what you tell me! ). Il video, che ha al momento più di un milione e mezzo di visualizzazioni, sta facendo rapidamente il giro del mondo e in molti si sono già chiesti se la piccola Audrey sappia il reale significato della parole che sta cantando. GUARDA IL VIDEO: