La birra artigianale è molto particolare Il Grado Plato è il luogo giusto per una serata tra amici, è non solo bevendo dell'ottima birra come Melissa, Strada S. Felice, Spoon River, ecc.... personale cordiale è disponibile. Buone le pizze e interessanti i piatti a base di lumache … Read more
Una leggera agitata e l'aspetto visivo è tornato dei migliori, con una particolare consistenza che mi hanno portato a paragonarla ad un succo di pera/albicocca. La schiuma è alta, altissima in sede di spillatura, trama fine e compatta, dalla consistenza morbida e cremosa, colore bianco albume. Eccellente cappello, bassa la persistenza. L' aroma è tipico dello stile: fresco e pungente del cedro, fruttato (banana, scorze d'arancio, lime), coriandolo, di buona intensità. Il tè verde compare solo in sottofondo, meno intenso, lasciando una traccia del suo passaggio senza contrastare gli altri sentori. Compaiono anche tracce di malto, e lievito, che contribuisce a donare la sua tipica frizzantezza. Al gusto si evidenzia un corpo mediamente tondeggiante, abbastanza liscio, con rapido passaggio imbocco/ingoio, terminando in pienezza. Buona la persistenza amarostica. I sentori richiamano quelli già percepiti al naso: frutta (cedro, scorze d'arancia), con un finale luppolato amaro e prolungato, enfatizzato dall'astringenza dell'infuso di tè.
Dopo questa introduzione, iniziamo a parlare del birrificio in questione, l'omonimo Grado Plato di Chieri ( Torino), sotto la guida di Giorgio Milano. Il sito di riferimento è un pò rustico e poco accattivante, ricorda vagamente le homepage dei vecchi giochi di ruolo online in stile medioevale. Compensano con la disponibilità del personale e dei contatti indicati. Nasce nel 2003 proprio a Chieri come brewpub, le cui produzioni erano destinate esclusivamente ad essere consumate alla spina all'interno del locale. Col passare del tempo, però, complice la qualità delle birre prodotte e l'ampliamento degli stili e delle birre realizzate, iniziano i primi imbottigliamenti. La crescita continua vertiginosamente sino al 2008, quando i volumi di produzione necessitano un importante investimento: è a quel punto che si decide di costituire un nuovo impianto presso l'attuale sede di Montaldo Torinese. Caratteristica del birrificio è il classico formato da 75 cl con tappo a molla, sebbene sia possibile individuare anche qualche esemplare nel formato minore da 33, tappo a corona.
Domenica 15 ottobre 2017 dalle ore 18. 00 alle 21. 30 Cascina Lautier – strada Baldissero, 121, 10023 Chieri (TO) La Condotta Slow Food Torino Città inaugura le attività della nuova Sezione di Condotta delle Colline Torinesi e del Chierese. Questa Sezione di Condotta nasce per seguire, sul territorio collinare, sia i soci Slow Food che ogni realtà vicina ai valori del buono, pulito e giusto e di conseguenza connettere il territorio da cui provengono i prodotti alimentari con la città che li consuma. In questa occasione verrà presentata un'importantissima iniziativa appena presentata al Congresso Internazionale di Slow Food a Chengdu: Menu for Change. Il pianeta è sempre più caldo, i fenomeni eccezionali sono sempre più frequenti e le previsioni non lasciano ben sperare. E con le temperature e il clima, cambiano anche gli ecosistemi e le attività umane. Ma ognuno di noi può fare molto a partire dalla scelta del nostro cibo quotidiano! La prima delle tre sfide poste dalla campagna Menu for Change è di scegliere il cibo locale, sostenibile e di stagione.
Eccellente 51 Molto buono 105 Nella media 50 Scarso 20 Pessimo 11 Famiglie In coppia Da solo Affari Amici Mar-Mag Giu-Ago Set-Nov Dic-Feb Tutte le lingue Italiano (237) Scopri i commenti dei viaggiatori: Aggiornamento elenco in corso… Recensito il 20 febbraio 2020 da dispositivo mobile Producono ottime birre artigianali, molto particolari. Sono stagionali, quindi non sempre disponibili. Buoni i piatti di pasta, sfiziosi e grossi. Buone le pizze e la carne alla griglia. Ci sono molti piatti di lumache ma non provati. Personale gentile e ti consigliano sulle birre. Data della visita: febbraio 2020 Utile? Recensito il 17 febbraio 2020 da dispositivo mobile Sabato sera, locale pieno. Cameriera gentile e disponibile. Ho preso una pizza con il mio fidanzato e due bibite. Tutto ottimo!! Data della visita: febbraio 2020 Utile? Recensito il 19 gennaio 2020 da dispositivo mobile Il locale e il classico pub rustico, con panche e tavoli in legno. Il servizio è buono, peccato per la musica alta durante la cena.
La storia della birra artigianale Grado Plato, oggi di fama internazionale, inizia negli anni '90 quando Sergio, ex impiegato, attuale titolare, è incuriosito dal suo vicino di casa che si produce la birra in un "bauletto". Anche lui inizia a sperimentare, talvolta utilizzando la vasca da bagno di casa, studiando, cercando notizie, viaggiando, fino ad ottenere un buon prodotto da condividere con gli amici. Mi racconta che il suo "non sapere", unito alla mancanza di tradizione nella produzione di birra in Italia, gli permette di riuscire a trovare la strada giusta perché non "aveva influenze o schemi mentali precisi". Parte dal metodo tedesco, utilizzando malto, acqua, luppolo e lievito, senza alcuna aromatizzazione. La sua naturale voglia di sperimentare, di ricerca e di buona manualità, lo portano ad avere il primo" birrificio" presso la piazza dei mestieri a Torino. Da qui il passo è breve. Brewpub "Grado Plato" Brewpub "Grado Plato" Grado Plato cfraftbeer Apre il suo brewpub "Grado Plato" nel 2003, a Chieri (To), per produrre e vendere esclusivamente per il consumo del locale.